Utente:Enzo Encius/Sandbox/Monte Genziana
Monte Genziana | |
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La cima del Monte Genziana. | |
Stato | Italia |
Regione | Sardegna |
Provincia | Nuoro |
Comune | Talana |
Altezza | 1,506 m s.l.m. |
Catena | Massiccio del Gennargentu |
Coordinate | 40°03′00″N 9°25′00.01″E |
Altri nomi e significati | Orrunori o Serra Orronori |
Mappa di localizzazione | |
Il Monte Genziana (in sardo Orrunori o Serra Orronori[1]) è una montagna appartenente al Massiccio del Gennargentu, in Sardegna, all'interno del comune di Talana e non distante dal confine con Villagrande Strisaili[2]. Con un'altezza di 1.506 metri sul livello del mare, risulta essere una delle vette più elevate dell'isola[3].
Origine e significato del nome[modifica | modifica wikitesto]
Il nome italiano della vetta è "Monte Genziana", attribuitogli dal generale, naturalista, cartografo e politico Alberto Ferrero della Marmora. Quello sardo talanese è invece Orrunori o Orronori (Or-Onnori), che significherebbe "l'acqua di Onnori"[4].
Geografia[modifica | modifica wikitesto]
I due versanti del monte Genziana sono rivolti verso ovest e verso est; il primo dei due, ripido e omogeneo, è incluso parzialmente nel comune di Villagrande Strisaili, alle cui valli e fiumi si collega velocemente, mentre l'altro, totalmente incluso nel territorio di Talana, per quanto ripido, è di gran lunga più vasto[2]. Esso percorre il "collegamento orografico" con l'altopiano Margini con maggiore gradualità, trasformandosi in rilievi di minor elevazione si a giungere alle valli del fiume Is Eras[2].
Altezza[modifica | modifica wikitesto]
Il monte Genziana, nel suo punto di massima altezza, raggiunge i 1.506 metri sul livello del mare[3]. Grazie a questa elevazione risulta essere una delle vette più alte del Massiccio del Gennargentu e conseguentemente della Sardegna[3]; nella classifica è immediatamente dopo Bruncu Furau (1.512 m.), nel comune di Desulo, presso il confine con il paese ogliastrino di Arzana[5].
Geologia[modifica | modifica wikitesto]
Geologicamente il monte Genziana è strettamente legato a Punta La Marmora (a cui in linea d'aria è vicina) ed al resto del Massiccio[3]; come l'intero territorio talanese la montagna ha natura granitica[6] ma sopratutto scistosa[3], prevalentemente cristallina[7]. Tale materiale, formatosi in lontane ere geologiche, è caratteristico della zona interna della Sardegna[3].
Flora[modifica | modifica wikitesto]
A differenza della gran parte del territorio talanese, il monte Genziana, come una fetta dell'altopiano Margini presenta una vegetazione piuttosto diradata, con una scarsa presenza di alberi ad alto fusto[8]. Caratteristiche sono invece le piante di tipo arbustivo, come il ginepro nano e il timo[9]. Ciò è stato causato dall'abbattimento organizzato di ampie foreste, che nell'Ottocento ricoprivano la maggioranza della Sardegna[8]. Tuttavia alle sue pendici, nell'altopiano, abbonda il leccio, accompagnato dalla roverella[8]. Durante l'opera di ricostruzione dell'ambiente naturale locale, è stato inserito in gran numero il castagno[2].
Fauna[modifica | modifica wikitesto]
Nell'area del Monte Genziana predomina la fauna tipica del Gennargentu[10]. Sono ampiamente presenti il falco pellegrino, il gheppio, la poiana[10]. La zona è abitata anche dall'aquila reale[10]. Le pendici della vetta sono popolate da uccelli notturni e da Anatidae[10]. L'«animale-simbolo» della fauna sarda e dunque talanese è però il muflone, in fase di recupero dopo il crollo avvenuto negli anni '80 e '90; presso il monte Genziana vi sono stati consistenti avvistamenti, con branchi talune volte anche molto numerosi[10].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Colomo, p.82
- ^ a b c d Colomo, p.96
- ^ a b c d e f Colomo, p.95
- ^ Etimologia, su comune.talana.og.it. URL consultato il 17 gennaio 2021.
- ^ Montagna: Monte Genziana, su comune-italia.it. URL consultato il 17 gennaio 2021.
- ^ Colomo, p.84
- ^ Colomo, pp.84-85
- ^ a b c Colomo, p.88
- ^ Colomo, p.89
- ^ a b c d e Colomo, p.94
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Manlio Brigaglia, Salvatore Tola (a cura di), Dizionario storico-geografico dei Comuni della Sardegna, Sassari, Carlo Delfino editore, 2006, ISBN 88-7138-430-X.
- Salvatore Colomo, Guida di Talana sui monti d'Ogliastra, Editrice archivio fotografico sardo - Nuoro, 2009.
- Francesco Floris (a cura di), Grande Enciclopedia della Sardegna, Sassari, Newton&ComptonEditori, 2007.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Montagna: Monte Genziana, su comune-italia.it.