Utente:Coniglio magico/Sandbox

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Israele Bemporad (Pistoia, 27 giugno 1914Pistoria, 23 settembre 1975) è stato un partigiano italiano.

Israele Bemporad nasce il 27 giugno del 1914 a Pistoia da Riccardo Bemporad ed Ines Franco ed è fratello di Roberto Bemporad. Il motivo della scelta del suo nome non è conosciuto ma si attribuisce forse a motivi prettamente religiosi. Un’altra ipotesi sarebbe potuta essere che il nome fosse stato dato in omaggio al movimento sionista ma questa eventualità viene considerata remota in quanto la famiglia non abbia mai scelto di compiere l’Aliyah.

La formazione

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Dopo aver trascorso una tranquilla infanzia, venne iscritto agli studi agli studi classici al Liceo Forteguerri di Pistoia e nel 1936 si diplomò al Liceo Galilei di Pisa. Nello stesso anno, sempre nella stessa città, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza. Diede due esami di diritto romano e uno di diritto privato e, nel 1937, inoltrò domanda di trasferimento a Firenze. Nel 1938, a Pistoia, conobbe Dina Fontana, una ragazza di umili origini e di religione cattolica con la quale si fidanzò nonostante la disapprovazione dei genitori di Israele vista la diversità di religione.

Origini della famiglia Bemporad

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I Bemporad erano una famiglia di ebrei toscani benestanti molto numerosa che si dedicava al commercio dei tessuti ed era proprietaria di una residenza di campagna con un appezzamento di terra nei pressi di Serravalle Pistoiese. Si trasferirono a Pistoia a cavallo tra l’800 e il ‘900, dove per iniziativa del capofamiglia fu costruita la Torre Bemporad, edificio nel pieno centro storico all’ingresso di via del Can Bianco.

Le conseguenze delle Leggi razziali

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Nel settembre del 1938 furono emanate le Leggi razziali e la famiglia Bemporad rientrò nella lista, insieme ad altre 62 famiglie, degli ebrei residenti a Pistoia. Nello stesso anno fece domanda di iscrizione per il terzo anno della Facoltà di legge e fu costretto a dichiararsi appartenente a una famiglia ebrea. Da quel momento sugli esami iniziò ad apparire la scritta di “studente di razza ebraica”. Fu costretto ad interrompere gli studi, perché di razza ebraica, però non venne influenzato il suo legame con Dina, la quale, nonostante il fascismo e le discriminazioni, continuò ad amarlo.

La scelta esistenziale

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Con l’occupazione nazista, i membri della famiglia Bemporad si nascosero nell’area di Cireglio, aiutati dall’avvocato pistoiese Bianchi. La caccia agli Ebrei riguardò anche la famiglia di Israele: Amedeo, suo zio, fu arrestato e deportato a Firenze e non tornò più. Per questo motivo, Israele maturò la scelta di entrare a far parte delle brigate Garibaldi nella formazione Ubaldo Fantacci, dal 17 giugno 1944 fino al 17 settembre 1944. Sarà proprio in questo momento che “Lele” diventerà il suo nome di battaglia da partigiano. L’ 8 Settembre 1944, parteciperà alla Liberazione di Pistoia ed una volta portata a termine, riprenderà a vivere la sua vita.

La vita dopo la Liberazione

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Nel 1945 nascerà Miriam, la sua prima figlia, nonostante Dina e Lele riusciranno a sposarsi solamente nel 1947, in quanto le leggi in vigore prima di quel periodo non lo permettessero. Sempre nello stesso anno farà richiesta di riammissione a giurisprudenza, sebbene dovrà poi abbandonare gli studi per impegni familiari. Sara, la sua seconda figlia seguita poi da Laura, nascerà nel 1948, stesso anno in cui Lele si impegnerà nel partito socialista e poi nell’ANPI, al quale rimarrà sempre iscritto. Per il resto della sua vita, vivrà a Pistoia con la famiglia praticando inizialmente l’attività di negoziante e aprendo poi il “Bar dello studente”. Morirà a Pistoia il 23 settembre 1975, all'età di 61 anni.

MANCANO LE NOTE!!!