Utente:Mangone Matteo/Sandbox

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Tassa sull'energia[modifica | modifica wikitesto]

La robot tax, nella forma di ecotassa, consiste in una tassa sull'energia consumata dal capitale robotico impiegato nell'esercizio di un'attività fiscalmente rilevante.

Un tributo di questo tipo, pur mantenendo la propria finalità fiscale, cioè di incrementare il gettito necessario al bilancio dello Stato, consente di perseguire finalità extrafiscali, quali, ad esempio, disincentivare l'automazione del mondo del lavoro e tutelare l'ambiente. Il crescente ricorso alla robotizzazione rende infatti necessaria la predisposizione di strumenti volti a disincentivare comportamenti idonei ad inquinare l’ambiente o a consumare risorse naturali scarse, in quanto ad un maggiore utilizzo di dispositivi tecnologici si accompagna, solitamente, un maggiore livello di consumo energetico[1].

Il problema della capacità contributiva[modifica | modifica wikitesto]

Dal momento che questa forma di robot tax pone un problema di individuazione dei fatti espressione di capacità contributiva, nonché di valutazione monetaria sia del presupposto d'imposta che dell’imposta dovuta, la concreta configurazione di questo tributo impone di verificarne la conformità al principio di capacità contributiva.

L’interpretazione tradizionale[2] di questo principio collega il dovere di concorrere alle spese pubbliche con la sussistenza di presupposti economicamente valutabili, espressione di un arricchimento del contribuente, avente contenuto patrimoniale e, conseguentemente, considera la forza economica come elemento costitutivo della capacità contributiva.

In base ad un'interpretazione più innovativa[3], per esprimere capacità contributiva è sufficiente una posizione di vantaggio economicamente valutabile e non sono necessari presupposti di carattere patrimoniale e reddituale.

Siccome tutte le imposte ambientali si basano sull'emissione di un'unità fisica dannosa per l'ambiente che non è di per sé espressione di un arricchimento di carattere patrimoniale, questa robot tax è compatibile con il principio di capacità contributiva solo se si aderisce alla seconda tesi.

Proposte innovative[modifica | modifica wikitesto]

Secondo alcuni autori [4], il contrasto fra la lettura tradizionale e la lettura più innovativa del principio di capacità contributiva, può essere superato individuando un indice di capacità contributiva che, pur non rientrando fra gli indici tradizionali, esprima comunque capacità economica. Al riguardo è stato affermato che l’attenzione debba essere rivolta «verso una ricostruzione del tributo ambientale che consenta di qualificare il fatto inquinante assunto nella fattispecie imponibile come indice, a pieno titolo, di forza economica, o, quanto meno, quale indice di forza economica maggiore rispetto ad un comportamento omologo, ma privo di effetti negativi sull’ambiente o con effetti inquinanti minori[4]». In ogni caso, infatti, la capacità di concorrere alle spese pubbliche può essere valutata sulla base della circostanza che tanto più un soggetto svolge attività fiscalmente rilevanti con effetti dannosi per l’ambiente, quanto più egli si avvantaggia economicamente rispetto a chi svolge le medesime attività, ma senza produrre effetti negativi sull’ecosistema. In una eventuale tassa sull’energia consumata dai dispositivi elettronici intelligenti o, comunque, sugli effetti negativi da essi prodotti sull’ambiente, il danno arrecato all’ecosistema potrebbe quindi essere assunto a indice di capacità contributiva, nonché a base imponibile ai fini della commisurazione dell’imposta dovuta e ciò sia nel caso di una imposizione sul consumo di prodotti inquinanti, sia nel caso di consumo di beni ambientali scarsi.

  1. ^ (EN) Michaela Georgina Lexer e Luisa Scarcella, Artificial Intelligence and Labor Markets. A Critical Analysis of Solution Models from a Tax Law and Social Security Law Perspective, in Rivista italiana di informatica e diritto, vol. 1, n. 1, 1º luglio 2019, pp. 53–73, DOI:10.32091/RIID0004. URL consultato il 15 novembre 2022.
  2. ^ Il principio della capacità contributiva nell'ordinamento costituzionale italiano | WorldCat.org, su www.worldcat.org. URL consultato il 15 novembre 2022.
  3. ^ Franco Gallo, Le ragioni del fisco : etica e giustizia nella tassazione, 2. ed, Il Mulino, 2011, ISBN 978-88-15-23290-8, OCLC 848995060. URL consultato il 15 novembre 2022.
  4. ^ a b Andrea Buccisano, Fiscalità ambientale tra principi comunitari e costituzionali, in Diritto e pratica tributaria, n. 2, 2016, p. 590.