Utente:Gennaro.Carrabba/Sandbox

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Roberto Alesse (Roma, 4 novembre 1964) è un dirigente pubblico italiano.

Dal 20 gennaio 2023 è Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, in seguito alla nomina del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella del 13 gennaio 2023, deliberata dal Consiglio dei Ministri del Governo presieduto dall'On. Giorgia Meloni nella seduta del 12 gennaio 2023.

Carriera accademica[modifica | modifica wikitesto]

Dopo le lauree in Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Roma "La Sapienza" e in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Camerino, si dedica ad attività di ricerca e di studio presso la cattedra di Diritto Costituzionale della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Luiss Guido Carli e presso la cattedra di Diritto Costituzionale Comparato della Facoltà di Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”.

A partire dal 2004 insegna Diritto dell’Unione Europea presso l’Università telematica "Guglielmo Marconi" e successivamente diviene docente di Diritto Amministrativo presso i corsi di master dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma.

Docente presso la Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione Locale, dal 2020 al 2022 insegna Diritto Amministrativo al master in “Scienza e management delle aziende e delle amministrazioni pubbliche” presso la Libera Università Maria Santissima Assunta - LUMSA Università.

Carriera nella Pubblica Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Durante la XIII Legislatura Alesse, dopo una prima esperienza nei ruoli del Ministero dei Lavori Pubblici e della Presidenza del Consiglio dei Ministri, viene chiamato a dirigere l’ufficio legislativo del Gruppo Parlamentare di Alleanza Nazionale presso la Camera dei Deputati. [1]

Nel 2002 accede per concorso alla carriera dirigenziale. Successivamente assume l'incarico di Consigliere giuridico del Vice Presidente del Consiglio, On. Gianfranco Fini presso la Presidenza del Consiglio dei ministri. Lo stesso Consiglio dei Ministri, nel 2003, lo nomina Dirigente Generale presso Palazzo Chigi dove segue, presso il Dipartimento per gli Affari Giuridici e Legislativi, diversi progetti di legge. Dal 2004 al 2006, il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale gli affida il ruolo di Consigliere Giuridico alla Farnesina.

File:Roberto Alesse ricevuto da Sergio Mattarella.jpg
Il Presidente Mattarella riceve il Presidente della Commissione di garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici, Roberto Alesse

Nella XVI legislatura è Consigliere per le questioni politico-istituzionali del Presidente della Camera dei Deputati.

Nell'agosto 2009 viene nominato dal Presidente della Repubblica Componente della Commissione di garanzia dell'attuazione della legge sullo sciopero. Due anni dopo diverrà presidente della stessa commissione e la guiderà per i successivi cinque anni,[2][3] anche in frangenti storici connotati da elevata conflittualità tra le parti sociali, promuovendo iniziative orientate ad una maggior tutela degli utenti dei servizi pubblici essenziali.[4]

Dopo essere stato per quattro anni Direttore degli affari generali e del personale presso il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio (2016-2019), rientra alla Presidenza del Consiglio come componente del NUVAP (Nucleo di valutazione e analisi per la programmazione) del Dipartimento per le politiche di coesione e, nel 2022, è nominato Capo di Gabinetto del Dipartimento della protezione civile.

Il 13 gennaio 2023 è nominato Direttore dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli.[5]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

È autore di numerose pubblicazioni in materia di diritto costituzionale e diritto pubblico generale[6], tra cui:

  • Le procedure di attuazione delle direttive comunitarie negli stati membri della CEE, «Partecipazione dell'Italia alle fasi formativa ed applicativa del diritto comunitario», Roma, 1991
  • In tema di riconoscimento costituzionale del diritto dei pubblici dipendenti alla pensione minima, «Giurisprudenza Costituzionale», 1992, p. 891 ss.
  • Dalla obsolescenza di un fondo volontario e facoltativo al pieno riconoscimento del valore sociale del lavoro casalingo, «Giurisprudenza Costituzionale», 1993, p. 716 ss.
  • La tutela assistenziale e il recupero sociale degli invalidi: un nuovo e puntuale intervento della Corte Costituzionale, «Giurisprudenza Costituzionale», 1993, p. 2924 ss.
  • Note minime (e non propriamente tecniche, per una sentenza scontata) in tema di bilanciamento tra l'Art. 81 e 38 Cost., «Giurisprudenza Costituzionale», 1997, p. 2135 ss.
  • I costituzionalisti e le riforme. Una discussione sul progetto della commissione bilaterale per le riforme costituzionali, a cura di Sergio Paolo Panunzio, Milano, 1998
  • Il lento e inarrestabile declino della dirigenza dello Stato, «Giurisprudenza Costituzionale», 2000, p. 1931 ss.
  • Il linguaggio normativo nella scienza della legislazione, «Comitato per la legislazione», L'Aquila, 2001, p. 11 ss.
  • La Corte Costituzionale benedice la disciplina sul conferimento degli incarichi dirigenziali e getta nello sconforto chi non si piega all'idea che la dirigenza dello stato debba essere asservita al potere politico per meglio assicurare l'efficienza della Pubblica Amministrazione, «Il Foro Amministrativo», C.D.S., 2002, p. 2314 ss.
  • I costituzionalisti e le riforme. Riflessioni sui mutamenti costituzionali nel processo di integrazione europea, a cura di Sergio Paolo Panunzio, Milano, 2002
  • Prostituzione: legalizzazione dell'attività o condanna di ogni forma di speculazione?, «Quaderni Costituzionali», 2002, p. 801 ss. ISBN 978-88-15-08708-9
  • La disciplina sul conferimento degli incarichi dirigenziali e la Costituzione violata, «Quaderni Costituzionali», 2003, p. 351 ss. ISBN 978-88-15-09049-2
  • Il ruolo della dirigenza nelle autorità amministrative indipendenti: un dilemma da risolvere, «Quaderni Costituzionali», 2004, p. 396 ss. ISBN 978-88-15-10057-3
  • Non è invocabile il principio di omnicomprensività del trattamento economico dei dirigenti dello Stato nel caso in cui questi ultimi, titolari di incarichi di funzione dirigenziale, rivendichino il diritto a percepire, nell'ambito della propria amministrazione, emolumenti aggiuntivi derivanti dalla loro appartenenza anche agli uffici di diretta collaborazione degli organi di vertice politico, «Il Foro Amministrativo», C.D.S., 2004, p. 1865 ss.
  • L'imparzialità del Giudice Amministrativo nel pensiero di Sergio Paolo Panunzio, «Quaderni Costituzionali», 2006, p. 557 ss. ISBN 978-88-15-11234-7
  • Quando i DICO non trovano PACS, «Quaderni Costituzionali», 2007, p. 838 ss. ISBN 978-88-15-11756-4
  • La riorganizzazione dei Ministeri: il venir meno alla certezza del diritto, «Quaderni Costituzionali», 2007, p. 141-143 ISBN 978-88-15-11753-3
  • A proposito dei presunti limiti costituzionali dell'attività consultiva del CSM, «Quaderni Costituzionali», 2009, p. 112 ss. ISBN 978-88-15-12998-7
  • La commissione di garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero e l'istituto della precettazione, «Quaderni Costituzionali», 2011, p. 671 ss. ISBN 978-88-15-14894-0
  • Diritto di sciopero e diritto degli utenti: nuove prospettive per una più efficiente funzionalità dei servizi pubblici essenziali, «Diritti fondamentali e regole del conflitto collettivo. Esperienze e prospettive», Milano, 2015, p. 241 ss.
  • Perché votare no al Referendum Costituzionale di ottobre, «La riforma costituzionale ai raggi X. Le ragioni del no, le ragioni del sì», a cura di Pino Pisicchio e Luigi Tivelli, Roma, 2016, p. 115 ss.
  • Il fallimento delle riforme della dirigenza dello Stato: imperizia tecnico-politica o volontà di indebolire le istituzioni?, «Reinventare l'amministrazione. Strutture, funzioni, persone», a cura di Luigi Tivelli, Roma, 2017, p. 93 ss.
  • L'autorità di garanzia per gli scioperi nei servizi pubblici essenziali nel mandato 2009-2016, «Diritti costituzionali, conflitto collettivo, lavoro», Torino, 2022, p. 131 ss.

Tra le sue pubblicazioni ricordiamo anche i seguenti saggi e monografie:

  • R. Alesse, La dirigenza dello Stato tra politica e amministrazione, Torino, 2006, 163. ISBN 9788834866337
  • R. Alesse e D. Pirone, L'Italia degli scioperi. Viaggio nel mondo dei servizi tra anarchia e speranze di cambiamento, Roma, 2016, 139. ISBN 9788898620289
  • R. Alesse, Il declino del potere pubblico in Italia. Come salvare la classe dirigente nell'era della globalizzazione e delle pandemie, Soveria Mannelli, 2021, 196. ISBN 9788849868876

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Grande ufficiale dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine al merito della Repubblica italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]