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Ruggero Santilli

Ruggero Santilli (Capracotta, 8 settembre 1935) è un fisico italiano naturalizzato statunitense.

Gli scienziati tradizionali respingono le sue teorie[1] considerandole alla stregua di una scienza di confine.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato l'8 settembre 1935 a Capracotta in provincia di Isernia in Molise, Santilli si è laureato in fisica presso l'Università degli Studi di Napoli Federico II e ha conseguito nel 1966 il PhD in fisica teorica presso l'Università degli Studi di Torino.[2][3] Nel 1968, assieme alla moglie Carla e la figlia Luisa, ricevette un invito grazie ad un finanziamento della NASA da parte dell'Università di Miami. In seguito passò a insegnare presso l'Università di Boston, al Massachusetts Institute of Technology (MIT) e infine all'Università di Harvard.

Nel settembre 1981 Santilli istituì in Florida l'Institute for Basic Research e ne divenne il presidente.[4] Santilli è stato fondatore e capo scientifico (2007-2013) della MagneGas Corporation.[5] Attualmente, Santilli è presidente dell'Institute for Basic Research, fondatore e capo scientifico della Thunder Fusion Corporation.[5] Il 22 gennaio 2009 è stato premiato con il "Premio Mediterraneo per la Scienza e la Ricerca" della Fondazione Mediterraneo.[6]

Santilli è il fondatore e il redattore onorario della rivista Hadronic Journal and Algebras, Groups and Geometries pubblicato da Hadronic Press.[7][8]

Nel 1984 Santilli divenne anche cittadino degli Stati Uniti d'America, da dove ha scritto oltre 250 articoli in matematica, fisica e chimica pubblicati dalla Physical Review, dal Journal of Physics, il Nuovo Cimento, la Springer-Verlag ed altre ancora.[3]

Teorie[modifica | modifica wikitesto]

Teoria magnecolare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1980 propose una nuova generalizzazione della meccanica quantistica, denominandola meccanica adronica, la quale studia la struttura delle particelle ad interazione forte, come gli adroni.[9] In tale campo, Santilli ha recentemente effettuato una nuova scoperta in ambito chimico, denominandola "magnecolare" e elaborando due nuovi combustibili: il MagneGas e il MagneHydrogen[10][11][12] ottenibili mediante l'uso di un gassificatore.[13]

Gas HHO[modifica | modifica wikitesto]

Nuovamente la teoria magnecolare è stata invocata per dare una spiegazione per un presunto "gas HHO", che Santilli sostiene essere "una nuova forma di acqua" prodotta da elettrolisi.[14] Il nome deriva dalla sua struttura chimica (H × H) -O, sostenuta da Santilli, dove "×" rappresenta un legame "magnetico" e "-" un legame molecolare convenzionale. Santilli afferma che i suoi dispositivi producono gas HHO, con una serie di proprietà uniche, invece del solito ossidrogeno, che è semplicemente una miscela diatomica di idrogeno e ossigeno.

Nel 2006, il professor Joseph M. Calo dell'Università Brown ha descritto un certo numero di errori nell'articolo di Santilli e ha affermato che le descrizioni sono insufficienti per riprodurre i dati richiesti per un metodo scientifico.[14]

Publicazioni selezionate[modifica | modifica wikitesto]

In italiano[modifica | modifica wikitesto]

  • I Nuovi Carburanti con Struttura Magnecolare, Editori Riuniti, novembre 2008, pag. 244.
  • Rendiconti Circolo Matematico di Palermo, Supplemento 42, 7, 1996.

In inglese[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Jeremy Dunning-Davies, Exploding a Myth: Conventional Wisdom or Scientific Truth?, Chichester, UK, Horwood Publishing, 2007 (ISBN 1904275303)
  • (EN) Jeremy Dunning-Davies, Book review of Foundations of Hadronic Chemistry with Applications to New Clean Energies and Fuels', by R. M. Santilli, Foundations of Physics, vol. 32, no 7,‎ 2002, p. 1175–1178 (DOI 10.1023/A:1016542928371)
  • (EN) Jeremy Dunning-Davies, The Thermodynamics Associated with Santilli's Hadronic Mechanics, Progress in Physics, vol. 4,‎ 2006, p. 24–26

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Carrie Weimar, Snubbed by mainstream, scrappy scientist sues, 9 maggio 2007. URL consultato il 29 giugno 2011.
  2. ^ (EN) Prof. R. M. Santilli's CV, su world-lecture-series.org, The R. M. Santilli Foundation. URL consultato il 3 giugno 2012.
  3. ^ a b Andrea Rampado, Intervista al Prof. Ruggero Maria Santilli, su altrogiornale.org, 28 settembre 2011
  4. ^ (EN) Curriculum Summary of Prof. Ruggero Maria Santilli, su i-b-r.org, Institute for Basic Research, 5 gennaio 2006.
  5. ^ a b (EN) Dr. Ruggero Maria Santilli, su thunder-energies.com, Thunder Fusion Corporation. URL consultato il 3 novembre 2013.
  6. ^ Assigned to Prof. Ruggero M. Santilli the Mediterranean Award for Sciences and Research 2009, su euromedi.org, Napoli, 22 gennaio 2009
  7. ^ (EN) Hadronic Journal Editorial Board, su hadronicpress.com, Hadronic Press. URL consultato il 3 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2012).
  8. ^ (EN) Algebras, Groups and Geometries Editorial Board, su hadronicpress.com, Hadronic Press. URL consultato il 3 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 2 dicembre 2013).
  9. ^ Ruggero Maria Santilli, su macrolibrarsi.it
  10. ^ (EN) From trash to gas, in CNN.
  11. ^ (EN) Recycling Liquid Wastes and Crude Oil into MagneGas and MagneHydrogen, su magnegas.com, 30 agosto 2003. URL consultato il 2 marzo 2007 (archiviato dall'url originale il 4 febbraio 2007).
  12. ^ (EN) Sterling D. Allan, Interview with Dr. Santilli of MagneGas, su pesn.com, 25 agosto 2006. URL consultato il 2 marzo 2007.
  13. ^ (EN) Application of hadronic mechanics, superconductivity and chemistry to new clean fuels and energies, IBR staff. Accessed on line 25 ottobre 2007.
  14. ^ a b (EN) J. M. Calo, Comments on "A new gaseous and combustible form of water" by R.M. Santilli (Int. J. Hydrogen Energy 2006: 31(9), 1113–1128) (PDF), in International Journal of Hydrogen Energy, vol. 32, n. 9, 3 novembre 2006, pp. 1309–1312, DOI:10.1016/j.ijhydene.2006.11.004.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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