Utente:Kaga tau/Centro carni

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Centro carni di Roma
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLazio
LocalitàRoma
IndirizzoViale Palmiro Togliatti, 1280
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Realizzazione
ProprietarioAMA S.p.A.

Il Centro carni di Roma è un complesso edilizio industriale sito in zona Tor Sapienza, lungo viale Palmiro Togliatti, adibito a mercato all'ingrosso per l'industria alimentare e per le attività inerenti la macellazione, l'anagrafe animale e la commercializzazione delle carni. Parte del complesso è inoltre utilizzata dalla protezione civile, dall'azienda sanitaria locale, dal servizio giardini e da alcune aziende municipalizzate.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il complesso è stato realizzato e messo in funzione a seguito della dismissione del mattatoio di Testaccio.

L'area è entrata poi nel patrimonio del comune di Roma, che ne ha ultimato l'acquisizione nel 2008 con l'ultimo atto in accordo con la società municipalizzata ATAC. Nel 2001 una parte del complesso è stata interessata da un incendio che l'ha resa inagibile.[1] Nel 2004 una porzione del complesso è stata ceduta a Risorse per Roma, al fine di aumentarne il capitale sociale.

Nel 2005 il comune di Roma ha dato mandato a Risorse per Roma di elaborare un progetto per la valorizzazione e riqualificazione del centro carni e delle aree limitrofe con annessa la delocalizzazione delle attività del complesso, destinate al Centro agroalimentare di Guidonia Montecelio. Tale progetto, completato dopo il confronto coi municipi interessati e le commissioni comunali competenti, è stato presentato nel 2007 ed approvato nel 2008 come "Progetto urbano Collatina"; esso prevedeva la realizzazione di una nuova centralità urbana con un massimo del 45% ad uso residenziale e 55% per servizi pubblici e privati. Successivamente nel 2009 la nuova giunta comunale ha richiesto ad RPR di modificare il progetto presentando uno schema di assetto preliminare (SAP) con un 67% massimo di residenze ed un 33% di servizi, incassando un parere negativo da parte del Municipio VII. Nonostante ciò il comune proseguì sulla propria strada con l'approvazione del SAP il 16 dicembre 2009. Parimenti ad ottobre dello stesso anno l'ente locale aveva approvato il conferimento del complesso alla società AMA, sempre al fine di aumentarne il capitale sociale. Nonostante un ricorso presentato al tribunale amministrativo regionale dalla società Italsuini S.a.s. ed il parere negativo espresso dal consiglio del Municipio VII il conferimento è avvenuto nel 2010[2], anche se è stato ultimato solo nel 2014. AMA ha quindi incaricato una società di gestione del risparmio (SGR) di svolgere una perizia per la valorizzazione e vendita dell'area, con un valore stimato di 140 milioni di euro, fortemente svalutato nel 2021 a 23 milioni di euro.

In reazione al trasferimento del complesso alla società municipalizzata nel 2012 comitati e cittadini si sono riuniti nel Coordinamento popolare contro la speculazione dell'area denominata "Centro Carni".[3]

Nel 2017 viene istituita una cabina di regia presieduta dall'assessore al bilancio di Roma Capitale per la valorizzazione e riqualificazione del complesso. Tale cabina ha quindi ricevuto tre progetti di cui uno dalla SGR, che prevedeva la valorizzazione immobiliare dell'area, uno degli operatori del centro carni, con l'obiettivo di sviluppare ulteriormente le attività dello stabilimento, e uno sviluppato da un'università, che prevedeva la realizzazione, su parte del complesso, di un hub logistico. Nel 2018 AMA ha presentato alla cabina di regia una proposta di conversione in polo scientifico incentrato sull'economia circolare.[4]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Il complesso si estende in un'ampia area compresa tra viale Palmiro Togliatti, via Collatina, via Gino Severini e piazzale Pino Pascali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Veronica Altimari e Ginevra Nozzoli, Nel 2001 l'incendio al centro carni: ecco le immagini dell'area ancora abbandonata, in RomaToday, Citynews, 15 giugno 2018. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  2. ^ Deliberazione del consiglio comunale n° 81 del 5 agosto 2010 (PDF), su coordinamentopopolare.it. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  3. ^ Il Centro Carni di viale Palmiro Togliatti a Roma, su coordinamentopopolare.it. URL consultato il 28 dicembre 2021.
  4. ^ Veronica Altimari e Ginevra Nozzoli, Centro carni, l'idea di Ama: "Diventi un distretto per l'economia circolare", in RomaToday, Citynews, 15 giugno 2018. URL consultato il 28 dicembre 2021.