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Ritratto di Thomas Bond (1712-1772)

Thomas Bond (Filadelfia, 2 maggio 1713Filadelfia, 26 marzo 1784) è stato un medico, chirurgo e professore americano, noto principalmente per aver contribuito, in prima persona, grazie ai finanziamenti del suo fedele amico Benjamin Franklin, alla fondazione del primo ospedale pubblico degli Stati Uniti: il Pennsylvania Hospital, edificato nel 1751.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Famiglia e primi anni[modifica | modifica wikitesto]

Nato nella contea di Calvert, nel Maryland, terzo di cinque figli nati da Richard Bond ed Elizabeth Chew, Thomas Bond presentò fin da piccolo una forte propensione per la medicina. Infatti, dopo il trasferimento della famiglia a Filadelfia, egli decise di intraprendere, nel 1734, gli studi di medicina ad Annapolis, per poi perfezionare la sua formazione recandosi, nel 1738, in Francia, a studiare all’Hôtel-Dieu (Parigi)[1], e successivamente in Inghilterra. Questi due paesi, per Bond, furono di rilavante ispirazione per fondazione del Pennsylvania Hospital, in particolar modo gli ospedali già presenti in Gran Bretagna, denominati "voluntary hospitals" [2] furono un autentico modello di riferimento.

Professione medica e ultimi anni[modifica | modifica wikitesto]

Tomba di Thomas Bond con epitaffio, cimitero di Filadelfia.

Nel corso dei suoi studi maturò un interesse per la medicina nel campo igienico ed epidemiologico, tant'è che nel 1739, dopo esser ritornato a Filadelfia, fu nominato ispettore portuale per le malattie contagiose.

Nel 1743, aiutò il suo amico di lunga data Benjamin Franklin a fondare l'American Philosophical Society, una celebre organizzazione filosofica. Nel gennaio del 1751, dopo aver raccolto dei fondi abbastanza proficui, grazie al suo amico Benjamin Franklin, decise di presentare una petizione all'Assemblea Provinciale di Pennsylvania per chiedere il permesso di costruire un ospedale dedicato alle classi sociali più basse. L’11 maggio dello stesso anno fu progettato il Pennsylvania Hospital. Due mesi dopo, il 1 luglio, venne istituita la prima assemblea formale dei finanziatori che accentarono la proposta e lasciarono a Bond e Franklin la scelta del sigillo dell'ospedale, il quale si ispirò alla storia del Buon Samaritano[3] che recitava: «Take Care of Him and I will repay Thee» (ovvero prenditi cura di lui e sarai ripagato). L'ospedale attirò rapidamente l'attenzione come un valido centro per il progresso medico ed in particolare nell'assistenza alla maternità e nell'osservazione e cura delle malattie mentali, un'area della medicina poco tratta all'epoca.

Nel corso degli anni Bond si è guadagnato un'ottima reputazione come chirurgo, soprattutto per le amputazioni e le operazioni di calcoli alla vescica; infatti molti pazienti percorrevano distanze considerevoli (fino a Boston) per avvalersi delle sue cure chirurgiche.

Interni della casa del Dr. Thomas Bond

Muore a Filadelfia nel 1784 ed è sepolto nel cimitero della Christ Church a Filadelfia. Il suo epitaffio recita: "In memoria di Thomas Bond, medico che ha praticato Fisica e Chirurgia con notevole reputazione e successo per quasi mezzo secolo. Compianto e amato da molti, rispettato e stimato da tutti, e adornato da onori letterari sostenuti da lui con dignità."

La casa di Thomas Bond[modifica | modifica wikitesto]

La casa di Bond fu costruita nel 1769 da lui stesso; è a quattro piani ed è storicamente significativa come importante esempio dell'architettura in stile revival classico "georgiano". Il Dr. Bond costruì la parte originale della residenza nel 1769. Il cornicione ionico del modiglione alla linea del tetto è la caratteristica più elaborata dell'edificio. Le aggiunte sono state fatte nel 1824 e nel 1840. Il salotto dispone di un caminetto Rumford, ideato da Benjamin Thompson, conte di Rumford. Lo scalone d'onore, che porta dal terzo piano al sottotetto, è stato copiato dalla vicina Taverna cittadina. La “finestra di luce in prestito” al piano sottotetto, che permette alla luce di passare da una stanza esterna a una stanza interna, è un altro affascinante dettaglio architettonico. La casa è stata utilizzata come residenza fino al 1810. Fino a quando non è stata restaurata come B&B nel 1988, è stata anche calzaturificio, conceria di pelli, pelletteria, fornitore di pezzame, spedizioniere doganale e negozio di vendita al dettaglio. [4]

Servizio nella guerra rivoluzionaria[modifica | modifica wikitesto]

Quando scoppiò nel 1775 la guerra d'indipendenza americana, Bond, non appena sessantatreenne, insieme a suo figlio, aiutò ad organizzare il dipartimento medico dell'esercito continentale.[5]: stabilì i primi ospedali da campo americani durante il conflitto. Fu anche membro del locale Comitato di sicurezza durante la guerra. Infine servì come medico personale a Deborah Read, moglie di Benjamin Franklin, assistendola durante la sua ultima malattia mentre Franklin era in Francia.

Carriera medica[modifica | modifica wikitesto]

Primi anni di operato[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi anni della sua pratica, Thomas Bond iniziò a lavorare tra i meno abbienti. Infatti la popolazione di Filadelfia aumentò rapidamente a causa dell'immigrazione, e le autorità trovarono necessario stabilire una forma di casa di detenzione o lazzaretto, sull'isola della provincia, lungo il fiume Schuylkill. Alcuni tra i suoi amici più intimi furono nominati medici del porto: il Dr. Patrick Baird, all'inizio del secolo, seguito dal Dr. Thomas Graeme, e successivamente dal Dr. Lloyd Zachary.[6] Thomas, insieme al fratello, Phineas Bond [7], avevano una notevole esperienza con le epidemie di febbre gialla e tifo, introdotti a Philadelphia per l'arrivo degli immigrati, questa loro esperienza fu molto utile nella lotta alle epidemie diffuse attraverso le navi. Bond parlò di cinque epidemie nella sua introduzione alle sue lezioni cliniche. Ci sono ampie prove che dimostrano che il Governatore ha costantemente chiesto al Dr. Thomas Bond di accompagnare uno dei medici di porto a bordo di navi sospette. Così, nel settembre 1741, i dottori Lloyd Zachary e Thomas Bond visitarono per ordine dei due membri del Consiglio, la nave St. Mark, approdata da Rotterdam, e riferirono la presenza a bordo di malattie infettive, quindi fu ordinato che la suddetta nave rimanesse ad almeno un miglio di distanza da Filadelfia senza far scendere passeggeri o bagagli fino a ulteriori ordini.[8] Nell'anno successivo Bond certifica lo stato di salute a bordo della Constantine "e che la nave è stata pulita e arieggiata nel mese di novembre." Nel 1749, in seguito alla scoperta di un'ulteriore nave contagiata, Bond prima di portare gli immigrati nella casa di detenzione, vedendo in quest'ultima una condizione miserabile ottenne, attraverso una raccomandazione del Consiglio, un nuovo arredamento e la costruzione di latrine per l'alloggio dei pazienti..[9]

Operazioni e cure mediche[modifica | modifica wikitesto]

Alcune peculiari caratteristiche dei pazienti assistiti dal dottor Bond sono riportate sul suo libro mastro[10] che presenta la sua pratica medica quotidiana, svoltasi tra 1756 e il 1770. Durante la sua carriera, il dottor Bond, sembra aver praticato molteplici tipi di chirurgie e ideato diversi apparecchi chirurgici. Per quanto riguarda i diversi strumenti medici sviluppati ed utilizzati, il più rinomato ed il più proficuo per il futuro, risulta essere il “Bond splint”.[11] ; ovvero una stecca per le fratture dell’avambraccio. Inoltre ha anche ideato uno strumento per la rimozione di corpi estranei dall’esofago. Mentre, tra le varie operazioni effettuate dal dottor Bond, le principali degne di nota sono: una per la fistole lacrimale, poi bende varie al cranio fratturato di un ragazzo, diverse medicazioni al fegato, varie amputazioni e delle paracentesi probabilmente sia al torace che all'addome [12]. Infine un’operazione svoltasi il 27 maggio 1765 ad un giovane ragazzo a causa di un calcolo renale, che a suo dire era grande quanto un uovo e pesava due once. Questa operazione si rivelò, in seguito, la prima litotomia nel corso della storia .[13] .

Da uno studio meticoloso del suo lavoro risulta che sembra essere stato uno tra i primi medici a prescrivere ai pazienti, per il trattamento di malattie acute, dei bagni caldi seguiti da l’uso frequente di vapore aria calda; questi trattenenti furono, in seguito, introdotti al Pennsylvania Hospital.

In un'epoca in cui gli spostamenti di casa in casa non potevano essere effettuati con grande facilità, il dottor Bond sembra essere stato in grado, tra gli anni '60 e '70, di effettuare almeno dalle dodici alle sedici visite al giorno, ed inoltre risulta esser stato anche un medico molto caritatevole in quanto per le sue visite dato che non chiedeva molto denaro. Visitò molti sobborghi, arrivando fino a Haddonfield, Mount Holly, Gloucester, Chester, Darby, Marcus Hook e John's Woods. Si può quindi vedere che questa pratica ha incluso molte delle persone più importanti di Philadelphia, nel governo, nelle banche, negli affari e nella vita sociale.

Pennsylvania Hospital[modifica | modifica wikitesto]

Pennsylvania Hospital, 2007

Fondazione dell'ospedale[modifica | modifica wikitesto]

È probabile che il Dr. Bond, prestasse continuamente aiuto agli ospedali, infatti parlava con i suoi pazienti e i suoi amici delle sue speranze di fondazione di un ospedale per la cura dei malati e dei feriti, per non parlare della cura dei malati di mente, perché proprio durante i primi anni dell'ospedale gran parte del suo lavoro consisteva nella cura dei cosiddetti "pazzi"[14] . Inoltre vi erano altri medici che erano ugualmente interessati ad aiutare per un progetto così valido. Tuttavia, non venne realizzato nessun progetto finché Bond non si avvicinò a Benjamin Franklin, e gli spiegò il valore che tale istituzione sarebbe stata per la comunità. Fu così che nel 1751, il dottor Thomas Bond, concepì l'idea di fondare un ospedale[15], per l'accoglienza e cura dei malati poveri, sia abitanti della provincia che forestieri. In un primo momento era zelante e attivo nel procurare finanziamenti per l'ospedale, ma non essendo inizialmente compresa la sua proposta dai cittadini, ebbe scarso successo.

Il 5 settembre 1751, Benjamin Franklin e Thomas Bond furono invitati a considerare alcuni metodi per iniziare l'attività ospedaliera come l'avevano concepita, ovvero in una casa privata, in modo da ospitare alcuni pazienti affinché almeno qualcosa di buono si potesse fare nel frattempo, fino alla costruzione dell'ospedale[16]. E fu così che venne presa in affitto la casa del giudice John Kinsey, a sud di Market street sotto la Fifth. [17]

Il fondo medico[modifica | modifica wikitesto]

Poi venne la questione della selezione dei medici, e il 23 ottobre 1751, troviamo che "il dottor Lloyd Zachary e i dottori Thomas Bond e Phineas Bond che manifestarono la loro volontà, ovvero dare la loro assistenza gratuita nel prendersi cura dei malati come - medici e chirurghi per i primi tre anni. L'ospedale provvisorio riceve il primo paziente nel febbraio del 1752. Così iniziò la vita dell'ospedale, e Bond fu attivo in tutti i suoi reparti; vide la necessità di introdurre gli studenti nei reparti e a questi ultimi fu addebitata una piccola somma per il privilegio e il denaro così assicurato fu versato ai Dirigenti e collocato nel cosiddetto “Fondo Medico”, che divenne il nucleo d'acquisto della biblioteca. Questo fondo negli anni successivi diventò sempre più grande e fu utilizzato anche per alcuni miglioramenti dell'ospedale[18]. Il Dott. Thomas Bond era profondamente impressionato dalla necessità di un'istruzione clinica per gli studenti di medicina tant'è che redasse gli attestati presentati agli studenti come riconoscimento del completamento di un corso di frequenza presso le cliniche ospedaliere e probabilmente sollecitò ripetutamente i direttori dell'ospedale affinché ci fosse una maggiore preparazione per i dipendenti. Tuttavia, fu solo nel 1766 che i suoi suggerimenti furono seguiti dai direttori, così iniziò un regolare corso di lezioni cliniche.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • ^ Kelly, Howard A.; Burrage, Walter L. (eds.). "Bond, Thomas" . https://en.wikisource.org/wiki/American_Medical_Biographies . Baltimore: The Norman, Remington Company.
  • ^ Norris, George Washington (1886). The Early History of Medicine in Philadelphia. Philadelphia: Collins Printing House.
  • Packard, Francis Randolph; American Medical Biographies (1920) Bond, Thomas
  • ^ Proceedings, American Pharmaceutical Association, 13 (1865): 51.
  • Scott, J.Alison (1906), A Sketch of the Life of Thomas Bond, Clinician and Surgeon, Philadelphia
  • Stone, R. French (1894),biography of eminent American physicians and surgeons illustrated with fine photo-engraved portraits.

Link esterni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ [1], American Medical Biographies (1920) Bond, Thomas by Francis Randolph Packard.
  2. ^ [2],https://en.wikipedia.org/wiki/Voluntary_hospital
  3. ^ [3],https://it.wikipedia.org/wiki/Parabola_del_buon_samaritano
  4. ^ [4],https://thomasbondhousebandb.com/history/
  5. ^ https://collections.nlm.nih.gov/ocr/nlm:nlmuid-56510320R-bk, R. French Stone (1894),biography of eminent American physicians and surgeons illustrated with fine photo-engraved portraits..
  6. ^ [5], American Medical Biographies (1920) Bond, Thomas by Francis Randolph Packard.
  7. ^ [6], https://archives.upenn.edu/exhibits/penn-people/biography/phineas-bond.
  8. ^ [7], (Colonial archives, vol.iv.p.496.) .
  9. ^ [8], J. Alison Scott (1906), A Sketch of the Life of Thomas Bond, Clinician and Surgeon, Philadelphia, pp. 19-20-21-22.
  10. ^ [9], J. Alison Scott (1906), A Sketch of the Life of Thomas Bond, Clinician and Surgeon, Philadelphia, pp. 23.
  11. ^ [10], Norris, George Washington (1886). La prima storia della medicina a Filadelfia.
  12. ^ [11], J. Alison Scott (1906), A Sketch of the Life of Thomas Bond, Clinician and Surgeon, Philadelphia pp.24-25.
  13. ^ [12], Thomas Bond (American physician)-Wikipedia @WordDisk.
  14. ^ [13]J. Alison Scott (1906), A Sketch of the Life of Thomas Bond, Clinician and Surgeon, Philadelphia, pp. 29.
  15. ^ [14],R. French Stone (1894),biography of eminent American physicians and surgeons illustrated with fine photo-engraved portraits.
  16. ^ [15]R. French Stone (1894),biography of eminent American physicians and surgeons illustrated with fine photo-engraved portraits. pp 1-2.
  17. ^ [16]J. Alison Scott (1906), A Sketch of the Life of Thomas Bond, Clinician and Surgeon, Philadelphia, pp. 30.
  18. ^ [17]J. Alison Scott (1906), A Sketch of the Life of Thomas Bond, Clinician and Surgeon, Philadelphia, pp. 31.