Utente:Inteatro/Sandbox

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Nato nel 1977 come Festival Internazionale di Polverigi (AN), Inteatro oggi associa Provincia di Ancona, Comune di Polverigi e Comune di Jesi, operando nel campo della produzione, formazione, ospitalità e promozione delle arti performative contemporanee durante tutto il corso dell’anno, mantenendo e rilanciando la storica apertura internazionale e la vocazione alla contaminazione tra le arti.

Innovazione dei linguaggi, ricerca, multimedialità, valorizzazione dei nuovi talenti e delle originali personalità artistiche della scena italiana e internazionale sono le caratteristiche principali della diversificata attività dell’Associazione, riconosciuta come Ente di Promozione della Danza e Teatro di Innovazione dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. L’Associazione, inoltre, è riconosciuta dalla Regione Marche come Ente accreditato per l’esercizio delle attività di orientamento e formazione professionale e come Centro di Educazione Ambientale.

Uno dei principali obiettivi di Inteatro è il sostegno alla creazione artistica contemporanea a compagnie ed artisti con cui lavora stabilmente e a giovani formazioni artistiche, alle quali offre periodi di ospitalità presso i propri spazi (Villa Nappi, Teatro della Luna, Cinema Italia) ed un supporto alla produzione nelle sue differenti fasi: dalla ricerca (residenze creative, progetti di formazione) alla realizzazione (supervisione, ricerca di partner) fino alla distribuzione (networking, progetti internazionali).

Inoltre, Inteatro è promotore del programma di ricerca e perfezionamento artistico a carattere residenziale IFA – InteatroFestival Academy, piattaforma di incontro tra giovani performer e artisti protagonisti della scena internazionale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L’Associazione Inteatro (Ente internazionale per la promozione e la ricerca teatrale) è un’organizzazione non lucrativa. È un'istituzione teatrale storica nella Regione Marche, riconosciuta nel 1981 per sostenere inizialmente il Festival Inteatro di Polverigi, che fin dalla sua prima edizione, nel 1977, si è distinto come uno dei più importanti Festival europei dedicati alla ricerca e all’innovazione artistica.
La storia di Inteatro è legata allo sviluppo della produzione, della distribuzione e della promozione teatrale nelle Marche. Nell'atto fondativo, l'Associazione Inteatro era partecipata dal circuito teatrale regionale AMAT alla cui costituzione, avvenuta negli stessi anni di creazione del Festival, il Comune di Polverigi aveva partecipato attivamente in qualità di socio. Successivamente, a seguito del primo riconoscimento ministeriale ottenuto come Centro di Produzione teatrale nel 1985, Inteatro si è fatto promotore del primo progetto di stabilità pubblica nelle Marche, fondando nel 1989 la TEE - Teatro Europa Esperimenti s.r.l. Negli anni, l’Associazione Inteatro ha continuato la propria attività dedicandosi, in particolare, all’innovazione artistica, alla ricerca interdisciplinare, alla promozione della creatività giovanile, alla collaborazione culturale internazionale. L’Associazione ha fondato, e prende tuttora parte, ad alcuni fra i più significativi ed attivi networks europei dedicati allo sviluppo ed alla diffusione artistica: l'IETM - Informal European Theatre Meeting, il Fondo di Mobilità Roberto Cimetta, il DBM - Danse Bassin Mediterranée, IRIS - Associazione Sudeuropea per la Creazione Contemporanea, Junge Hunde network europeo di promozione dei giovani artisti, Meridians network di produzione e diffusione del teatro in spazi urbani. Partecipa, inoltre, a numerosi progetti culturali ideati e sviluppati in collaborazione con altri Enti europei.
Oltre all’organizzazione del festival, di rassegne e di progetti in collaborazione con i Comuni del territorio e con le scuole, durante l’anno Inteatro offre i propri spazi a compagnie e artisti giovani o affermati, per residenze di creazione, workshop e seminari. Inteatro è riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali come Ente di Promozione della Danza [dal 1999] e Impresa teatrale di Innovazione [dal 2003].

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

L’attività di formazione, veicolo primario di trasmissione e diffusione della cultura teatrale, si articola in progetti mirati e di diversa tipologia e durata. Il principale, improntato in particolar modo alla ricerca, è IFA – InteatroFestival Academy, programma a carattere residenziale che si propone come piattaforma di incontro tra giovani performer e artisti protagonisti della scena internazionale.
Altri progetti ad hoc, dedicati a vario modo alle performing art, ma sempre improntati alla sperimentazione e al dialogo, sono di volta in volta realizzati con il contributo di partner istituzionali.

IFA[modifica | modifica wikitesto]

IFA InteatroFestival Academy è il programma di perfezionamento artistico e ricerca a carattere residenziale, nato nel 2006 in memoria del fondatore di Inteatro Domenico Mancia, con l’intento di promuovere occasioni di confronto internazionale tra giovani danzatori/performer ed artisti riconosciuti.
Ogni anno giovani performer provenienti da tutto il mondo – danzatori, attori, registi e coreografi – hanno l’opportunità di risiedere per un periodo di 8 settimane a Villa Nappi, sede di Inteatro, per lavorare a contatto con artisti affermati ed essere seguiti nello sviluppo delle proprie personali “traiettorie artistiche”: alcuni dei lavori sono stati presentati all’interno di una speciale sezione nell’ambito del Festival Internazionale Inteatro, Lavori pubblici.

Progetto Sipario[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010, nell’ambito del progetto interregionale / transnazionale Sipario, Inteatro ha avviato a Villa Nappi due corsi di formazione professionale finanziati dal Fondo Sociale Europeo: Comunicatore multimediale dello spettacolo dal vivo e Danzatore performer, con l’obiettivo di promuovere un’offerta formativa professionalizzante e innovativa, dare sostegno alla produzione artistica ed incentivare l’occupazione e la circolazione di professionisti all’interno del settore.
Al termine dei corsi, i partecipanti hanno ottenuto una qualifica di II livello riconosciuta a livello comunitario, oltre ad avere avuto la possibilità di lavorare e conoscere più da vicino le realtà culturali operanti sul territorio.

I docenti che hanno partecipato alle edizioni dal 2006 al 2009 di IFA e al corso Danzatore Performer del 2010 sono stati: Michele Abbondanza (danzatore e coreografo, fondatore della compagnia Abbondanza/Bertoni), Dalja Acin (coreografa e direttore di Station_Service for Contemporary Dance di Belgrado), Rossella Battisti (giornalista, critica di teatro e danza), Rosa Casado (coreografa e regista madrilena) e Mike Brookes (designer e scenografo inglese), Maria Donata D’Urso (danzatrice e coreografa italiana, di stanza a Parigi), Maja Delak (coreografa e danzatrice slovena), Claudia Dias (danzatrice, coreografa e regista portoghese), Gustavo Frigerio (regista, attore e docente di teatro), Chiara Frigo (danzatrice e coreografa italiana), Enrico Gaido (regista e designer italiano, fondatore di Portage), Raffaella Giordano (coreografa italiana fondatrice di Sosta Palmizi), Emil Hrvatin /Janez Jansa (dramaturg e regista sloveno, redattore capo della rivista Maska di Ljubljana), Nicola Hümpel (regista, fondatrice del gruppo berlinese Nico and the Navigators), Caden Manson (regista newyorkese, fondatore di Big Art Group), Rebecca Murgi (interprete e coreografa italiana), Geraldine Pilgrim (regista e designer inglese), Goran Sergej Pristaš (regista e direttore del CDU_Centre for Drama Arts di Zagabria), Jan Ritsema (editore e regista teatrale olandese, di stanza in Francia), Ambra Senatore (danzatrice e coreografa italiana), Aydin Teker (danzatrice e coreografa turca), Ilaria Turba (fotografa e visual artist), Benjamin Verdonck (performer e regista belga).

I docenti del corso Comunicatore multimediale dello spettacolo dal vivo sono stati: Sergio Canneto (regista), Stefano Caprioli (grafico), Luigi Ceccarelli (compositore), Luca Conti (blogger e web master), Pietro Corraini (grafico), Beatrice Giongo (ufficio stampa), Francesco Mizzau (programmatore web e sviluppatore software), Giorgio Pesce (grafico), Paolo Principi (musicista e web designer), Andrea Rosini (pubblicitario).

Central Saint Martins College of Art and Design of London[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2009 Inteatro ha avviato una felice collaborazione con il Central Saint Martins College of Art and Design di Londra ospitando a Villa Nappi gli alunni del master “Performance Design & Practice”. Due mesi di lavoro, sotto la guida della regista inglese Geraldine Pilgrim, per l’ideazione e la messa in scena nelle vie e nei luoghi simbolo di Polverigi dello spettacolo site specific “Il tappeto dei sogni”. Nel 2010, per il secondo anno consecutivo, gli studenti della prestigiosa accademia inglese tornano a Villa Nappi e, diretti dal direttore del corso Pete Brookes, realizzano e mettono in scena lo spettacolo “Tracking shot”.

Festival[modifica | modifica wikitesto]

Polverigi, festival di. Uno dei momenti più significativi nel panorama dei festival europei. L'idea fondativa è quella di un teatro capace di abitare la comunità, un teatro inteso come luogo, o per meglio dire contaminazione di luoghi e di linguaggi: ogni anno in luglio lo spazio urbano di Polverigi si trasforma in scena, lo spazio del teatro e quello della comunità si confondono sovrapponendosi, all'insegna della più assoluta libertà espressiva. Cortili, botteghe, piazze e cantine si animano di musica, danza e teatro, spesso in iperboliche contaminazioni di generi” da Il Dizionario dello Spettacolo del ‘900 (a cura di Felice Cappa e Piero Gelli, Edizioni Baldini & Castoldi, Milano 1998)
Nato nel 1977 dall’incontro di gruppi indipendenti, il festival ha avuto un ruolo di promozione in Italia e all’estero delle più significative e singolari esperienze artistiche contemporanee, vetrina sia per artisti affermati che per quelli agli esordi, che grazie ad Inteatro hanno trovato affermazione e realizzazione professionali.

Inteatro CEA[modifica | modifica wikitesto]

Da alcuni anni Inteatro sperimenta l’applicazione di nuovi linguaggi e formati artistici a temi legati all’Ambiente, attraverso laboratori, spettacoli, azioni performative e multimediali: Inteatro C_E_A (Creatività_Educazione_Ambiente).
Dal 2001 l’Associazione è riconosciuta dalla Regione Marche come CE – Centro di Esperienza nella rete territoriale CEA Marche, Centri di Educazione Ambientale, per la sua attività di sensibilizzazione e divulgazione nata dal desiderio di promuovere la formazione di una coscienza ecologica e di un consumo critico attraverso un approccio creativo, ed ogni anno partecipa con propri progetti ai programmi INFEA e ad altre iniziative promosse dalla Regione Marche (tra gli ultimi, il Progetto OcaVerde, nell’ambito del programma A.s.s.o.)

Progetto Biosphera[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto Biosphera è un percorso di avvicinamento artistico alle tematiche dell’ambiente e dell’eco-sostenibilità curato e realizzato da Adriana Zamboni, attrice, drammaturga, scenografa e da Lucio Diana, regista multimediale, scenografo, light designer e grafico, con la consulenza scientifica dell’agronoma Giulia Giacchè.

Il Teatro della Biosphera[modifica | modifica wikitesto]

Una semisfera trasparente capace di contenere fino a 40 spettatori, che con l’ausilio di tecnologie audio e video, una sorta di micromondo, una serra ma anche un teatro, diventa l’ambientazione ideale per affrontare le tematiche ambientali.
Il pubblico viene coinvolto attraverso la progettazione di invenzioni fantastiche a basso impatto ambientale: l’automobile ad aria compressa, il frullatore a dinamo, il televisore fotovoltaico in tessuto a cristalli liquidi, da mettere in valigia come un asciugamano. Il tema dell’energia viene giocato con sculture, oggetti ed elementi simbolici, in grado di porre l’attenzione sulle variabili possibili che riguardano ciascuno di noi in rapporto alla comunità e alla proprie scelte. Al termine dell’azione teatrale gli spettatori possono inoltre calcolare la propria impronta ecologica.

Progetto OcaVerde[modifica | modifica wikitesto]

OcaVerde nasce dall’esigenza e dalla volontà di promuovere la formazione di una coscienza ecologica e di un consumo critico attraverso un approccio creativo, riunendo tutte le persone che finalmente trovano divertente occuparsi del proprio territorio e dell’ambiente in maniera razionale. Tutti coloro cioè che pensano che differenziare sia una risorsa e non una scocciatura, che vogliono uscire dagli schemi della società attuale per trovare una nuova logica di consumo, per coloro che quando vanno al supermercato non comprano oggetti e cibi “con la pancia ma con il cervello”.

Il Gioco dell'OcaVerde[modifica | modifica wikitesto]

Un macro-allestimento che permette di giocare a squadre lungo il percorso dell’eco-sostenibilità: un gioco interattivo in piazza a cui il pubblico può assistere o partecipare attivamente. La regista e attrice Adriana Zamboni guida i partecipanti in divertenti prove di abilità. Lo scopo del gioco è divertirsi, acquisendo una coscienza ecologica, discutendo su temi quali le energie rinnovabili, la salvaguardia dell’ambiente, le risorse e la raccolta differenziata.

Progetti Speciali[modifica | modifica wikitesto]

Inteatro è promotore e partecipa a numerosi progetti culturali, spesso ideati e sviluppati in collaborazione con altri Enti italiani ed europei.

La paura siCura[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto “La paura siCura”, promosso dal Forum Italiano per la Sicurezza Urbana in coproduzione con Inteatro, con la direzione artistica del regista Gabriele Vacis, ha visto lo svolgimento di sei laboratori teatrali in 6 città del Paese: Montegranaro, Settimo Torinese, Ravenna, Schio, Genova, Catania. Un viaggio nelle paure degli italiani - differenti per età, contesti ed esperienze - da quelle più intime, esistenziali e adolescenziali di tanti ragazzi, a quelle derivanti dai mutamenti che le nostre città grandi, medie e piccole hanno affrontato in questi anni, a quelle, drammatiche, del degrado e della criminalità diffusa e organizzata.

Gli strumenti del progetto[modifica | modifica wikitesto]

I laboratori[modifica | modifica wikitesto]

I laboratori teatrali che, nel loro svolgimento, da dicembre 2009 a giugno 2010, hanno coinvolto giovani, associazioni, gruppi di sei diverse realtà territoriali del Paese, località scelte significativamente per aree geografiche, per rappresentatività sociale e per pregnanza dei contesti riconducibili ai temi che si intendeva sviluppare: dalle problematiche dell’integrazione e della civile convivenza a quelle sul contrasto generazionale, dalla devianza giovanile al conflitto culturale e valoriale, dai temi della sicurezza urbana a quelli della presenza della criminalità organizzata. Attraverso la mediazione della pratica artistica, i partecipanti hanno raccontato le proprie storie ed esperienze, le proprie paure, oggettive o fantasmatiche, e gli episodi nei quali tali paure possono essere superate con soluzioni inventive, relazioni di scambio e solidali, oltre che da semplici azioni di coraggio, individuali o collettive.

Il docu-film[modifica | modifica wikitesto]

Il docu-film, realizzato per raccogliere la memoria e dare la massima visibilità al viaggio in Italia condotto dal regista Gabriele Vacis e alle località che hanno ospitato i laboratori teatrali. Volti, persone, storie di paura e di coraggio. Un dialogo intimo con bambini, giovani, adulti, anziani che si fa universale perché riguarda ognuno di noi.
Presentato in prima nazionale il 15 ottobre 2010 alla Casa del Cinema di Roma, il docu-film viene proiettato in tutta Italia in occasione dello svolgimento della 3° manifestazione nazionale “100 città per la sicurezza” che il Forum Italiano per la Sicurezza Urbana organizza in collaborazione con le amministrazioni aderenti all’Associazione.

La pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Un “diario di bordo” che racconta i laboratori, la preparazione del docu-film, il percorso mediatico delle diverse fasi di realizzazione del progetto. (Progetto grafico Pietro Corraini, Editore affinità elettive). La pubblicazione viene distribuita in occasione della manifestazione “100 città per la sicurezza”.

Il blog[modifica | modifica wikitesto]

Il blog, creato per coordinare, fornire informazione sul progetto e, soprattutto, coinvolgere e far partecipare, da protagonisti, tutti coloro che sono coinvolti o che semplicemente sono interessati alle tematiche affrontate dal progetto.

Scenari danza 2.0[modifica | modifica wikitesto]

Progetto promosso da Inteatro, realizzato all’interno del progetto triennale Giovani ricercatori di senso sostenuto dalla Regione Marche e dalla Presidenza del Consiglio dei ministriMinistro della Gioventù. Gli obiettivi principali sono quelli di avviare un ricambio generazionale nelle arti sceniche contemporanee, offrire sbocchi professionali nel mondo dello spettacolo dal vivo a giovani interpreti e autori, anche mettendo loro a disposizione il patrimonio di teatri storici marchigiani – rivitalizzandoli e promuovendoli anche dal punto di vista dell’offerta turistico-culturale -, creare un nuovo pubblico per la danza.

MERIDIANS, Rete europea della performing art in spazi non convenzionali[modifica | modifica wikitesto]

Progetto realizzato, con il sostegno della Comunità Europea, da 8 grandi festival Europei di arti performative, per favorire la mobilità degli artisti, l’unione creativa e il dialogo interculturale nelle arti performative in spazi non convenzionali. La rete è costituita da 6 co-organizzatori: Ana Desetnica; International Street Theatre Festival (Slovenia); ISTF, Internationaal Straattheaterfestival (Belgio); Stockton International Riverside Festival (UK); Sommerwerft Theaterfestival am Fluss (Germania); L’avant-scène Coup de Chauffe Cognac (Francia), FiraTàrrega (Spagna); e due partner: InteatroFestival (Italia) e Stockholms Kulturfestival (Svezia).

Artists’ Moving & Learning[modifica | modifica wikitesto]

Progetto “Life Long Learning” finanziato nell’ambito del programma Leonardo da Vinci dell’Unione Europea che prevede lo studio, l’analisi e la comparazione del potenziale di apprendimento (formale e informale) degli artisti in mobilità e l’individuazione di standard, condizioni e schemi di apprendimento che contribuiscono all’innovazione. Partner del progetto sono: ENCATC- European Network of Cultural Administration Training Centres (BE), Mediana (BE), Inteatro (IT), Fondazione ATER Formazione (IT), Universidad de la Iglesia de Deusto / Deustuko unibertsitatea (ES), Regional Obseravtoty on Financing Culture in East-Central Europe (HU), Centre of Professional Training in Culture (RO), PACTE- Politiques publiques, Action politique, Territoires (FR).

Perform_A, Per una rete adriatica della Performing Art[modifica | modifica wikitesto]

Realizzato con il contributo del FESR nell’ambito del Nuovo Programma di Prossimità Adriatico INTERREG-CARDS-PHARE1, il progetto Perform_A ha permesso la creazione e lo sviluppo di una rete artistico-culturale adriatica, in cui le arti performative contemporanee sono divenute il traid d’union di relazioni e scambi tra artisti, operatori ed enti culturali. Il progetto è stato ideato e sviluppato nel 2006/2007 da Inteatro (leader partner), insieme a: Station_Service for Contemporary DanceBelgrado (Serbia), CDU_Centre for Drama ArtsZagabria (Croazia), TAM_Tutta un’Altra MusicaPorto Sant’Elpidio (AP) e Teatro MarrucinoChieti.