Utente:DottGiu/Sandbox

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Antonio Trotta (Acerra, 18 Maggio 1990) è un giovane economista, ritenuto dalla critica uno dei massimi esponenti della sociologia dello sviluppo, nonché precursore e fondatore del movimento del Procrastinismo moderno.

Antonio Trotta


Biografia

Nato in un piccolo paese in provincia di Napoli, afferma già in giovane età la propria indipendenza ed il suo spirito conservatore non condividendo con nessuno la propria merenda a scuola e rifiutandosi di mangiare il brodo proposto dall’Istituto presso il quale ha svolto i primi anni scolastici. Giunto al liceo ha stretto subito amicizia con quelli che sarebbero stati i suoi compagni di viaggio, se non li avesse persi durante il viaggio. Lì incontra l’Ing. Michele Basile tecnico meccanico specializzato nel settore dei ciclomotori, segnatamente nel recupero e impianto di specchietti retrovisori altrui, non senza andare incontro ad inconvenienti di sorta. Gli anni del liceo proseguono lieti e spensierati finchè, per un mero errore dato da una incomprensione del dato normativo, sbagliano ad attribuirgli i punti di credito inficiando rovinosamente sull’esito della maturità. Alle scuse degli insegnanti, accortisi dei propri sbagli, ha risposto “potevate pensarci prima”, citazione questa entrata negli annali del Liceo Scientifico Alfonso Maria de Liguori. Ancora si domanda si ci abbiano pensato. Giovane promessa del calcio moderno appende le scarpette al chiodo dopo un infortunio che lo costringe ad abbandonare il rettangolo dei sogni. Oggi si diletta in partite occasionali seguiti da spergiuri e sciatalgie con grande soddisfazione della società farmaceutica Novartis produttrice del Voltaren. Intraprende con successo gli studi in Economia presso l’attuale Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche (sebbene lui continui a chiamarla Facoltà di Economia e Commercio rifiutando il progresso e definendolo “un inglesismo dei poveri”), durante i quali finalmente può sviluppare le proprie idee sul mondo economico a livello internazionale.

Il pensiero

Spinto da esempi quali John Nash(premio Nobel), Silvio Berlusconi, Warren Buffet, Gordon Gekko (quello del primo film), Paolo Bitta (un uomo chiamato contratto), implementa le proprie conoscenze economiche, tuttavia, il faro che da sempre orienta le proprie intuizioni ed al quale fa costante riferimento si ritiene sia Paperon de’Paperoni. L’aspetto economico della realtà è corroborato da un’attenta analisi sociologica del mondo che lo circonda alla quale egli non è indifferente. La sociologia ha profondamente segnato la sua personalità ed il suo pensiero filosofico al punto da indurlo a tediare chiunque con citazioni improbabili alcune delle quali, spinto dalla volontà altruistica di condividerle col mondo (non potendo condividerle sui social) incorniciate in modo che tutti possano prenderne visione. Il Trotta, senza un apparente motivo sensato, non incoraggia l’uso del social network ritenendo generino solamente malessere e disagio, solo recentemente, spinto dalla necessità di comunicare col mondo esterno e relazionarsi coi suoi simili si è avviato all’uso del Whatsapp e segnatamente dei messaggi vocali. L’innovatività del suo pensiero si accompagna ad uno spirito conservatore che manifesta in molti ambiti del suo agire. Dal punto di vista squisitamente economico egli si differenzia per la tendenza a risparmiare compulsivamente sul superfluo, ed anche sul necessario. I più si domandano dove vorrà portare con sé quei soldi faticosamente risparmiati (la Svizzera sembra aver chiuso le porte). L’immobilizzazione del proprio patrimonio ha suscitato un accostamento tra le sue tendenze ed i braccioli della poltrona di un fantomatico nonno. Laureatosi con lode alla laurea triennale in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi “Federico II” di Napoli con tesi dal titolo che non ricorda prosegue i suoi studi con impegno dopo un periodo di stasi nel quale, non senza fatica, ha cercato di affrontare il suo più grande nemico: l’inglese. Nonostante l’impegno profuso sembra, allo stato dell’arte, aver vinto la lingua dei sassoni. Ciò non vuol dire che non sia portato per lo studio delle lingue straniere: sostiene infatti di conoscere lo spagnolo senza averlo mai studiato (sostiene). Continua gli studi presso l’ateneo partenopeo impegnandosi in esami che nessuno gli ha chiesto di sostenere e frequentando corsi dei quali nessuno conosce l’esistenza e la validità, nemmeno coloro che sostengono di esserne i docenti. Dopo aver sostenuto il doppio degli esami per il conseguimento dei CFU necessari per la discussione della tesi non può laurearsi a Luglio per un mero equivoco burocratico che porta con sé un certo sconforto, accompagnato tuttavia dal sollievo di non aver ancora completato la tesi magistrale. Si giunge quindi finalmente al giorno della laurea discutendo una tesi dal titolo rigorosamente trascritto su post it di colore giallo onde evitare di dimenticare anche quello. Le conclusioni teoriche del Trotta sono sorprendenti nella misura in cui si attribuisce all’underpricing un senso opposto a quello che il suo Relatore sostiene, egli tuttavia spinto da uno spirito ribelle da sempre insito nella sua personalità persiste nel suo intento. Ad oggi non è dato sapere chi o cosa ha vinto, né chi o cosa sia l’underpricing. Il successo del suo pensiero si deve altresì alle sue grandi doti comunicative, alla simpatia e, perché no, alla competenza e preparazione nei settori di competenza non senza una certa soddisfazione ed orgoglio da parte della platea dei suoi discepoli, della famiglia, e della fidanzata storica.

Curiosità

- Il suo piatto preferito è la pizza margherita con doppia mozzarella ed i bocconcini di mozzarella - Dopo aver mangiato il suo piatto preferito generalmente prende un digestivo. - Ad oggi la buona riuscita del corso di cresima è appesa al filo della frequenza, puntuale. - Aspetta ancora la lettera da Hogwarts, ma non ricorda se ha inoltrato la domanda.