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Arturo Mariano Iannace (1991-) è uno storico ed esperto del patrimonio culturale italiano. Specializzato in storia medievale, con una particolare attenzione verso la storia militare, è ad oggi membro del Games Research Center dell'IMT di Lucca, istituto dove va completando il suo dottorato di ricerca.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Nato a Benevento, il 6 ottobre 1991, Arturo Mariano Iannace è figlio di Francesco Iannace e Immacolata Iannace. Vive per i primi anni della sua vita a Benevento, prima di spostarsi nella vicina località di collina San Nicola Manfredi, alla nascita del secondo figlio della coppia, Davide Emanuele. Fin dall'infanzia, dimostra una spiccata tendenza sia verso la letteratura ma, soprattutto, verso la storia. Una passione che continuerà a crescere nel corso del tempo fino all'università.
La carriera accademica[modifica | modifica wikitesto]
L'università a Roma[modifica | modifica wikitesto]
Nonostante la forte passione per la storia e i consistenti risultati ottenuti al liceo, sceglierà di iscriversi a Scienze Politiche alla LUISS Guido Carli di Roma. Nonostante anche qui i successi scolastici siano immediati e sia ammesso alla laurea magistrale con doppio titolo in Russia e in Italia, lascerà per iscriversi a Storia Medievale all'Università di Roma "La Sapienza". La sua tesi magistrale sulla storia dei bizantini nel Sud Italia, e in particolare sulla figura dello stratega militare Basilio Boioannes, certificano l'interesse verso la storia militare e medievale ma, soprattutto, un forte interesse verso l'interdisciplinarità e l'uso di metodologie miste.
Il dottorato a Lucca[modifica | modifica wikitesto]
Per il dottorato, si sposta nella città toscana di Lucca, presso la Scuola Alti Studi IMT della città[1]. Nonostante la sua preferenza resti la storia medievale più pura, entra in un corso di dottorato che prende la storia dal punto di vista da un lato del policy making, dall'altro del management del patrimonio culturale. Nel corso degli anni spesi nella città, cementifica la sua predisposizione per un approccio alla ricerca, così come anche allo studio dei fenomeni politici sia storici che contemporanei, che mischi tecniche provenienti dall'ambito storiografico che da quello delle scienze politiche. Il suo lavoro al dottorato è infatti la miscela del suo precedente percorso, uno studio sui Rotoli dell'Exulte beneventani, che vede al centro l'analisi non solo dei rotoli in sé, ma anche di quelle dinamiche di potere che i rotoli andavano rappresentando.
Nel corso del dottorato, si avvicinerà molto al Game Science Research Center dell'IMT, esplorando così le possibilità di miscelare la sua esperienza di storico ed esperto, con quella di creator di giochi e applicazioni ludiche - nonché di serious game - per l'esplorazione di fenomeni e la loro spiegazione a un vasto pubblico.
La politica[modifica | modifica wikitesto]
Liberale classico, non ha mai nascosto le sue tendenze sia europeiste (è già membro della GFE grazie al fratello minore) che economicamente liberali. Questo lo porterà col tempo ad avvicinarsi alle posizioni del partito Più Europa, di cui diventerà membro nel 2023 con una posizione nella segreteria locale di Avellino, capoluogo campano.
Sempre come interesse politico, si avvicina molto alla tematica relativa alle Aree Interne e ai loro possibili sviluppo. Partecipa quindi attivamente alla formazione dell'associazione Give Back[2], sia durante il primo Erasmus svolto sul territorio di Castelvetere sul Calore (AV), che durante il primo hackaton rurale svolto nell'estate 2023.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Arturo Mariano Iannace, su Scuola IMT Alti Studi Lucca, 1º agosto 2023. URL consultato il 27 agosto 2023.
- ^ Give Back Giovani Aree Interne – Give Back Giovani Aree Interne, su giovaniareeinterne.it. URL consultato il 27 agosto 2023.