Utente:Robertagarofalo91/Sandbox

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Sergio Pappalettera[modifica | modifica wikitesto]

Sergio Pappalettera nasce a Milano il 15 Settembre del 1961. Pappalettera è un designer italiano che ha scelto di orientare sua attività in ambito musicale. Nel 1984 fonda lo Studio Prodesign Srl[1] e inizia quindi a collaborare con i più grandi artisti italiani, ideando le cover delle loro produzioni discografiche. Nello stesso anno sviluppa uno studio sulle origini della simbologia, che diventa l’occasione per realizzare delle opere su pannelli di diverse dimensioni, che espone allo Spazio Antologico di Milano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1999 espone le sue creazioni alla Triennale di Milano nella mostra Tratto Continuo. Merci linguaggi e tendenze nei giovani del 2000. Nel 2000 realizza un cortometraggio intitolato Venceremos, selezionato per il Sundance Film Festival e per il Festival di Locarno. Nello stesso anno, per il Teatro Massimo di Palermo realizza, in collaborazione con Marco Lodola[2], un documentario sui totem luminosi ideati dall’artista pavese per illustrare il cartellone della stagione operistica. Inoltre, nel corso del Brescia Music Art riceve un riconoscimento per le opere prodotte in campo grafico e per le sue videoinstallazioni.

Nel 2001 realizza il mediometraggio dal titolo Mario il Cavallo[3], premiato al Roma Film Festival, e riceve l’Italian Music Awards per la “Miglior cover dell’anno”.

Nel 2002 cura la regia del video Salvami di Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che si aggiudica il Premio Videoclip Italiano per il “Miglior video di ricerca”.

Nel 2004 l’Istituto Italiano di Cultura in Brasile organizza la mostra Tropitália: a nova música italiana[4], che espone le più importanti cover della musica nostrana realizzate da Pappalettera, e una personale delle sue opere d’arte, riservando all’artista un’ala del Centro Cultural Justiça Federal di Rio de Janeiro, sede dell’evento.

Nel 2004-2005 allestisce a Milano, presso la Galleria d’arte contemporanea Corsoveneziaotto, la mostra dal titolo The art cover. Nel 2007 espone le sue opere nella mostra collettiva itinerante !Mai dire Mao! – Servire il Pop[5]. Nel 2008, durante il 58° Festival della Canzone Italiana (Rai uno), espone le sue opere presso il Teatro Ariston e il Casinò di Sanremo, e realizza l’originale catalogo dell’istallazione LodolAriston creata da Marco Lodola in occasione della kermesse canora.

Sempre nel 2008 tiene alla Triennale Bovisa la personale Il gioco del mondo[6], ospitata nel 2009 dal Museo d’Arte Contemporanea di Roma (MACRO). Nel 2008/2009 prende parte alla mostra collettiva Accumulo. Magazzino antropologico dell’arte, curata dal prof. Andrea B. Del uercio all’Accademia Contemporanea OffBrera di Milano. Nel 2011 tiene una personale a Londra presso la Amstel Gallery e a New York presso Fiorentini + Baker. Nel 2012 la sua opera Uomo Mantra entra a far parte del patrimonio artistico del Museo Michetti (MuMi) della Fondazione Michetti, con sede a Francavilla al Mare (Chieti).

Nel 2013, in occasione dei primi vent’anni di attività della Onlus Bambini Cardiopatici nel Mondo, tiene a Milano, presso la Rotonda della Besana, la personale dal titolo Non si gioca senza il cuore – World in progress.

Nel 2014 e nel 2015 cura la direzione artistica del programma Top Dj, in onda su Sky Uno. Nel 2015 è il direttore artistico dell’evento Achieve more della Microsoft, in programma al FuoriSalone di Milano. Si occupa anche della direzione artistica degli sponsor show dell’Albero della Vita all’interno dell’Expo. Inoltre, sempre per l’Expo, è il direttore artistico del video della S. Pellegrino The Unique Journey of Natural Mineral Water. A settembre l’Expo Gate di Milano ospita la sua personale Metamorfosi, un percorso interarrivo, tra videoproiezioni, suoni e performance live. Gli viene affidata la direzione artistica del progetto Miu Miusic, la app di Miu Miu per combinare brani musicali esclusivi e grafiche originali ispirate alle collezioni della casa di moda, dando vita a minivideo unici e personalizzati. Cura la direzione artistica e il coordinamento del progetto visual Givenchy@Isetan/Tokyo.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  • È direttore artistico e coordinatore del reparto grafico del programma televisivo Striscia la Notizia.
  • Dal 2003 è docente di Comunicazione visiva e grafica presso lo IULM di Milano.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]