Utente:Mrthirty5/Sandbox

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Madyon
Paese d'origineBandiera dell'Italia Italia
GenereRock alternativo
Britpop
Pop rock
Pop
Periodo di attività musicale2012 – in attività
EtichettaIndipendente
Sito ufficiale

I Madyon sono un gruppo musicale italiano, formatosi a Cuneo nel 2012.[1]

Storia del Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni (2012-2013)[modifica | modifica wikitesto]

Il gruppo nacque a Cuneo nel 2012 da un’idea di Cristian Barra. I primi ad entrare a far parte del gruppo furono due storici amici di Cristian: Andrea Olivieri come polistrumentista e Paolo Bergese nel ruolo di fonico. Il desiderio di Cristian, che voleva formare una band, lo portò a contattare Marco Savatteri (percussioni, glockenspiel) e Matteo Conte (chitarra, pianoforte) chiedendo loro di collaborare con il gruppo.

L’attività musicale dei Madyon iniziò nel 2012 quando il gruppo cominciò a postare video di cover su YouTube, registrati all’interno dello studio di audio e video registrazione allestito da Cristian Barra.[2]

Grazie all’uso dei social media, il gruppo cominciò a collezionare visualizzazioni su YouTube riuscendo a farsi notare dagli organizzatori dei principali festival musicali italiani. Il 7 luglio 2013 la band fece il suo debutto dal vivo sul main stage di Collisioni Festival insieme a Boomdabash, Perturbazione, Marta Sui Tubi, Tre Allegri Ragazzi Morti e Fabri Fibra.[3] [4]

Vista la necessità di consolidare una formazione ufficiale, Cristian iniziò a guardarsi attorno alla ricerca di un chitarrista e un batterista per completare la band. Dopo poco tempo venne contattato dal chitarrista Paolo Papini e dal batterista Fabrizio Casciola, entrambi venuti a conoscenza dell’opportunità tramite amicizie comuni e interessati ad entrare a far parte della band.

Nei mesi di luglio e agosto 2013, dopo alcuni incontri nello studio della band, tra i ragazzi nacque una forte sinergia che diede vita alla prima formazione ufficiale dei Madyon composta da Cristian Barra (voce, chitarra), Andrea Olivieri (basso), Paolo Papini (chitarra, pianoforte) e Fabrizio Casciola (batteria). Il fonico Paolo Bergese fu riconosciuto per essere il quinto membro della formazione.

Miracle EP (2014)[modifica | modifica wikitesto]

A partire da settembre 2013 i Madyon incentrarono gli sforzi sulla realizzazione del loro EP di debutto, scritto da Cristian Barra e prodotto dall’intera band. Il gruppo decise di lavorare alle fasi di mastering insieme a Christian Wright presso gli Abbey Road Studios di Londra. Questa scelta derivò dalle maggiori influenze musicali del gruppo, rappresentate da Coldplay, Mumford & Sons e Radiohead, tutte band con le quali Christian Wright aveva collaborato. I Madyon pubblicano Miracle, il loro EP di debutto, il 6 settembre 2014, anticipato dal singolo Come Home per il quale venne realizzato il primo video ufficiale della band. Il secondo singolo estratto dall’EP fu Real Life, realizzato con la collaborazione dei dj e produttori Gabriele Giudici e Sergio D’Angelo. [5]

Roll The Shadows EP (2015-2017)[modifica | modifica wikitesto]

I Madyon ritornarono negli studi di registrazione nel gennaio 2015, per iniziare a lavorare sul loro secondo EP, scritto da Cristian Barra e prodotto dall’intera band. Alternando sessioni di registrazione di materiale originale, alla realizzazione di cover per il canale YouTube, la band tornò agli Abbey Road Studios di Londra a fine 2015 per lavorare nuovamente alle fasi finali del disco insieme a Christian Wright. Durante il soggiorno della band a Londra, il 13 novembre 2015 avvennero gli attentati terroristici di Parigi. Tali eventi causarono misure restrittive che condizionarono drasticamente la permanenza dei ragazzi nella capitale del Regno Unito. A seguito di quell’esperienza, una volta tornato in Italia, Cristian Barra scrisse Your Love Is Not Enough, singolo che venne registrato dalla band in poche settimane e pubblicato il 12 dicembre 2015. Il video ufficiale del brano venne girato a Parigi, ai piedi della Tour Eiffel, come tributo alla città colpita dagli attentati.[6]

La pubblicazione del nuovo EP fu pianificata per il 15 aprile 2016.

A gennaio 2016, in vista del tour promozionale che sarebbe seguito alla pubblicazione del nuovo EP, Andrea Olivieri e Fabrizio Casciola dovettero abbandonare la band per incompatibilità con i propri impegni famigliari e lavorativi. Alla batteria subentrò Michele Cera, da tempo in stretti rapporti di amicizia con tutti i membri della band. Il ruolo di bassista rimase vacante.

La notte del 6 marzo 2016, di ritorno da un viaggio con tre amici musicisti, a seguito di un tragico incidente automobilistico sull’autostrada A21, perse la vita il chitarrista della band Paolo Papini. La notizia paralizzò l’intera provincia cuneese, provocò l’annullamento della pubblicazione del disco e l’immediato scioglimento dei Madyon.[7] [8]

Nei mesi successivi la formazione si ricostruì con l’obiettivo di pubblicare l’EP e portare a termine le date del tour pianificate. Insieme a Cristian Barra e Michele Cera, il fonico della band Paolo Bergese decise di fare un passo avanti proponendosi per il ruolo di bassista. Al suo posto, nel ruolo di fonico subentrò Paolo Canu, tecnico del suono, già da mesi assistente di studio della band a fianco di Paolo Bergese. Durante le date del tour le parti di chitarra vennero affidate a Fabrizio Veglia e Francesco Romano, due amici e colleghi del chitarrista scomparso Paolo Papini.[9]

Il 20 maggio 2016 uscì Roll The Shadows, il secondo EP dei Madyon, anticipato dal singolo Invisible. Il disco debuttò alla posizione n.9 della classifica dei dischi più venduti in Italia su iTunes.[10] [11] [12]

Il 3 agosto 2016 a Cuneo, iniziò il Roll The Shadows Tour composto da 20 date. Il tour portò i Madyon ad esibirsi nelle maggiori località del nord Italia[13] e in alcune città di Francia e Regno Unito come Nizza, Londra, Bristol e Glastonbury. Dopo la chiusura del Roll The Shadows Tour, la band si ritirò dalle scene ma sentì comunque il bisogno di consolidare la figura di un nuovo chitarrista inserendo nella formazione ufficiale Giorgio Prandino, storico allievo del compianto Paolo Papini.

Nei mesi successivi Cristian Barra venne coinvolto in più occasioni dall’amico dj e produttore Gabriele Giudici che gli chiese di scrivere ed interpretare alcune linee vocali per i suoi progetti destinati al mondo del club. Da questa collaborazione nacquero i brani Never Let You Down e All My Life, proposti nei dj-set di artisti come Don Diablo, Dimitri Vegas & Like Mike, Afrojack ed entrambi nominati DemoDay Track Of The Week all’interno del podcast di Don Diablo.[14]

Staring At The Sun (2018-presente)[modifica | modifica wikitesto]

A distanza di due anni dall’ultima pubblicazione, il 5 settembre 2018 i Madyon pubblicano il singolo Staring At The Sun.[15]

La pre-produzione del brano, scritto da Cristian Barra durante il Roll The Shadows Tour dei Madyon, e i nuovi suoni della band sono stati strutturati insieme ad Alberto Schettino nel Fuseroom Recording Studio di Berlino. Per le fasi di mastering la band si è spostata nuovamente agli Abbey Road Studios di Londra, questa volta lavorando insieme a un team composto da Christian Wright, Geoff Pesche e Gabriele Giudici, quest’ultimo divenuto membro ufficiale della band con il ruolo di responsabile mastering.[16]

Il 18 ottobre 2018 i Madyon pubblicano il video ufficiale di Staring At The Sun, inaugurando il canale VEVO della band.

Il 16 novembre 2018 la band pubblica il brano I Miss You, considerato come un b-side di Staring At The Sun.[17]

A distanza di un anno, il 15 novembre 2019 viene pubblicato il singolo Blood, brano scritto da Cristian Barra a fine 2017, a seguito della scomparsa di suo padre Emilio Barra avvenuta il 15 novembre 2017. Il video ufficiale di Blood viene distribuito il 6 marzo 2020 nel giorno del compleanno del padre.

Durante l’anno i Madyon vengono contattati dall’azienda Kunos Simulazioni che chiede di poter utilizzare due brani della band per la versione PlayStation del videogioco Assetto Corsa Competizione di cui sono sviluppatori. Per il video promozionale di Assetto Corsa Competizione venne quindi utilizzato il brano Staring At The Sun mentre per il tema PS4 all’interno del videogioco è presente la versione strumentale del brano inedito Runaway [18] [19] [20][21][22]. Da giugno 2020, in concomitanza con l’uscita del videogioco per PlayStation, questa notizia posiziona i Madyon sulle maggiori testate giornalistiche[23][24] della stampa nazionale italiana come Billboard [25], La Stampa [26] e All Music Italia[27].

Stile ed influenze[modifica | modifica wikitesto]

I Madyon, durante la loro carriera, hanno abbracciato diverse atmosfere del movimento brit pop (genere nato intorno agli anni novanta), miscelandole con influenze del rock alternativo. La sperimentazione e la ricerca di nuove sonorità trova sempre il giusto equilibrio con gli stilemi classici della musica rock. In tutti i lavori della band, dalle cover su YouTube alle pubblicazioni originali, il suono che più caratterizza le sonorità dei Madyon è quello della chitarra, strumento principale con il quale nascono le canzoni scritte da Cristian Barra.

In più occasioni Cristian Barra ha dichiarato che i gruppi che hanno influenzato lo stile musicale dei Madyon sono Coldplay, Oasis, The Verve, Mumford & Sons e Radiohead.

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

L’attuale formazione è composta da Cristian Barra (voce e chitarra), Paolo Bergese (basso, sintetizzatore), Giorgio Prandino (chitarra) e Michele Cera (batteria, percussioni, pianoforte).[28]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

EPs

Singles

Collegamenti Esterni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]