Utente:Francescodosi77/Sandbox

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Il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica è stato istituito nel 2013 ed è organizzato annualmente dall'Associazione Italiana del Libro. Dall'edizione 2017 è dedicato alla memoria del fondatore dell'Associazione Italiana del Libro e ideatore del Premio stesso, Giancarlo Dosi, scomparso prematuramente nel mese di maggio dello stesso anno.

Il premio ha ottenuto il patrocinio del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dell'Associazione italiana per la ricerca industriale (AIRI), dell' Università telematica internazionale "UniNettuno" e delle Biblioteche di Roma. È aperto alla partecipazione di ricercatori, docenti di ogni ordine e grado, giornalisti, studiosi e autori italiani o stranieri, con l’obiettivo di:

  • contribuire a rafforzare il settore del libro e della lettura in Italia, in particolare per quanto riguarda la saggistica rivolta a una efficace divulgazione scientifica;
  • affermare la centralità dell’informazione e della divulgazione scientifica per il progresso della società;
  • favorire nei giovani l’interesse per la cultura scientifica;
  • contribuire a creare una cultura diffusa dell’innovazione e del sapere.

Possono essere candidati libri e articoli di divulgazione scientifica pubblicati per la prima volta nel biennio precedente all'edizione in corso (sono ammesse anche le opere autopubblicate o pubblicate soltanto in formato elettronico o digitale). Il Premio è articolato principalmente in due sezioni:

  • Libri (autori italiani o tradotti in italiano)
  • Articoli (autori italiani o tradotti in italiano)

Nell'edizione 2017 è stata aggiunta una terza sezione, i blog mentre nell'edizione 2018 è prevista l'introduzione dei video di divulgazione scientifica. Si può partecipare a più sezioni con una o più opere. Il Premio è suddiviso nelle seguenti 5 Aree scientifiche:

  • Area A. Scienze matematiche, fisiche e naturali (scienze matematiche e informatiche, fisiche, chimiche, della terra)
  • Area B. Scienze biologiche e della salute (scienze biologiche, mediche, agrarie e veterinarie)
  • Area C. Scienze dell’ingegneria e dell’architettura (ingegneria civile e industriale, architettura, ingegneria dell’informazione)
  • Area D. Scienze dell’uomo, filosofiche, storiche e letterarie (scienze dell’antichità, filologico-letterarie e storico-artistiche, storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche)
  • Area E. Scienze giuridiche, economiche e sociali (scienze giuridiche, economiche e statistiche, politiche e sociali)

Procedura di selezione e valutazione[modifica | modifica wikitesto]

L'Associazione Italiana del Libro bandisce il Premio durante il mese di aprile e fino al termine del mese di settembre è impegnata a ricevere le candidature delle opere. Durante i mesi estivi le opere in gara vengono sono da una giuria composta da oltre quattrocento professori e altrettanti studenti meritevoli delle diverse università italiane. Da questa prima valutazione emergono 10 opere per ciascuna area scientifica sulle quali sarà chiamato ad esprimersi il Comitato Scientifico del Premio precedentemente costituito.

Sulla base dei giudizi espressi dalla giuria i membri del Comitato Scientifico, cui è stata data l'opportunità di leggere le opere in gara, si riuniscono per individuare 3 opere per ciascuna area scientifica che si contenderanno i premi nel corso della cerimonia finale.

Cerimonia finale di premiazione[modifica | modifica wikitesto]

La cerimonia finale di premiazione avviene nel mese di dicembre, nella prestigiosa sala convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) di Roma. Nel corso della manifestazione gli autori delle 15 opere in gara, 3 per ciascuna area scientifica, si affrontano di volta in volta di fronte al pubblico avendo a disposizione due minuti di tempo per un ultimo appello al voto del proprio libro. Il comitato scientifico del Premio e una nutrita giuria di sala esprime in diretta il proprio giudizio con il sistema del voter elettronico, decretando i vincitori nelle diverse aree scientifiche che aspirano al titolo più alto in palio: il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica. I 5 finalisti, infatti, vincitori rispettivamente della propria area, saranno nuovamente chiamati di fronte al pubblico per l'ultima votazione che decreterà il vincitore assoluto del Premio. Durante la cerimonia sono premiati anche i vincitori delle altre sezioni del premio.

Hanno presentato la cerimonia finale di premiazione: Mario Tozzi (1ª edizione, 2013); Valerio Rossi Albertini (2ª edizione, 2014); Rossella Panarese (3ª edizione, 2015); Giorgio Pacifici (4ª edizione, 2016); Paolo Di Giannantonio (5ª edizione, 2017).

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

  • 1ª edizione, 2013: Il cervello gioca in difesa. Storie di cellule che pensano, di Gianvito Martino, edito da Mondadori Education
  • 2ª edizione, 2014: Capra e calcoli. L’eterna lotta tra gli algoritmi e il caos, di Marco Malvaldi e Dino Leporini, edito da Laterza
  • 3ª edizione, 2015: Cercatori di meraviglia. Storie di grandi scienziati curiosi del mondo, di Amedeo Balbi, edito da Rizzoli
  • 4ª edizione, 2016: La scienza sa di non sapere per questo funziona, di Maria Luisa Villa, edito da Guerini e Associati
  • 5ª edizione, 2017: Expert brain – Come la passione del lavoro modella il nostro cervello, di Antonio Cerasa, edito da Franco Angeli Editore

Presidenti del Comitato Scientifico[modifica | modifica wikitesto]

Il Presidenza del Comitato Scientifico ha durata biennale.

  • 1ª e 2ª edizione, 2013-2014: Franco Taggi, già Dirigente di Ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità.
  • 3ª e 4ª edizione, 2014-2015: Umberto Guidoni, astronauta, astrofisico.
  • 5ª e 6ª edizione, 2017-2018: Giorgio De Rita, segretario generale del Centro Studi Investimenti Sociali.