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Claudio Grillo
Premio Premio Feltrinelli Giovani 2021

Claudio Grillo (Legnano, 6 Novembre 1980) è un astrofisico e accademico italiano, docente di astrofisica dell'Università degli Studi di Milano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Consegue la Laura in fisica, e successivamente il dottorato in astrofisica presso l'Università degli Studi di Milano, sotto la supervisione di Giuseppe Bertin, collaborando con l'ESO a Garching, dove rimane poi fino al 2010 come post-doc presso il Max-Planck Institut. Nei due anni successivi prende posto come ricercatore prima al Cluster of Excellence for Fundamental Physics, alla TUM[1], e poi al Dark Cosmology Centre dell'Istituto Niels Bohr[2]. Nel 2015 diviene professore associato dell'Istituto Niels Bohr dell'Università di Copenaghen[3]. Nel 2016 fa rientro in Italia al dipartimento di fisica dell'Università degli Studi di Milano, dove nel 2019 diviene professore associato, poi ordinario nel 2022. E' membro dell'Unione Astronomica Internazionale.

Interessi di ricerca[modifica | modifica wikitesto]

Claudio Grillo si occupa principalmente dello studio di galassie massicce e ammassi di galassie e componenti oscure dell'Universo utilizzando tecniche di lensing gravitazione. Ha partecipato attivamente a grandi programmi dell'HST e VLT, dove ha ricevuto più di 700 ore di tempo osservativo, oltre a quelle ricevute al Nordic Optical telescope. Dal 2015 guida un piccolo gruppo di ricerca che ha fornito prove osservative a favore di un ipotesi di un'origine principale della popolazione stellare per l'inclinazione del Piano Fondamentale, di una funzione di massa iniziale stellare di Salpeter, e di una significativa contrazione degli aloni di materia oscura cosmologicamente previsti. Recentemente ha sfruttato precise ricostruzioni della distribuzione di massa di ammassi di galassie per stimare i valori del parametro di Hubble.[4][5]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

E' autore di diversi articoli su Nature e Science, nonché di oltre 100 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali.

Premi e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2021 è il vincitore del Premio “Antonio Feltrinelli Giovani” dell’Accademia Nazionale dei Lincei. L’Accademia sottolinea i risultati “di grande rilievo e impatto in campi che vanno dalla struttura delle galassie ellittiche massicce a quello degli ammassi di galassie, combinando osservazioni ad alta risoluzione spaziale con l'Hubble Space Telescope (HST) con osservazioni spettroscopiche da terra, e padroneggiando sia le tecniche sperimentali che quelle teoriche”. L’Accademia sottolinea anche l’“originalità e spirito di iniziativa” applicate negli importanti studi e ricerche svolte.[6]

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Universe Cluster: Dr. Claudio Grillo becomes new Research Fellow at the Cluster, su www.universe-cluster.de. URL consultato il 17 luglio 2021.
  2. ^ (EN) Web Master, Welcome to Claudio Grillo, su dark.nbi.ku.dk, 4 luglio 2020. URL consultato il 17 luglio 2021.
  3. ^ (EN) Web Master, Claudio Grillo, su dark.nbi.ku.dk, 21 novembre 2012. URL consultato il 17 luglio 2021.
  4. ^ (EN) information@eso.org, MUSE Observations Enable Prediction of Once-in-a-lifetime Supernova Replay, su www.eso.org. URL consultato il 17 luglio 2021.
  5. ^ Redazione Media Inaf, 30000 galassie per Clash, su MEDIA INAF, 3 ottobre 2014. URL consultato il 17 luglio 2021.
  6. ^ Accademia dei Lincei: assegnati Premi "Antonio Feltrinelli" 2021, su Askanews, 12 luglio 2021. URL consultato il 17 luglio 2021.
  7. ^ Il nuovo saggiatore, VOL. 33, ANNO 2017, NO. 1-2, su ilnuovosaggiatore.sif.it.