Utente:Spirale85/Sandbox

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Antonello Sanna, nato a Sassari (12 aprile 1985) è un artista e archeologo, italiano.[modifica | modifica wikitesto]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Antonello Sanna, noto anche con il nome d’arte di SAnto, risultato dalla contrazione ottenuta dalla S, prima lettera del cognome e dalla prime lettere del nome Anto, nasce a Sassari (Sardegna), in Italia, il 12 aprile del 1985. Ultimogenito dei quattro figli di Pietro Sanna e di Pietrina Sanna. Fin da tenera età vive nel paese di Ossi, piccola realtà alle porte della città di Sassari. La realtà di paese e le ricche testimonianze archeologiche e storiche – artistiche, hanno contribuito anch'esse nel mantenere in lui una particolare sensibilità in quelle che sono le espressioni artistiche.

Antonello mostra subito il suo talento artistico frequentando la scuola media annessa dell'Istituto Statale d'Arte "Filippo Figari" a Sassari. Concluso il triennio, continua ad affinare il suo talento artistico frequentando presso lo stesso Istituto, l'indirizzo di Design - Arte della ceramica. Dopo la Maturità in Arti Applicate, ottenuta nel 2004, frequenta presso l’Università degli Studi di Sassari, la Laurea Triennale in Scienze dei Beni Culturali e in seguito, la Laurea Magistrale in Archeologia e Scienze dell’Antichità. Nel corso di questo periodo universitario vive per diversi mesi nelle città francesi di Bordeaux e Gap. Successivamente consegue, presso la sede oristanese dell’Ateneo di Sassari, la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, Nesiotikà. Vive per un anno nella città di Siena dove frequenta, presso l'Università degli Studi di Siena, il Master in Conservazione e gestione dei Beni Archeologici e Storico – Artistici. Dal 2013, è stabilmente a Roma dove collabora con diversi musei e progetti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e del Ministero dell’Istruzione.

Arte[modifica | modifica wikitesto]

La sua attività artistica prende il via nel 2015, quando con le opere Infinito e Prima luce, debutta a Dubai in occasione di Italian Art Fire. Nel suo primo periodo l’oggetto delle sue opere vede, attraverso la commistione di materiali ex novo e di riciclo, l’espressione di soggetti figurati e concettuali. La metodologia principale impiegata nella realizzazione delle opere, è la modellazione di fili metallici su tavole chiodate in prevalenza bianche. Le opere realizzate sono quindi il risultato tra l’insieme dei materiali di riciclo, come i fili metallici, accostati a materiali ex novo, come i chiodi dorati e le tavole bianche. Questo abbinamento rende le opere, nel loro complesso, un contesto unico in cui poter ammirare passato e presente, proponendosi come uniche opere per il futuro.

La sua arte, porta materiali di scarto all'interno di un museo o di una mostra d'arte, donando una nuova dignità al materiale impiegato.

Come nella Pop art l'arte deve essere "consumata" come un qualsiasi altro prodotto commerciale. Antonello rielabora il concetto della Pop art dando al materiale, ormai consumato, attraverso la sua rielaborazione, una visione nuova e fuori da quello che è il concetto ordinario.

Nella produzione artistica di SAnto, riveste un ruolo basilare la figura della spirale. Questo simbolo, è pieno protagonista del secondo periodo artistico di SAnto. Le opere proposte sono realizzate attraverso la modellazione, a forma di piccole spirali tonde, di fili metallici, successivamente chiodati su tavole bianche. La spirale è una delle forme più diffuse del mondo naturale, è la traiettoria che l’energia prende quando non viene incanalata, l’andamento che segue l’evoluzione libera ma armoniosa. Il tema della spirale, molto caro all'artista, è particolarmente presente nelle sue produzioni tanto da caratterizzarle e rendere subito palese la loro paternità.

Collezioni e Produzioni[modifica | modifica wikitesto]

Le opere di SAnto, fanno parte di diverse collezioni private e sono presenti in importanti raccolte d'arte di fondazioni italiane ed estere.

Le sue produzioni attuali si possono dividere in diversi grandi filoni:

  • Geometrie. Le opere che compongono questa serie sono, il risultato del riuscito connubio tra elementi geometrici e di fantasia;
  • Donne dal passato. La serie comprende creazioni che hanno come oggetto la rielaborazione di figure femminili rinvenute in contesto archeologico. In queste opere, il velo del tempo viene scostato per rivelare attimi rubati al passato, catturati e trasportati oggi su tavole chiodate;
  • Croix. In questa serie le opere propongono, sotto diverse sfumature la figura della croce, rendendola espressione e simbolo sempre attuale;
  • Spirali. In queste opere la figura della spirale viene approfondita e proposta nelle sue diverse forme, dalla più semplice alla più complessa.

Art Contest[modifica | modifica wikitesto]

Il suo stile si afferma sempre di più e si propone in diversi eventi artistici e Art Contest.

·        2015 Dubai, Italian Art Fire (Infinito, Prima Luce). Gallery of Light – Mall of the Emirates;

·        2016 Potenza, IncontrArte (Infinito). Galleria Civica di Palazzo Loffredo;

·        2016 Matera, Veritas Feminae (La nascita del potere. Omaggio alla donna, origine di ogni potere). Casa Cava;

·        2016 Furore, Terra Furoris (Croix II). Chiesa di Santa Maria della Pietà;

·        2016 Cernobbio, Veritas Feminae (Donne prenuragiche di Cultura Ozieri); Villa Bernasconi;

·        2017 Melfi, Stupor Mundi (Croix). Museo Diocesano e Palazzo Vescovile;

·        2017 Roma, Adrenalina 4.0 – Jesus 3.0 (Croix). Vincitore del premio Online;

·        2017 Roma, Small is Better! Mostra del piccolo formato (Apertura, Da uno comprendi tutti). Evasioni Art Studio;

·        2017 Sant'Antioco, EstArte. Museo Archeologico Ferruccio Barreca;

·        2018 Roma, Adrenalina 5.0 – Eros e Thanatos 4.0;

·        2019 Lussemburgo, Lussemburg Art Prize. Pinacoteca di Lussemburgo;

·        2019 Milano, Anatomia della Bellezza. Ex Fornace – Navigli;

·        2019 Napoli, Animus et Anima. Complesso San Severo al Pendino

·        2020 Dubai, Italian Vanity Art. Cartoon Art Gallery.

·        2020 Lussemburgo, Lussemburg Art Prize. Pinacoteca di Lussemburgo.

·        2020 New YorkManhattan, Pitturiamo e New York. White Space Chelsea.