Utente:Malia Lua/Lila De Nobili

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Lila De Nobili (3 Settembre 1916 – 19 Febbraio 2002) è stata una scenografa, Costumista e stilista di moda Italiana. Ha avuto risalto per le sue collaborazioni con vari direttori di scena e registi cinematografici come Luchino ViscontiFranco Zeffirelli, nonché per i suoi primi lavori come stilista della rivista Vogue.

Biografia [modifica | modifica wikitesto]

De Nobili è nata a Castagnola (Lugano). Il padre discendeva da una antica famiglia italiana, mentre sua madre apparteneva ad una famiglia di Ebrei ungheresi. Lo zio era il famoso pittore e vincitore del Premio Oscar come costumista Marcel Vertes. Vertes dipinse Lila quando era bambina.

Negli anni '30 studiò con l'artista Ferruccio Ferrazzi all'Accademia di Belle Arti di Roma. Una dei suoi allievi fu la costumista e regista Christine Edzard della casa di produzione Sand Films di Rotherhithe (Londra), con cui mantenne un'amicizia e una collaborazione per tutto il corso della vita.

Lila De Nobili di stabilì a Parigi nel 1943, che rimase la sua dimora per gran parte della sua vita. Alloggiò in rue de Verneuil sul Quai Voltaire (dove visse insieme alla madre) fino alla morte, avvenuta nel 2002.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Illustrazioni[modifica | modifica wikitesto]

A Parigi, De Nobili iniziò a fare illustrazioni per collezioni di Alta moda per diverse riviste, in particolar modo per Vogue.

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Lila De Nobili creò scenografie e costumi per molte delle maggiori produzioni della sua epoca, tra le quali Angel Pavement (1947), Le voleur d'enfants (1948), A Streetcar Named Desire (1949), La Petite Lili (1951), Anna Karenina (1951), Gigi (1951), Cyrano de Bergerac (1953), The Country Girl (1954), The Crucible (1954), La Plume de Ma Tante (1958), L'Arlésienne (1958), Carmen (1959) e The Aspern Papers (1961).

Produsse numerosi lavori nelle diverse collaborazioni con Luchino Visconti, lavorando con lui al Teatro d'Opera de La Scala di Milano, con Franco Zeffirelli e anche con Peter Hall. Venne presentata a Hall dalla sua futura moglie, Leslie Caron, che aveva conosciuto al balletto di Parigi. De Nobili progettò sette commedie di Shakespeare e gli ultimi spettacoli di Hall della Royal Shakespeare Company al Teatro Stratford-upon-Avon all'Aldwych Theatre di Londra, tra gli anni '50 e gli anni '60.[1][2][3][4]

Morì a Parigi all'età di 95 anni. Franco Zeffirelli dichiarò, quando seppe della sua morte: "E' stata la più grande scenografa e costumista del Ventesimo secolo, una maestra per tutti noi. Ogni volta che progetto un'opera, penso a lei."[5]  Il sua ritratto dipinto da David Hockney con i pastelli a olio nel 1973 è a volte erroneamente intitolato 'Lila Nobilis'.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ http://www.telegraph.co.uk/news/obituaries/1386742/Lila-de-Nobili.html. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto)
  2. ^ https://www.theguardian.com/news/2002/mar/02/guardianobituaries. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto)
  3. ^ bufvc.ac.uk, http://bufvc.ac.uk/shakespeare/index.php/title/av72346.
  4. ^ theatricalia.com, https://theatricalia.com/person/2qd/lila-de-nobili/past.
  5. ^ gramilano.com, http://www.gramilano.com/2014/12/amici-della-scala-celebrates-lila-de-nobili-with-frigerio-fracci-bruson-and.
  6. ^ vittoriacrespimorbio.com, http://www.vittoriacrespimorbio.com/en/lila-de-nobili-teatro-danza-cinema-2.

Links esterni[modifica | modifica wikitesto]

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