Utente:SofiCate/Sandbox

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Xiao Hong (Heilongjiang, 2 Giugno 1911Hong Kong, 22 Gennaio 1942) è stata una scrittrice cinese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia e giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Xiao Hong (萧红), nome di penna di Zhang Naiying (张乃莹), nacque il 2 giugno del 1911, il giorno della Festa delle barche drago, nella contea di Hulan nella provincia dello Heilong Jiang da una famiglia di proprietari terrieri. La madre morì prematuramente e il difficile rapporto con il padre, un uomo autoritario, modellerà la sua rappresentazione della figura maschile nelle future opere. La sua infanzia però fu nel complesso segnata dalla solitudine.
Nel 1927 iniziò a frequentare una scuola femminile ad Harbin dove entrò in contatto con la letteratura cinese e straniera. Una particolare influenza febbero su di lei gli ideali di umanisti e riformatori del Movimento del 4 maggio 1919.
Nel 1930 fuggì a Pechino per sottrarsi a un matrimonio combinato. Fu comunque seguita dal fidanzato Wang Dianjia che poco tempo dopo la abbandonò, lasciandola sola in un hotel. Xiao Hong era incinta, e non avendo denaro sufficiente per pagare l’affitto corse il rischio di essere venduta ad un bordello dal proprietario.[1]

Incontro con Xiao Jun e prima produzione letteraria[modifica | modifica wikitesto]

Durante un’inondazione del fiume Songhua rimase bloccata nella sua stanza per giorni e giorni. Venne infine salvata da Xiao Jun (萧军), editore di un quotidiano locale e futuro autore comunista, che intervenne in suo aiuto con una barca. Durante il salvataggio Xiao Jun recuperò nella stanza della giovane una sua poesia, Chunqu 春曲 (Melodia primaverile), in seguito ritenuta la primissima opera dell’autrice. Tale poesia farà scoprire all'editore il talento di Xiao Hong, e darà avvio ad una convivenza fra i due e all'inizio della carriera letteraria della giovane. Nel 1933 Hong scrisse dei brevi racconti, Trek e Tornado, e, insieme a Xiao, pubblicò a proprie spese la raccolta di brevi racconti Bashe 跋涉 (Arduo viaggio).

Nel 1934 la coppia si spostò a Qingdao, dove Xiao Hong completò una delle sue opere maggiori, il controverso romanzo Shengsichang 生死场[2] (Il campo della vita e della morte).
L’opera mette in luce l’attenzione dell’autrice per la condizione degli strati sociali più umili, oppressi da difficili situazioni economiche e dalle conseguenze dell'occupazione giapponese. Il suo sguardo si concentra in particolare sulla condizione della donna, costretta a subire, oltre alla guerra, anche la violenza degli uomini cinesi. Nello stesso anno la coppia giunse a Shanghai e conobbe il letterato Lu Xun (鲁迅), grazie al quale Xiao Hong poté pubblicare Shengsi Chang.

Nella sua prefazione, Lu Xun dichiarò che questo romanzo era "la meticolosa osservazione e la composizione straordinaria di una scrittrice"NON SIGNIFICA NULLA!!! Forse ha più senso : la composizione di una straordinaria scrittrice. In ogni caso SERVE NOTA, anche per la frase dopo. Questo amplificò la sua fama all'interno dei circoli letterari della città. Inoltre, lo scrittore disse che un giorno Xiao Hong avrebbe superato Ding Ling come scrittrice cinese più celebrata.
Lo stesso anno, Xiao Hong e Xiao Jun completarono una collezione di saggi autobiografici intitolata Market Street[1], dal nome della strada in cui la coppia viveva ad Harbin.

Dopo il 1935 Xiao Hong scrisse altri brevi storie e saggi, successivamente raccolti in Shangshi Jie, Qiao e Niuche Shang[3].

Trasferimento in Giappone[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1936, in seguito ad attriti sorti tra lei e il suo compagno, lasciò la Cina per andare a Tokyo, dove scrisse la collezione di saggi La vita solitaria, una lunga serie di poesie chiamata Granelli di sabbia, una breve storia intitolata Sul carretto del bue e altre ancora. All'epoca numerosi intellettuali progressisti si recavano in Giappone per studiare. Il Giappone infatti fu primo paese asiatico ad accogliere le innovazioni tecnologiche e culturali dell’occidente e si configurò come il primo canale attraverso cui le opere, lo stile e i contenuti della letteratura straniera giungevano in Cina. Qui si dedicò alla scrittura e allo studio della lingua giapponese.

La morte del mentore Lu Xun, avvenuta lo stesso anno, Hong venne assalita dallo sconforto. In alcune lettere inviate a Xiao Jun, alla tristezza per questa perdita faceva seguire la consapevolezza di aver ereditato l’attività letteraria del maestro.(???) Nelle sue lettere successive, Xiao Hong manifestò la sua sollecitudine nel voler organizzare antologie che raccogliessero le opere di Lu Xun per farle conoscere il più possibile ai cinesi SERVE NOTA, ma anche non mi pare un passaggio importante

Ritorno in Cina[modifica | modifica wikitesto]

Tornata nel 1937 a Shanghai dove Xiao Jun la stava aspettando, dovette in seguito lasciare la città, spostandosi a Wuhan a causa dell’attacco dell'esercito giapponese.

Dopo la definitiva separazione da Xiao Jun, Xiao Hong si spostò in latre città, spinta principalmente dalle vicissitudini della guerra. Il figlio che partorì dalla relazione ormai finita con Xiao Jun morì presto.

Nel 1938, mentre vivevano (CHI???) a Xi'an come parte della Squadra di Combattimento a nord-ovest (????) , lasciò Xiao Jun e poi sposò lo scrittore Duanmu Hongliang a Wuhan. Nel gennaio del 1940 la nuova coppia di sposi, da Chongqing, arrivò ad Hong Kong e presero casa a Tsim Sha Tsui nel Kowloon. NON INTERESSA A NESSUNO!

Il suo Huiyi Lu Xun Xiansheng[3] (Memorie di Lu Xun) fu pubblicato lo stesso anno, insieme al primo volume di Ma Bole[4] dove descrive in toni satirici la guerra e l'era del patriottismo. Durante il suo soggiorno ad Hong Kong, Xiao Hong scrisse il suo romanzo più celebre, Hulanhe zhuan (Storie del Fiume Hulan)[5], ispirato ai ricordi della sua infanzia, insieme ad un'altra serie di storie basate sui i suoi ricordi di bambina, come La primavera in una piccola città[6].
Ad Hong Kong l’autrice aveva intenzione di alleviare i problemi di salute di cui soffriva e dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Ma nemmeno questa nuova dimora le garantì una pace duratura. Nel gennaio del 1942, l’isola amministrata dagli inglesi fu attaccata e conquistata dai giapponesi. Probabilmente a causa dello shock provocato dal trovarsi nuovamente così vicina alla guerra, la sua salute peggiorò. Morì il 21 gennaio del 1942, all'età di trentuno anni, dopo aver subito un inutile intervento chirurgico a causa di una diagnosi errata.

Fu seppellita il 25 gennaio del 1942 sulla Repulse Bay di Hong Kong.

Opere più importanti[modifica | modifica wikitesto]

  • Bashe (跋涉, Arduo viaggio), in collaborazione con Xiao Jun, 1933.
  • Sheng si chang (生死场, Il campo della vita e della morte), 1935.
  • Huiyi Lu Xun Xiansheng (回忆鲁迅先生, Memorie di Lu Xun), 1940.
  • Ma Bole (马伯乐), 1940.
  • Hulanhe zhuan (呼兰河传, Storie del Fiume Hulan), 1942.

Opere tradotte in inglese[modifica | modifica wikitesto]

  • The Field of Life and Death & Tales of Hulan River, Indiana University Press, 1979. ISBN 0-253-15821-4.
  • Anthology of Modern Chinese Stories and Novels, with Xiao Hong's short stories "Hands" and "Family Outsider", 1980.
  • The Field of Life and Death & Tales of Hulan River, Translator Howard Goldblatt, Boston, Cheng & Tsui Company, 2002, ISBN 978-0-88727-392-6.
  • The Dyer's Daughter: Selected Stories of Xiao Hong, Translator Howard Goldblatt, Hong Kong, Chinese University Press, June 2005, ISBN 978-962-996-014-8.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Xiao Hong e Howard Goldblatt, Market Street : a Chinese woman in Harbin, Seattle ; London;, University of Washington Press, 2015, 1986, ISBN 9780295805665.
  2. ^ Xiao Hong, 生死場, Taipei, 里仁, 1999, ISBN 9789578352315.
  3. ^ a b Hong Xiao e Feng Tie, Xiao Hong quanji, Harbin, Harbin, 1998, ISBN 9787805574028.
  4. ^ Xiao Hong, 马伯乐 / Ma Bole, Heilongjiang, Harbin, 黑龙江人民出版社: 黑龙江省新华书店发行, 1981, ISBN 9787568004404.
  5. ^ Xiao Hong, Hu lan he zhuan, Taipei, 聯合文學出版社, 1987, ISBN 9789575220112.
  6. ^ Xiao Hong, Spring in a small town and other selected writings, Beijing, Foreign Language Press, 2009, ISBN 9787119058887.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Howard Goldblatt, Translator's Introduction, in Market street : a Chinese woman in Harbin, Seattle, University of Washington Press, 1986, OCLC 913561909.
  • (EN) Howard Goldblatt, Translator's Introduction, in The field of life and death & Tales of Hulan River, Boston, Cheng & Tsui, 2002, OCLC 49260239.
  • Piertommaso Bottura, La narrativa di Xiao Hong, Venezia, 2012/2013.