Utente:Nicolozilocchi/Sandbox

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Nicolò Zilocchi
NazionalitàItaliana
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GenereAmbient
Experimental
Soundtrack
IDM
Cinematic
Soundscape
Musica Elettronica
Periodo di attività musicale2016 – in attività
StrumentoSintetizzatori, Pianoforte, Tastiere, Chitarra elettrica, Chitarra acustica, Armonica a bocca, Programmazione
Etichettaamuse.io
GruppiThe Tissues
Sito ufficiale

Nicolò Zilocchi (Fiorenzuola d'Arda, 21º marzo 1995) è un compositore e musicista italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizi[modifica | modifica wikitesto]

Nasce a Fiorenzuola d'Arda, ma trascorre l'infanzia e l'adolescenza fra Pontenure e Piacenza. Già durante l'infanzia scopre una forte vena artistica e creativa che lo porterà a iniziare a prendere lezioni di pianoforte dall'età di otto anni e di chitarra da dodici. Frequenta il Liceo Scientifico presso il Liceo Melchiorre Gioia a Piacenza. Insieme alla passione per la musica, sviluppa parallelamente quella per il cinema. Prende parte nel 2014 al corso estivo Fare Cinema a Bobbio, organizzato dall'associazione Marco Bellocchio. Successivamente, nel 2014, si iscrive alla facoltà di Ingegneria del Cinema e dei Mezzi di comunicazione presso il Politecnico di Torino. Durante gli anni universitari esplora a fondo le relazioni che sussistono nel mondo audiovisivo e multimediale. In questi anni prende parte a numerosi progetti. Uno dei primi l'installazione audiovisiva APNEA del collettivo Officine Sintetiche[1] che si propone di esplorare la dimensione emozionale dei migranti che attraversano il mare attraverso un itinerario attraverso le tecnologie immersive interattive e l’esposizione di oggetti ritrovati in mare. Nel frattempo prende parte, a partire dal 2017, alla band piacentina The Tissues fino al 2019, anno nel quale i membri decidono di prendere diverse strade artistiche. Per i Tissues suona i sintetizzatori e scrive parte degli arrangiamenti.

Colonne sonore[modifica | modifica wikitesto]

E' particolarmente attivo nel mondo della composizione di colonne sonore per cortometraggi, cosa che unisce la sua passione per il cinema con quella per la musica. Nelle sue composizioni fa largo uso di sintetizzatori. A Torino realizza le colonne sonore per i cortometraggi: L'imprevedibile vita di un fattorino qualunque (2017), che si classifica secondo al concorso 100 ore Torino [2]; Viola (2018); E adesso? (2017), filmato di sensibilizzazione con a tema il parent training di genitori con bambini DSA; Inside (2019), presentato durante la Biennale Democrazia [3]. Più recente è la composizione della colonna sonora e del sound design di En la Tierra de Los Suenos Perdidos (2020).

Analog Days[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2018 realizza il progetto Analog Days, un mini-documentario che ripercorre la storia del Minimoog Model D. In questo cortometraggio intervista due esperti italiani in merito all'argomento: Enrico Cosimi, docente di Musica Elettronica all'Università di Roma-Tor Vergata e presso il Conservatorio di Santa Cecilia, e Ivan Antonio Rossi, sound designer per i Baustelle. Qui ripercorre la storia e l'architettura di uno dei sintetizzatori che più di tutti influenzò la tecnica e le espressioni creative di sviluppo del suono elettronico.

Singing Plants[modifica | modifica wikitesto]

A partire da settembre 2019 comincia a lavorare sul suo progetto di Tesi magistrale che lo impegnerà fino alla sua concretizzazione il 25 luglio 2020. [ Singing Plants] è una performance immersiva che ha alla sua base la sonificazione di bio-feedback proveniente dal mondo vegetale. L'esibizione si propone di studiare un nuovo metodo di relazione fra mondo umano e mondo vegetale che abbia come suo veicolo portante la musica. Si propone inoltre di sfruttare la splendida cornice del Teatro Serra[4], a Pontenure, per costruire un effetto di immersività sullo spettatore. L’interfaccia alla base di Singing Plants è stata portata avanti mediante Arduino UNO e differenti tipi di sensori come DHT11, Soil Mosture ed elettrodi sulla superficie dei vegetali. I dati raccolti da questi sensori vengono poi correlati attraverso un algoritmo originale ed una patch di Max/MSP che restituisce come output la sonificazione stessa. [5] Lo spirito alla base di questa performance è sintetizzato nelle parole dell'autore:

«E' difficile riuscire a trovare un modo per riuscire a parlare con un mondo che non riusciamo a capire fino in fondo. Un mondo che ci appare così fermo e così imperturbabile. Eppure può esserci un modo... Io l'ho trovato nella musica, ma ce ne sono tantissimi altri. [6]»

Kopernjck e progetti futuri[modifica | modifica wikitesto]

A fine 2020 si trasferisce a Berlino. Qui comincia a lavorare al suo primo album che ancora non ha una data di uscita, ma è programmato per il primo trimestre del 2021. Il primo singolo estratto è Kopernjck che esce su tutte le piattaforme di streaming il 6 novembre 2020. Il prossimo singolo è previsto per inizio dicembre 2020. Partecipa anche al sound design e alla composizione del video pubblicitario Revisited Heritage, diretto da Leonardo Greco. Il video nasce per pubblicizzare la nuova collezione eco-sostenibile della costume designer Anna Schuster di Monaco [7].

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Colonne Sonore[modifica | modifica wikitesto]

Performance[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]