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Resilienza

In ecologia si intende per resilienza la capacità di un ecosistema di resistere a una perturbazione ambientale e riuscire a conservare la propria struttura di base e vitalità. La teoria della resilienza si è evoluta a partire dal bisogno di gestire in un modo sostenibile le interazioni tra i sistemi costruiti dall'uomo e gli ecosistemi naturali, nonostante il fatto che per i policy makers la definizione rimanga vaga. La teoria della resilienza si occupa di quanto i sistemi ecologici del pianeta possano sopportare gli attacchi derivanti dai danni creati dall'uomo e continuare ad assicurare i servizi di cui le generazioni presenti e future hanno bisogno. Si occupa anche dell'impegno dei policy makers geopolitici di promuovere e gestire le fondamentali risorse ecologiche del pianeta per promuovere la resilienza e raggiungere la sostenibilità di queste risorse essenziali per il beneficio delle future generazioni?[1] La resilienza di un ecosistema, e quindi, la sua sostenibilità, può essere ragionevolmente misurata in circostanze o eventi in cui la combinazione delle forze rigenerative presenti in natura (energia solare, acqua, terreno, atmosfera,vegetazione e biomassa) interagisce con l'energia immessa nell'ecosistema derivante dai disordini.[2]

Una visione pratica della sostenibilità consiste in sistemi chiusi che mantengono illimitatamente i processi di produttività attraverso la sostituzione delle risorse usate dall'attività umana con risorse di uguale o maggior valore effettuata da quelle stesse persone, senza deteriorare o danneggiare i sistemi naturali biotici. [3] In questo modo, la sostenibilità può essere misurata concretamente nelle attività dell'uomo se c'è una rilevazione trasparente delle risorse reintrodotte nell'ecosistema per sostituire quelle rimosse. In natura, la rilevazione avviene naturalmente attraverso un processo di adattamento, poiché un ecosistema ritorna alla vitalità in seguito a un disordine esterno. L'adattamento è un processo in più fasi che ha inizio con l'evento disturbatore (terremoto, eruzione vulcanica, uragano, tornado, inondazione, o temporale) ed è seguito da assorbimento, utilizzo, o deformazione dell'energia o energie che le forze esterne hanno creato.[4]

Analizzando sistemi come parchi urbani o nazionali, dighe, fattorie e giardini, parchi a tema, mine a cielo aperto, bacini idrografici, un modo per guardare alla relazione tra sostenibilità e resilienza è vedere la prima con una visione a lungo termine e la seconda come la capacità degli ingegneri di rispondere agli eventi ambientali immediati.[5]

Storia

La storia della sostenibilità ripercorre i sistemi ecologici dominati dall'uomo a partire dalle prime civiltà fino al giorno d'oggi.[6] Essa è caratterizzata dal sempre più grande successo regionale di una società particolare, seguito da crisi che sono state o risolte, producendo sostenibilità, oppure no, portando al declino.[7][8]

Nelle prime fasi della storia dell'umanità, l'uso del fuoco e il desiderio di alimenti specifici può aver alterato la composizione naturale della comunità vegetale e animale. [9]Tra gli 8000 e i 10000 anni fa, emersero società agrarie che dipendevano largamente dal loro ambiente e dalla creazione di una "struttura di permanenza".[10]

La rivoluzione industriale occidentale del XVIII e XIX secolo si inserì nel vasto potenziale di crescita dell'energia nei combustibili fossili. Il carbone era utilizzato per alimentare motori sempre più efficienti e in seguito per generare elettricità. I moderni servizi igienico-sanitari e gli sviluppi in medicina hanno protetto molte popolazioni dalle malattie. [11]Verso la metà del XX secolo, un movimento ambientalista segnalò la presenza di costi ambientali associati ai molti benefici materiali dei quali si può godere attualmente. Alla fine del XX secolo, i problemi ambientali divennero di portata globale.[12] [13][14][15] Le crisi energetiche del 1973 e 1979 dimostrarono la misura in cui la comunità globale era diventata dipendente dalle risorse energetiche non rinnovabili.

Nel XXI secolo, c'è una sempre maggiore consapevolezza globale della minaccia costituita dall'effetto serra causato dall'attività umana, originato soprattutto dal disboscamento e dalla combustione di combustibili fossili.[16][17]

  1. ^ Brian Walker and David Salt, Resilience Practice: Building Capacity to Absorb Disturbance and Maintain Function. Island Press, 2012.
  2. ^ Ben Falk, The resilient farm and homestead. Chelsea Green Publishing, 2013, p. 3.
  3. ^ Melvin K. Hendrix, Sustainable Backyard Polyculture: Designing for ecological resiliency. Smashwords Edition, 2014.
  4. ^ Brian Walker and David Salt, Resilience Thinking: Sustaining ecosystems and people in a changing world. Island Press, 2006. p. xiii; Crawford S. Holling, Adaptive environmental assessment and management. Wiley, 1978. p. 11.
  5. ^ Walker and Salt, Ibid.
  6. ^ Caradonna, Jeremy L. (2014) Sustainability: A History. Oxford University Press, ISBN 978-0199372409
  7. ^ Beddoea, R., Costanzaa, R., Farleya, J., Garza, E., Kent, J., Kubiszewski, I., Martinez, L., McCowen, T., Murphy, K., Myers, N., Ogden, Z., Stapleton, K., and Woodward, J. (2009). "Overcoming systemic roadblocks to sustainable health". Proceedings of the National Academy of Sciences. 106 (28): E80; author reply E81. Bibcode:2009PNAS..106E..80K. doi:10.1073/pnas.0902558106. PMC 2710687 Freely accessible. PMID 19584255.
  8. ^ Wright, R. (2004). A Short History of Progress. Toronto: Anansi. ISBN 0-88784-706-4.
  9. ^ Scholars, R. (2003). Stories from the Stone Age. Beyond Productions in association with S4C and S4C International. Australian Broadcasting Corporation. Retrieved on: 2009-04-16.
  10. ^ Clarke, W. C. (1977). "The Structure of Permanence: The Relevance of Self-Subsistence Communities for World Ecosystem Management," in Subsistence and Survival: Rural Ecology in the Pacific. Bayliss-Smith, T. and R. Feachem (eds). London: Academic Press, pp. 363–384.
  11. ^ Hilgenkamp, K. (2005). Environmental Health: Ecological Perspectives. London: Jones & Bartlett. ISBN 978-0-7637-2377-4.
  12. ^ Meadows, D.H., D.L. Meadows, J. Randers, and W. Behrens III. (1972). The Limits to Growth. New York: Universe Books. ISBN 0-87663-165-0.
  13. ^ World Wide Fund for Nature (2008). Living Planet Report 2008. Retrieved on: 2009-03-29.
  14. ^ Millennium Ecosystem Assessment (2005). Ecosystems and Human Well-being: Biodiversity Synthesis. World Resources Institute, Washington, DC. pp. 1–85. Retrieved on: 2009-07-08-01.
  15. ^ Turner, G.M. (2008). "A comparison of the Limits to Growth with 30 years of reality" (PDF). Global Environmental Change. 18 (3): 397. doi:10.1016/j.gloenvcha.2008.05.001.
  16. ^ U.S. Department of Commerce. Carbon Cycle Science. NOAA Earth System Research Laboratory. Retrieved on: 2009-03-14
  17. ^ BBC News (August 2008). In depth: "Climate Change." BBC News, UK. Retrieved on: 2009-03-14