Utente:Kelvin~itwiki/sandbox

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Fracis Bacon (28 Ottobre 190928 Aprile 1992) è stato un pittore figurativo anglo-irlandese considerato tra i più importanti pittori europei del dopoguerra. Le sue opere sono conosciute per la natura marcata, austera, spesso grottesca e ossessionante del loro immaginario.

I primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Francis Bacon nacque al numero 63 di Lower Baggot Street a Dublino, da genitori Inglesi. Suo padre, Eddy Bacon, era un quarantenne allevatore di cavalli in pensione. Sua madre Winnie (nata Firth da una famiglia di industriali dell'acciaio) era una ventiseienne molto socievole, al contrario del marito spesso brusco e polemico. Francis fu cresciuto da una balia di 39 anni di nome Jessie Lightfoot. Spesso costretto a letto dall'asma e vittima di una violenta allergia a cani e cavalli, Francis era curato con frequenti dosi di morfina allo scopo di attenuare il dolore durante gli attacchi. La famiglia si trasferì spesso, spostandosi tra Irlanda e Inghilterra diverse volte in questo periodo e conferendo a Francis una sensazione di instabilità che accompagnerà l'artista per tutta la sua vita. Nel 1911 la famiglia viveva a Cannycourt House, vicino Kilcullen, nella contea di Kildare, ma in seguito si spostò a Westbourne Terrace, Londra, vicino al Territorial Force Records Office dove Eddy Bacon lavorava.

Abbeyleix[modifica | modifica wikitesto]

Di ritorno in Irlanda dopo la Guerra, Francis Bacon fu mandato a vivere per un po' dalla sua nonna materna Winifred Supple a Farmleigh, vicino Abbeyleix, nella Contea del Laois. Eddy Bacon in seguito comprò la casa di Farmleigh dalla suocera, sebbene presto si trasferirono di nuovo a Straffan Lodge, vicino Naas, luogo di nascita di entrambi i genitori. Nonostante Francis fosse un bambino timido, gli piaceva molto travestirsi. Ciò, assieme ai suoi modi effeminati, spesso generò reazioni rabbiose del padre e creò una distanza tra i due. Un aneddoto emerso nel 1992 appurò che il padre facesse picchiare Francis dal suo stalliere irlandese con delle fruste da cavallo. All'età di quattordici anni Francis ebbe dei rapporti omosessuali con questi stallieri. Nel 1924 i suoi genitori si trasferirono a gloucestershire e Francis frequentò per diciotto mesi la Dean Close School. Fu il suo unico incontro con la formazione scolastica, dopo qualche settimana dalla fine di questa esperienza scappò di casa.

Ad una festa in costume organizzata alla Firth family house di Cavendish Hall, a Suffolk, Francis si travestì da flapper con taglio di capelli alla Eton, vestito di perle, rossetto sulle labbra, tacchi alti e un lungo bocchino di sigaretta.

Nel 1926 la famiglia tornò in Irlanda, a Straffan Lodge. Sua sorella, Ianthe (nata nel 1921), ricorda che Bacon feceva disegni di donne degli anni '20 con cappello a cloche e lunghi bocchini di sigaretta. Più tardi in quell'anno, Francis fu cacciato da Straffan Lodge in seguito ad un incidente in cui suo padre lo trovò a specchiarsi con indosso la biancheria intima della madre.

Londra, Berlino e Parigi[modifica | modifica wikitesto]

Bacon trascorse l'autunno e l'inverno del 1926 a Londra, con l'aiuto di un assegno settimanale di 3£ proveniente da una rendinta personale della madre, vivendo alla giornata, lasciandosi trasportare dalla vita e leggendo Nietzsche. Quando era a corto di soldi, Bacon sopravviveva evitando di pagare l'affitto e facendo piccoli furti.

Per intergrare le sue entrate lavorò per un breve periodo come domestico, ed in particolare come cuoco, mansione di cui però si annoiò in fretta. Fu licenziato poi da un lavoro di telefonista in un negozio di abiti da donna di Soho, dopo aver scritto al titolare una lettera di insulti.

Secondo sua cugina Diana Watson, in questo periodo il diciassettenne Bacon potrebbe aver preso qualche lezione di disegno alla St Martin's School of Art.

Bacon scoprì di attrarre un certo tipo di uomini facoltosi, un'attrazione di cui presto approfittò sviluppando un certo gusto per il buon cibo e il buon vino. Uno di questi uomini era uno zio che aveva prestato servizio nell'esercito assieme a suo padre, un'altro allevatore di cavalli di razza di nome Harcourt-Smith. Bacon raccontò che il padre chiese a questo amico di prendere suo figlio 'in mano' e 'fare di lui un uomo'. Sicuramente Eddy Bacon era a conoscenza dell'impeccabile reputazione di uomo virile del suo amico, ma non della sua propensione per i ragazzini.

Nell'estate del 1927 Bacon fu portato da Harcourt-Smith nell'opulenta, decadente Berlino della Repubblica di Weimar, dove vissero insieme in una stanza dell'Hotel Adlon. In questo periodo Bacon subì il fascino del capolavoro di Fritz Lang Metropolis. Bacon visse per due mesi a Berlino, anche se lo zio andò via dopo un solo mese - "Si annoiò subito di me, naturalmente, e andò via con una donna...Non sapevo cosa fare, così rimsì lì per un pò, e dopo, quando incominciai a mettere da parte qualche soldo, decisi di andare a Parigi."

La Strage degli Innocenti di Nicolas Poussin.

Bacon passò quindi il successivi 18 mesi a Parigi. Qui conobbe Yvonne Bocquetin, pianista e critico d'arte, all'inaugurazione di una mostra. Sapendo di dover in qualche modo imparare il francese, Bacon visse per tre mesi con Madame Bocquetin e la sua famiglia nella loro casa vicino Chantilly. Allo Château di Chantilly (Museo Condé) vide per la prima volta la Strage degli Innocenti di Nicolas Poussin, un dipinto al quale spesso farà riferimento nei suoi lavori futuri.

Da Chantilly Bacon si recò a visitare una mostra che lo convinse ad iniziare a dipingere, una mostra del 1927 di 106 disegni di Picasso alla Galleria Paul Rosenberg, a Parigi. Il suo interesse nell'arte crebbe ed almeno 5 volte a settimana lo portava a prendere il treno da Parigi per vedere altre mostre.

Bacon vide inoltre l'epico film muto di Abel Gance Napoleone al Paris Opéra, quando vi fu presentato per la prima volta nell'aprile del 1927. Dall'autunno del 1927, Bacon si stabilì al Paris Hôtel Delambre a Montparnasse.

Gli anni '30[modifica | modifica wikitesto]

Bacon tornò a Londra a cavallo tra il 1928 e il 1929, ed iniziò a lavorare come designer di interni. Affittò un garage e lo convertì nel suo studio al numero 17 di Queensberry Mews West, a South Kensington, condividendo l'appartento al piano superiore con Eric Alden (che più tardi sarebbe diventato il suo primo collezionista) e con la sua balia, Jessie Lightfoot.

Nel primo numero dei Cahiers d'Art del 1929, Bacon vide le figure biomorfiche di Picasso riprodotte nell'articolo di Christian Zervos: Picasso à Dinard, Été 1928. La mostra del 1927 che egli vide alla galleria Rosenberg a Parigi riguardava i disegni neoclassici, ma furono Les Baigneuses e Le Baiser viste sul Cahiers d'Art ad indirizzare seriamente Bacon verso la pittura.

Bacon divenne amico di Geoffrey Gilbey, allora corrispondente per il Daily Express, e lavorò per lui come segretario per qualche tempo. Gilbey aveva una casa a Ormonde Gate, a Chelsea.

Bacon pubblicò un annuncio offrendosi come "accompagnatore per gentiluomini" sul The Times, sulla prima pagina all'epoca riservata ai messaggi personali e alle inserzioni. Tra tutte le risposte accuratamente valutate dalla signora Lightfoot ce n'era una da parte di un attempato cugino di Douglas Cooper, a quei tempi proprietario di una delle più raffinate collezioni di arte moderna d'Inghilterra. Il "gentleman", dopo aver pagato Bacon per i suoi servizi, gli trovò un lavoro part-time come operatore telefonico in un club di Londra ed ottenne l'aiuto del signor Cooper per promuovere l'attività di Francis come designer di interni e di mobili. In quel periodo, inoltre, Cooper commissionò a Bacon una scrivania grigio corazzata.

Nel 1929 incontrò Eric Hall al Bath Club, in Dover Street, dove Bacon stava lavorando come telefonista. Hall (che era manager dei magazzini Peter Jones) divenne mecenate ed amante di Bacon, in una relazione che divenne spesso tormentata.

'Il Look del 1930 nella Decorazione Britannica'[modifica | modifica wikitesto]

La prima mostra di Bacon avvenne nell'inverno del 1929, al Queensberry Mews. Erano esibiti tappeti e mobili (Hall comprò uno dei tappeti) e incluse probabilmente Painted screen (c.1929 - 1930) e Watercolour (1929), entrambi acquistati da Eric Alden. Watercolour (1929), il suo dipinto più antico ad essere sopravvissuto, fu probabilmente ispirato dal design di uno dei suoi tappeti, a loro volta influenzati dai dipinti e arazzi di Jean Lurçat.

Dopo la mostra, Sydney Butler, figlia di Samuel Courtauld e moglie di Rab Butler, commissionò a Bacon un tavolo di metallo e vetro e un set di sgabelli per la sala da pranzo della sua casa a Smith Square.

Lo studio di Bacon in Queensberry Mews fu ritratto nel numero dell'agosto del 1930 della rivista The Studio, in un articolo di due pagine intitolato "Il Look del 1930 nella Decorazione Britannica". Il pezzo mostrava i suoi lavori, incluso un grande specchio rotondo, alcuni tappeti e mobili in metallo tubolare e vetro largamente influenzati dal Movimento Moderno, Marcel Breuer, Le Corbusier ed Eileen Gray.

Bacon tornò in Germania nel 1930. Un drammatico ritratto di Bacon realizzato da Helmar Lerski, un fotografo e regista svizzero, è probabilmente databile in questa visita. Bacon raccontò più tardi a Stephen Spender di essere rimasto molto colpito dal lavoro di un fotografo che produceva effetti impressionanti usando specchi e luci naturali filtrate attraverso schermi, ma non riusciva più a ricordare il nome dell'artista.

Quell'anno, in seguito, Francis Bacon conobbe Roy de Maistre, un pittore australiano che divenne un suo caro amico e mentore. La cerchia di De Maistre's includeva Graham Sutherland, Henry Moore e Douglas Cooper.

Una seconda mostra si tenne tra il 4 e il 22 Novembre al 17 di Queensberry Mews West. Affiancato da de Maistre e Sheppeard, Bacon esibì quattro dipinti e una stampa. Gouache (1929) era l'opera intitolata A Brick Wall nella guida alla mostra. Painting (1929 - 1930) (presente nella guida come Tree by the Sea) è il più antico dipinto a olio di Bacon ad essere sopravvissuto. Entrambi furono comprati da Alden. Gli altri due dipinti (Self-portrait e Two Brothers) e la stampa (Dark Child, in tre riproduzioni) sono andati perduti.

Bacon lasciò lo studio di Queensberyy Mews West nel 1931, e per alcuni anni rimase senza uno spazio stabile. Bacon probabilmente condivise uno studio con Roy de Maistre, tra il 1931 e il '32, ai Carlyle Studios di Chelsea.

Portrait (1932) e Portrait (c.1931 - 1932) (quest'ultimo acquistato da Diana Watson) mostrano entrambi un giovane volto rotondo affetto da malattie della pelle (dipinti dopo che Bacon vide Gli Spettri di Henrik Ibsen), datati nel periodo di breve permanenza in uno studio in Fulham Road.

Nel 1932, Gladys MacDermot commissionò a Bacon il design degli interni e dei mobili del suo appartamento al numero 98 di Ridgmount Garndens a Bloomsbury. Bacon ricordò la donna dicendo che 'lo rimpinzava tutto il tempo di cibo'.

Nell'aprile del 1933 Bacon si spostò al 71 di Royal Hospital road, a Chelsea, vicino allo studio di de Maistre. Lo studio era stato allestito in un garage, così come accadde per lo studio di Queensberry Mews West.