Utente:Sandrino 14/Sandbox/Colori e simboli del Cagliari Calcio

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In questa pagina sono riportati i colori e simboli del Cagliari Calcio, società calcistica militante nel campionato italiano di calcio con sede a Cagliari, in Sardegna.

Colori[modifica | modifica wikitesto]

I colori sociali della società sono sin dalla fondazione il rosso e il blu,[1] i colori della città, riportati anche nel gonfalone e nella bandiera comunale[2]. La società infatti, da subito dedicatasi solo al gioco del calcio, nacque grazie a diversi dirigenti e membri delle varie società cittadine che si dilettavano nel canottaggio, nell'atletica leggera o nella ginnastica, come la Canottieri Ichnusa, la Ginnastica Arborea e la Società Ginnastica Amsicora: questi quindi decisero di creare un nuovo club calcistico al di sopra delle parti, senza per forza creare nuove sezioni di queste già pre-esistenti società polisportive, ma di fondarne una ex-novo che fosse in grado di competere con gli altri club calcistici già nati in Sardegna come la Torres a Sassari e l'Ilva di La Maddalena. Per questo scelsero come nome quello della città e come colori sociali il rosso e il blu, ovvero i colori cittadini. Questi furono scelti con la dominazione piemontese dei Savoia, che sostituirono il giallo e il rosso palati d'origine spagnola con l'azzurro colore della dinastia e il rosso colore rappresentante il piemonte. Tale colorazione infatti fu ed è tuttora comune agli altri club calcistici delle Città regie della Sardegna, come la Torres stessa, il Castelsardo e il Bosa. A testimoniare questa colorazione sociale fin dalla fondazione, ci sono diversi documenti e articoli di giornale dell'epoca che rimarcavano la definizione di rossobleu per indicare la squadra fondata dal medico catanese Gaetano Fichera nel 1920.

Sebbene quindi i colori societari abbiano da sempre una chiara origine, la storia della loro applicazione nella maglia da gioco fu più travagliata, soprattutto negli anni 1920, il primo decennio di storia del club. Il primo completo indossato dai sardi era di colore bianco. Il fondatore Gaetano Fichera, infatti, essendo un medico chirurgo riadattò dei camici bianchi, che vennero utilizzati come maglia da gioco[3][4][5]. Tali divise furono utilizzate per disputare la prima sfida nella storia del Cagliari, contro la Torres.[6], ma già dalla seconda partita entrò subito il rossoblù, in varie forme, con una brevissima parentesi triennale del nerazzurro per poi stabilirsi nuovamente in rossoblù rimasto tuttora.

La maglia[modifica | modifica wikitesto]

Prima divisa[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione[modifica | modifica wikitesto]

Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1953-1954
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1955-1956
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1956-1957
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1969-1970
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1971-1974
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1981-1982
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1982-1983
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1983-1984
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1985-1986
(1ª-17ª giornata)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1985-1986
(18ª-38ª giornata)
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1988-1989
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1989-1990
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1990-1993
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1996-1997
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
1998-1999
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
1999-2000
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2000-2001
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2001-2002
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2002-2003
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2003-2004

Seconda divisa[modifica | modifica wikitesto]

Terza divisa[modifica | modifica wikitesto]

A sinistra: articolo de L'Unione sarda del 9 gennaio 1921; nella cronaca della gara contro l'Ilvamaddalena si legge «Zorzan [...] segna in favore dei rosso-bleu il primo goal», a testimonianza di come già dalla fondazione i colori sociali del Cagliari fossero il rosso e il blu.
A destra: la divisa nerazzurra fugacemente usata dal club tra il 1925 e il 1928.

Dai quotidiani regionali dell'epoca si apprende che per i primi cinque anni di vita si utilizzarono maglie rossoblù sotto varie forme (partita, palata con strisce ciclicamente di diverse larghezze, o rossa con bordini blu) alternate ad altre maglie bianche[1][7].

Il 25 gennaio 1925, in una partita contro una selezione della 46º Fanteria, comparve per la prima volta una maglia a strisce nere e azzurre, con la quale poi il Cagliari FBC disputerà il campionato regionale sardo. Tale colorazione venne adottata fino al 1928. Nella primavera di quell'anno tornò il rossoblù, che rimase poi in pianta stabile dal Campionato Meridionale 1928-1929.[8].

La tradizionale maglia casalinga del Cagliari, comunemente detta «a quarti»[5] rossoblù.

Dagli anni 1930 in poi il completo di casa del Cagliari è quindi tradizionalmente rossoblù, con una maglia comunemente definita «a quarti»[5] — seppur impropriamente, essendo in realtà una divisa «partita»[9] —, ovvero rossa a destra e blu a sinistra, e generalmente con maniche a contrasto; sul dorso i colori sono invertiti. Sul lato sinistro, in corrispondenza del cuore, è inoltre presente lo stemma della squadra che per lungo tempo è rappresentato semplicemente da uno scudo bianco con i quattro mori, simbolo della Sardegna. Con l'ammodernamento dell'abbigliamento tecnico e con il variare degli sponsor tecnici, la maglia cagliaritana ha subito dagli anni 1980 delle leggere variazioni che comunque non hanno stravolto la sua struttura classica, come la divisa realizzata dalla Ennerre per il campionato1985-1986, che presentava le maniche completamente bianche e una grande "C" nel petto sotto lo sponsor principale (utilizzata però solo nel girone di andata).[10] Negli anni 2000 gli sponsor tecnici che si sono succeduti realizzano divise che si discostano dalla tradizione per la presenza nella maglia di vari inserti bianchi o dorati. Negli ultimi anni la Kappa ha realizzato divise più classiche e tradizionali interamente rossoblù.[11]

I pantaloncini sono generalmente blu con inserti rossi e bianchi (raramente bianchi per non generare confusione con squadre avversarie). I calzettoni sono blu con risvolto rosso (solo nel biennio 1996/1998 a strisce orizzontali rossi e blu).[11]

Maglia da trasferta[modifica | modifica wikitesto]

La maglia del secondo completo del Cagliari è bianca con i risvolti rossi e blu. Anche questa maglia risente molto nel tempo degli sponsor tecnici, specialmente nel corso degli ultimi anni, con vari inserti sempre di colore rossoblù. Tuttavia, proprio una storica divisa di cortesia cagliaritana divenne, a suo tempo, più famosa di quella casalinga. La più celebre casacca nella storia del club è infatti, sicuramente, quella sfoggiata per la prima volta sul finire degli anni 1960: bianca, con un profondo scollo rossoblù chiuso da laccetti; al tempo, questa uniforme risultò più utilizzata del primo completo, fu la maglia per antonomasia di Gigi Riva, quella che portò in Sardegna lo storico scudetto del 1969-1970 –,[12] e per tutto il corso degli anni 1970 rimane sempre tale.[5] Nei primi anni 1980 la seconda divisa rimane bianca, con degli inserti rossoblù nelle spalle e nelle maniche, presentando la peculiarità di avere lo stemma con i quattro mori nella spalla sinistra.

Precedentemente, negli anni 1950, vennero utilizzate divise con fascia orizzontale rossoblù;[5] in particolare, la maglia della stagione 1959-1960 reca al centro della banda il simbolo dei quattro mori. Pantaloncini e calzettoni sono sempre a bordi rossoblù oppure completamente bianchi.

Il Cagliari dell'annata 1982-83; lo stemma dei quattro mori è sulla manica sinistra invece che, come da tradizione, sopra al cuore.

Negli anni 1960, periodo della prima promozione in Serie A, e nel biennio 2000/2002, la seconda maglia del Cagliari è bianca con sbarra rossoblù, soluzione ripresa dallo sponsor tecnico Kappa nella stagione 2013-2014.[13]

Nella stagione 2015-2016 per la prima volta la maglia bianca non ha le maniche bianche. I colori rossoblù infatti non si limitano ai risvolti ma occupano l'intero braccio, rossa la destra, blu la sinistra.[14]

Terza Maglia[modifica | modifica wikitesto]

Il terzo completo del Cagliari, da quando questo viene introdotto, subisce numerose variazioni a seconda dello sponsor tecnico. In questo senso, il primo a uscire dai canoni del rosso e blu si ritrova nel periodo della gestione di Claudio Ranieri, a cavallo tra il 1988 e il 1990, con una maglia rossa contraddistinta da una banda orizzontale bianca e blu. La divisa rossa (biennio 2003/2005 e dal 2008 a oggi) – ritenuta anch'essa, come la bianca dell'epoca di Riva, molto fortunata[5] – è la più utilizzata dalla società sarda dopo l'introduzione in pianta stabile di una terza uniforme negli anni 1990; a questa segue il completo azzurro (biennio 1996/1998 e stagione 2002-2003), il completo arancione (1998/2000), il giallo (2000/2002), la maglia grigia con pantaloncini rossi e calzettoni grigi (2005/2006), la maglia acquamarina con pantaloncini e calzettoni rossi (2006-2007), e il completo oro (2007-2008).[15][16]

Nel 2011-2012 con l'arrivo della Kappa, oltre il consueto completo rosso, la squadra avrà a disposizione anche un quarto completo di colore blu. Nella stagione 2015-2016 ritorna dopo 15 anni la maglia di colore arancione, che verrà comunque utilizzata anche dai portieri.[14]

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I marchi pubblicitari sulla maglia del Cagliari comparvero dal 1980, con l'acquisto della società da parte di Alvaro Amarugi e la contemporanea rimozione del divieto di sponsorizzazione sulle divise da parte della FIGC. Di seguito la cronologia di fornitori tecnici e sponsor.[17][18]

File:Lamagni amichevole.jpg
Oreste Lamagni indossa una delle prime maglie sponsorizzate del Cagliari.
Cronologia degli sponsor tecnici
Cronologia degli sponsor ufficiali

Legenda: 1: sponsor principale fronte maglia · 2: sponsor secondario fronte maglia · 3: sponsor retro maglia · 4: sponsor manica · 5: sponsor pantaloncino

Simboli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Bandiera dei quattro mori.

Lo stemma coi quattro mori è il simbolo del Cagliari sin dalle origini nonché simbolo della Sardegna perlomeno dai tempi del dominio aragonese e, dal 1952, è anche la bandiera ufficiale della regione Autonoma della Sardegna. Dalla fondazione della società nel 1920 fino al campionato 1992-1993, con poche interruzioni all'inizio di questo arco di tempo ma poi con costanza dagli anni 1950 in poi, nelle maglie da gioco figurava solamente lo scudetto con i quattro mori pur esistendo già degli stemmi ufficiali della società, rarità per il calcio italiano. Tuttavia, nel 2012, i quattro mori hanno fatto ritorno parzialmente nelle divise: dapprima nel secondo completo, in una versione stilizzata e con le teste rivolte a sinistra, appena sotto il main sponsor[3], e in seguito, nelle due stagioni successive, vengono reintrodotti nella seconda maglia bianca, al posto dello stemma societario.

Evoluzione dello stemma
Lo stemma dell'Unione Sportiva Cagliari utilizzato fino al 1971.
Stemma utilizzato negli anni 1970 e 1980.
Stemma dopo il restyling voluto da Massimo Cellino e utilizzato dal 1993 al 1996.
Lo stemma in uso sulle maglie dal 1996 al 2010.
Lo stemma usato dalla stagione 2010-2011 a quella 2014-2015.
Lo stemma in uso dalla stagione 2015-2016.


All'epoca dell'Unione Sportiva Cagliari (dalla metà degli anni 1930 fino agli anni dello Scudetto), lo stemma ufficiale era uno scudo sannitico partito rossoblù con una bandiera dei quattro mori quadrata posta sulla parte blu e una fascia bianca in cima recante la denominazione "U.S. CAGLIARI". Con il cambio di denominazione in Cagliari Calcio lo stemma venne modificato leggermente ingrandendo la bandiera sarda quadrata e centrandola nella partitura, vennero aggiunti dei dettagli in oro come le bordature. i mori e la fascia che recava la scritta "CAGLIARI CALCIO" o a volte semplicemente "CAGLIARI".

Nella stagione 1993-1994 ci fu il primo restyling dello stemma societario, che per la prima volta venne riprodotto anche nelle divise da gioco. Si passa a uno scudo gotico sempre partito rosso e blu ma arrotondato in punta e bombato ai fianchi, i mori ritornano neri e il quadrato si rimpicciolisce, in cima un rettangolo bianco recante la denominazione societaria e alla base una fascia tricolore ondulata in onore dello Scudetto e corredato della scritta "1969/70".

Tale stemma viene ulteriormente ammodernato soltanto tre stagioni dopo. Esso infatti viene notevolmente semplificato ma soprattutto, per via dell'allora sponsor tecnico Reebok, viene inserito all'interno di un ovale anch'esso partito ma con rossoblù invertiti rispetto allo scudo. Per la prima volta inoltre, alla base dello scudo, compare l'anno di fondazione della società (1920). Questo logo rimarrà immutato fino alla stagione 2014-2015, seppur con qualche piccola modifica nel corso degli anni.

Nell'estate 2015 viene presentato l'attuale stemma, creato dalla nuova dirigenza guidata dal presidente Tommaso Giulini. La principale novità è il ritorno allo scudo triangolare, con un vistoso ingrandimento dei quattro mori, che per la prima volta sono l'elemento portante dello stemma, mentre la partizione rossoblù è limitata al contorno dello scudo in cui appare la dicitura semplice della città "CAGLIARI", senza anno di fondazione e senza nome esteso della società. La seconda novità è che per la prima volta nella storia i quattro mori si adeguano alla Legge Regionale del 1999 che riformò la bandiera sarda: anch'essi infatti ora guardano verso destra e hanno la benda in fronte e non sugli occhi per simboleggiare il futuro nel senso di lettura latino.[32]

Inno[modifica | modifica wikitesto]

Il 4 agosto 2014, in occasione della presentazione ufficiale della stagione 2014-2015, la prima dell'era Giulini, in un evento in sostegno della candidatura della città di Cagliari a Capitale europea della cultura 2019, venne presentato all'Arena Grandi Eventi il nuovo inno ufficiale cantato dai Sikitikis e intitolato Cagliari nel nostro cuore, il quale è cantato sulla musica di Voglio dormire con te, uno dei loro più grandi successi.[33]. L'inno comunque venne utilizzato dalla società, di fatto, solo per quella stagione e abbandonato successivamente. Nella stessa annata venne trasmessa anche la canzone No potho reposare nella versione cantata da Andrea Parodi, e lo stesso esperimento venne ripetuto nelle prime partite della stagione 2019-2020.[34]

Questo inno sostituì il vecchio inno intitolato Voleremo, nato da un progetto di Elena Ledda e ispirata dalle sonorità di Andrea Parodi — e alla cui realizzazione parteciparono gli artisti sardi de le Balentes, i Menhir, Silvano Lobina, Mariangela Ledda e i Blacksoul —, il quale venne presentato il 2 settembre 2007 in occasione della partita Cagliari-Juventus ma che venne anch'esso scarsamente utilizzato sia prima delle gare dei rossoblù sia negli eventi collaterali. Precedentemente all'inno di Elena Ledda il vecchio inno era Cagliari Grande di Mario Fabiani.

Ancor prima di questi, nel periodo della stagione 1993-1994 l'inno fu Sardi nel Mondo, scritta da Piero Marras e cantata in collaborazione con altri artisti sardi come i Tazenda. Negli anni 1970 venne incisa Lo scudetto in Sardegna, un canto sardo a chitarra in italiano cantato da Serafino Murru, nata inizialmente per festeggiare appunto lo Scudetto del 1970, e successivamente considerato de facto un inno del club.

  1. ^ a b Mario Fadda, La vera storia della maglia del Cagliari, CreateSpace Independent Publishing Platform, 2016, p. 29, ISBN 978-1-5239-0311-5.
  2. ^ Michele Pinna, Rosso e azzurro i colori di Cagliari, in L'Unione Sarda, XL, n. 249, 19 novembre 1928.
  3. ^ a b Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore La storia
  4. ^ La Storia del Cagliari 1920-1929, su miniblogcagliaricalcio.blogspot.it.
  5. ^ a b c d e f Welter, p. 34.
  6. ^ 8 settembre 1920: e se Cagliari-Torres 5-2 non fosse la prima partita della storia?, su sardegnasport.com, 7 settembre 2015. URL consultato il 20 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2017).
  7. ^ Mario Fadda, QUAL È STATA LA PRIMA MAGLIA DEL CAGLIARI? SFATIAMO UN FALSO MITO, su soccerstyle24.it, 26 giugno 2016. URL consultato il 20 ottobre 2017.
  8. ^ Cagliari, riscrivi la tua storia! Nerazzurro o rossoblù? Ecco come andò veramente, su sardegnasport.com, 9 settembre 2015. URL consultato il 20 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2017).
  9. ^ Welter, Partiture, p. 211.
  10. ^ Daniele Costantini, Back to the Football – Un salto indietro a quel 26 ottobre 1985..., su soccerstyle24.it, 30 ottobre 2015.
  11. ^ a b colours-of-football.com Cagliari Calcio, su colours-of-football.com. URL consultato il 3 settembre 2014.
  12. ^ Guerin Sportivo n.3 - Marzo 2016, p. 8.
  13. ^ Le nuove maglie del Cagliari 2013-2014 di Kappa, torna la banda diagonale in trasferta, su passionemaglie.it, 7 agosto 2013. URL consultato il 6 febbraio 2014.
  14. ^ a b Il Cagliari e le nuove maglie: poche novità, tanto amarcord [collegamento interrotto], su sardegnasport.com, 27 luglio 2015. URL consultato il 28 luglio 2015.
  15. ^ Maglia Asics Acquamarina, su sardegnasport.com. URL consultato il 25 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2018).
  16. ^ Completo oro Umbro, su colours-of-football.com. URL consultato il 14 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  17. ^ Statistiche Sponsor Tecnico, su archiviorossoblu.it. URL consultato il 19 maggio 2018.
  18. ^ Statistiche Sponsor Principale, su archiviorossoblu.it. URL consultato il 19 maggio 2018.
  19. ^ Macron nuovo sponsor tecnico del Cagliari Calcio per le prossime tre stagioni, 1º luglio 2016. URL consultato il 20 maggio 2018.
  20. ^ Cagliari e Macron ancora insieme fino al 2023, su cagliaricalcio.com, 23 maggio 2018. URL consultato il 24 maggio 2018.
  21. ^ a b c d e Marchio turistico dell'Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Autonoma della Sardegna
  22. ^ Fino all'8 dicembre 2014.
    A causa di un contenzioso tra la Regione Sardegna e la Cagliari Calcio relativamente ai finanziamenti regionali destinati alle società professionistiche sarde ( Pablo Sole, Sardegna promozione, sospeso contributo di 2 milioni al Cagliari Calcio, in Sardinia Post, 29 settembre 2014.), la società decise di sostituire il marchio della Regione con sponsor temporanei per una o più partite: Brigante1, Sol.Bat.2, Pecorino romano3, ICIB4, IN.ECO5, iZiPlay6, Fluorsid7, Termomeccanica Energia8, Subito.it9, Vestis10, Sardegna Travel Group (con il marchio Portalesardegna.com)11, Crai12, Io tifo positivo (associazione in memoria di Candido Cannavò)13 e Alarm System14
    Fonti:
    1 Il marchio Brigante sulle maglie del Cagliari, 12 dicembre 2014.
    2 SolBat sponsor di maglia per la gara col Palermo, 5 gennaio 2015.
    3 Pecorino Romano nuovo sponsor per le prossime quattro gare, 10 gennaio 2015.
    4 ICIB nuovo sponsor di maglia, 29 gennaio 2015.
    5 IN.ECO nuovo sponsor di maglia, 5 febbraio 2015.
    6 iZiplay nuovo sponsor di maglia, 13 febbraio 2015.
    7 Fluorsid nuovo sponsor di maglia, 19 febbraio 2015.
    8 Termomeccanica Energia nuovo sponsor di maglia, 27 febbraio 2015.
    9 Subito.it nuovo sponsor di maglia, 6 marzo 2015.
    10 Vestis nuovo main sponsor, 18 aprile 2015.
    11 Sardinia Travel Group main sponsor per le partite contro Fiorentina e Chievo, 24 aprile 2015.
    12 Crai nuovo main sponsor, 8 maggio 2015.
    13 "Io Tifo Positivo" sulle maglie del Cagliari, 15 maggio 2015.
    14 Alarm System nuovo sponsor di maglia, 22 maggio 2015.
  23. ^ Girone d'andata del campionato di Serie B 2015-2016
  24. ^ Dalla 16ª alla 21ª giornata di campionato e quarto turno di Coppa Italia assieme a Azimut investimenti
  25. ^ Dalla 24ª giornata di campionato.
  26. ^ Dalla 25ª giornata di campionato.
  27. ^ 8ª giornata di campionato.
  28. ^ In Coppa Italia: Studio Verna (Ottavi di finale).
  29. ^ In Coppa Italia: Azimut investimenti
  30. ^ In Coppa Italia: Azimut investimenti
  31. ^ In Coppa Italia: Blueshark (3º e 4º turno) e e Azimut investimenti (Ottavi di finale).
  32. ^ Il marchio si rinnova, su cagliaricalcio.com. URL consultato il 23 giugno 2015.
  33. ^ I Sikitikis firmano l'inno per i rossoblù S'intitola "Cagliari nel nostro cuore", su unionesarda.it (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2014).
  34. ^ Andrea Dessì, Il Cagliari e quell’inno mai trovato: meglio averlo o rimanere senza?, su calciocasteddu.it, 9 settembre 2019. URL consultato il 31 gennaio 2020.