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| Statua di San Michele Arcangelo (Aprilia) | |
|---|---|
| Autore | Venanzo Crocetti |
| Data | 1936 (realizzo) 1991 (1° restauro) 1995 (2° restauro) |
| Materiale | travertino (piedistallo), bronzo (statua) |
| Altezza | 300 cm |
| Ubicazione | Piazza Roma, Aprilia |
La statua di san Michele Arcangelo è situata in piazza Roma ad Aprilia, nello spazio antistante la Chiesa di San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti di Aprilia.
La statua è un'opera dello scultore Venanzo Crocetti, realizzata nel 1936.
Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Realizzata dal maestro Venanzo Crocetti nel 1936, la Statua di San Michele Arcangelo, sita ad Aprilia in provincia di Latina, troneggia dinanzi alla chiesa principale della città, rivolta verso piazza Roma.
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La statua è alta circa tre metri e poggia su un piedistallo di travertino. Il soggetto della statua è l'Arcangelo Michele intento a schiacciare in maniera vittoriosa la testa al maligno, simboleggiato dal drago. Questa posa del Santo risulta essere piuttosto famosa. In questa rappresentazione, l'Arcangelo Michele viene presentato con una vena giovanile, bello e possente, ma allo stesso tempo ha uno sguardo grave e severo. La scultura, appena sopra alla tunica, presenta delle strisce di cuoio che un tempo fungevano da copertura alle spalle ed alla zona pelvica. L'Arcangelo Michele tiene nella mano destra la spada sguainata mentre nella sinistra la testa mozzata del drago appena decapitato. Ai piedi del Santo giace il corpo senza vita del drago.[1][2]
Danneggiamento e restauri[modifica | modifica wikitesto]
Danneggiamento[modifica | modifica wikitesto]
Durante la seconda guerra mondiale, la Statua di San Michele Arcangelo è stata oggetto di granate e proiettili che ne hanno comportato la perdita di molteplici parti tra le quali un pezzo della coda del drago.
Primo restauro[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1991 Venanzo Crocetti, diede avvio ad un'operazione di restauro dell'opera. In quell'occasione Crocetti si occupò personalmente di rinforzare l'interno della statua.
Secondo restauro[modifica | modifica wikitesto]
Tuttavia il 1995, appena quattro anni dopo il primo restauro, vedrà Crocetti impegnato per la seconda volta nella sistemazione della scultura.
Ad oggi, nonostante i due restauri, lungo tutta la statua e sul travertino, è possibile osservare i fori dei proiettili esplosi durante il bombardamento aereo avvenuto su Aprilia nella seconda guerra mondiale.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Statua di San Michele Arcangelo, su geoplan.it. URL consultato il 1º febbraio 2019.
- ^ Statua di San Michele Arcangelo - Piazza Roma, su comunediaprilia.gov.it. URL consultato il 1º febbraio 2019.