Utente:Mango.Giallo/Sandbox

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Alessio Morosin (nato il 20 Giugno del 1955 a Noale) è un avvocato e politico venetista.

E’ stato consigliere regionale ed è conosciuto per essere uno dei fondatori e presidente onorario di Indipendenza Veneta, un movimento politico nato nel 2012.

E' stato candidato presidente alle elezioni regionali del Veneto del 2015.

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Gioventù[modifica | modifica wikitesto]

Alessio Morosin è nato il 20 di giugno del 1955 a Noale. Ha fatto l'Università di Padova e si è laureato in Giurisprudenza nel 1981. Dopo la laurea è diventato avvocato del foro di Venezia.

Carriera Politica[modifica | modifica wikitesto]

E’ entrato in politica con la Lega Veneta nei primi anni 90 e, grazie alle sue idee e alla sua bravura, è stato eletto nel Consiglio Regionale del Veneto alle elezioni regionali del 1995. Da vero venetista, si è fatto conoscere per essere stato l’autore della risoluzione 42/1998, dal titolo I popoli di ieri e di oggi e il diritto dell’autodeterminazione, sul diritto all’autodeterminazione del popolo veneto. La risoluzione è stata approvata con la maggioranza del Consiglio Regionale il 22 Aprile 1998.

Il suo forte venetismo, ha portato l'avvocato a lasciare la Lega Nord nell’Ottobre del 1998 per far nascere la Lega Veneta Repubblica con Fabrizio Comencini e altri quattro consiglieri regionali. Distintosi per le sue idee e la sua bravura, nel 2004 è stato eletto presidente del partito ed è rimasto detentore di questo nome fino al 2007. Nel settembre del 2010 ha aiutato alla nascita il partito Veneto Stato all’interno del quale è poi entrato e stato membro importante e di spicco.

Il 12 Maggio del 2012 lui e altri politici indipendentismo veneti hanno fatto nascere il movimento Indipendenza Veneta (IV), partito del quale è diventato presidente onorario[1][2][3]. Diventato indiscusso leader del partito, ha fatto crescere quest’ultimo portandone al suo interno altri politici come Lucio Chiavegato e Fabio Padovan. Morosin, sostenuto da Indipendenza Veneta, ha corso per le elezioni regionali del Veneto nel 2015 prendendo il 2,6% e 55.760 voti, ma non è riuscito a guadagnare seggi all’interno del Consiglio Regione. Indipendenza Veneta e lo stesso Morosin hanno affermato che il risultato, più piccolo di quello che si aspettavano, è stato dovuto alla creazione di più liste civette che sostenevano quasi tutti i candidati e con noi e grafiche particolarmente simili. Il partito e Morosin stesso erano stati inoltre anche tagliati fuori dai mezzi di comunicazione e dai dibattiti politici in televisione, radio e giornali.

Alessio Morosin è stato uno degli unici ad aver rinunciato al vitalizio su più di 4000 ex parlamentari, senatori e consiglieri regionali seguito poi altri nove colleghi[4][5].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Alessio Morosin ha scritto due libri:

  • Auto•Determinazione (Self•Determination), 2015.

Tradotto in varie lingue e usato all’interno delle università britanniche. Il testo parla del diritto all’Autodeterminazione dei popoli e della via per l’Indipendenza della Repubblica Veneta. E’ stato pubblicato il 19 Aprile del 2015[6][7].

  • ‘’#DEMOCRAZIA. Figlia della libertà costituente. Strumento della libertà costituita., 2019.

E’ stato pubblicato il 17 Dicembre del 2019.

Note[modifica | modifica wikitesto]