Utente:Priscilla Sermonti (ICAR)/Sandbox
Schedatura[modifica | modifica wikitesto]
Uno schedario cartaceo.
La schedatura è un complesso di operazioni, attraverso le quali si raccolgono e si ordinano una serie di informazioni, che in seguito vengono organizzate in cataloghi o inventari.
L'operazione che tecnicamente passa sotto il nome di schedatura, può essere svolta in diversi ambiti[1].
Biblioteche[modifica | modifica wikitesto]
Più comunemente si opera una schedatura di una raccolta di libri, dove è quindi possibile creare una serie di schede, con precise indicazioni relative agli elementi essenziali del libro: autore, titolo, data e luogo di edizione, numero delle pagine, illustrazioni (se presenti). In seguito queste informazioni potranno essere organizzate in cataloghi: alfabetico per autori, per materie, per luoghi di edizione o cronologico.
Archivi[modifica | modifica wikitesto]
Altro tipo di schedatura può essere quella realizzata in campo archivistico. Tecnicamente, l'operazione rappresenta la fase iniziale per un approccio alle carte di un archivio non ordinato, al fine di raccogliere tutte le informazioni che concorreranno alla successiva stesura di un inventario analitico. In questa particolare scheda, si annoteranno gli estremi cronologici dei documenti, l'oggetto, antiche segnature, ovvero classificazioni, note di apparato concernenti eventuali situazioni di precaria conservazione dei supporti cartacei.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
L'operazione di schedatura, fino all'entrata in uso degli elaboratori elettronici, era redatta su supporti cartacei di fogge variabili, che in seguito venivano organizzati secondo criteri scientifici, finalizzati alla produzione di strumenti di corredo (inventari) specifici. Oggi con gli elaboratori elettronici, attraverso particolari applicativi, è possibile fornire con maggiore semplicità una vasta gamma di informazioni utili ai ricercatori.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Petruccelli, Filippo., Psicologia dell'orientamento : ambiti teorici e campi applicativi, Angeli, 2005, ISBN 9788846463920, OCLC 868498698.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Mario Fanti e P. Luigi Perazzini, La schedatura delle opere d'arte a Bologna e nel suo territorio nel 1820, ISBN 978-88-7395-983-0.
- Priscilla Sermonti, ISBN 9788846463920
- Nome Cognome, Titolo in corsivo, Città, Editore, Anno, ISBN 1234567890432.
- Livia Gordini, Antonio Guglielmi, Costanza Longo, curatore G. Prisco, Filologia dei materiali e trasmissione al futuro: Indagini e schedatura sui dipinti murali del Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Napoli, Gangemi Editore, 2016. ISBN 978-88-492-9108-7
- Peter Burke, Il Rinascimento, Bologna, Il Mulino, 2001. ISBN 88-15-08397-9.