Utente:Biscionecanale5/Aaliyah

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Aaliyah Dana Haughton è stata una cantante, attrice e modella.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Infanzia[modifica | modifica wikitesto]

Aaliyah Dana Haughton nacque il 16 gennaio 1979 a Brooklyn.[1] Nata da discendenti Afro-americani e Americani nativi,[2][3] era la secondo-genita di Diane e Michael Haughton.[4] Iscritta a giovane età a lezioni di canto da sua madre,[1] Aaliyah avrebbe voluto esibirsi a matrimoni, cori di chiesa e eventi di solidarietà.[3] Quando aveva 5 anni la sua famiglia migrò a Detroit, dove lei crebbe insieme a suo fratello maggiore, Rashad.[5][6] Aaliyah frequentò una scuola cattolica, Gesu Elementary, dove ricevette una parte nella commedia Annie nel first grade. Da adesso decise di diventare un intrattenitrice.[7] La madre di Aaliyah era una vocalist e suo zio Barry Hankerson è un produttore musicale che è sposato con Gladys Knight.[6] Quando era bambina Aaliyah viaggiò con Knight e lavorò con un agente a New York per fare un audizione alle televendite e ai programmi televisivi, anche Otto sotto un tetto. All'età di nove anni ella partecipò a Star Search.[1][8] Poi Aaliyah fece un audizione per tante etichette discografiche e apparì in concerti lungo bordo Knight all'età di 11.[6][9]

Carriera (dal 1994 al 2001)[modifica | modifica wikitesto]

Age Ain't Nothing but a Number[modifica | modifica wikitesto]

Dopo che Hankerson firmò un contratto con la Jive Records ha iscritto sua nipote alla sua Blackground Records quando ella aveva 12 anni.[10] Più tardi Hankerson presentò lei al cantante e produttore discografico R. Kelly,[9] che diventò il mentore di Aaliyah, nonché l'autore delle canzoni e il produttore dell'album di debutto Age Ain't But Nothing a Number, che è stato registrato quando lei aveva 14 anni.[11][12][13] Rilasciato il giugno 1994, Age Ain't Nothing But a Number raggiunse la posizione numero 18 e vendette più di 2 milioni di copie negli Stati Uniti.[14][15] Il singolo di debutto della cantante, Back & Forth, raggiunse la prima posizione nella Billboard Hot R&B/Hip-Hop Songs e fu certificato Disco d'oro dalla RIAA.[16][17] Il secondo singolo estratto dall'album di debutto, una cover di At Your Best (You Are Love) degli Isley Brothers raggiunse la sesta posizione nella Billboard Hot 100 ed anche questo fu certificato disco d'oro dalla RIAA.[16][17] La title track raggiunse la posizione 75 nella Hot 100. In più la cantante rilasciò The Thing I Like per la colonna sonora del film A Low Down Dirty Shame.[18]

Insieme al rilascio di Age Ain't Nothing but a Number si diffusero dei rumors riguardo una relazione tra Aaliyah e R. Kelly.[9][19] Poco dopo ci fu una speculazione di un matrimonio segreto tra i due cantanti con il rilascio dell'album di debutto e di qualche contenuto adulto che R. Kelly avrebbe scritto per Aaliyah.[20] Più tardi la rivista Vibe rivelò un certificato di matrimonio che mostrò che la coppia a quanto si dice si sposò il 31 agosto 1994 a Sheraton Gateway Suites che si trova a Rosemont (Illinois).[9][20] Aaliyah che aveva 15 in questo tempo, sul certificato appariva che aveva 18; il matrimonio illegale fu annullato dai genitori di Aaliyah.[12][20][21] La coppia continuò a negare le accuse di matrimonio dichiarando che né l'uno né l'altro si è sposato.[19]

One in a Million[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1996 la cantante lasciò la Jive Records e firmò con la Atlantic Records.[9] Ella lavorò con i produttori Timbaland e Missy Elliot che contribuirono al rilascio del suo secondo album One in a Million.[6] L'album generò il singolo If Your Girl Only Knew che raggiunse la prima posizione nella classifica Billboard Hot R&B/Hip-Hop Songs e ci rimane per 2 settimane.[16] Dall'album uscirono anche i singoli Hot like Fire e 4 Page Letter. L'anno seguente Aaliyah è in featuring nel singolo di debutto di Timbaland & Magoo, Up Jumps da Boogie.[22] One in a Million raggiunse la posizione 18 nella Billboard 200,[14] vendendo oltre due milioni di copie negli Stati Uniti e oltre otto nel resto del mondo.[23][24]

Aaliyah frequentò la Detroit High School for the Performing Arts, nella quale lei si specializzò in dramma e si laureò con 4.0 punti.[9][25][26] Aaliyah iniziò la sua carriera d'attrice quel anno; recitò nel ruolo di se stessa nella serie televisiva New York Undercover. [27] Durante questo periodo, Aaliyah partecipò al Children's Benefit Concert, un concerto di solidarietà che ebbe luogo al Beacon Theatre.[28] La cantante contribuì per la colonna sonora del film Anastasia, registrando una cover di [[Journey in the Past], la quale ricevette una nomination all'oscar per la migliore canzone.[18][24][29] Aaliyah cantò la canzone alla cerimonia dei Premi Oscar 1998 diventanto così la più giovane cantante a cantare all'evento.[30][31]

Romeo Must Die e l'album Aaliyah[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2000 Aaliyah recitò il suo primo grande ruolo cinematografico in Romeo deve morire. Nel film Aaliyah interpreta Trish O'Day. Il film raccoglie 18,6 milioni di incassi il primo weekend.[32] Aaliyah oltre a recitare era produttore esecutivo della colonna sonora del film, dove contribuì con quattro canzoni.[33] Try Again fu rilasciato come singolo dalla colonna sonora; essa raggiunse la prima posizione nella Billboard Hot 100, facendo di Aaliyah il primo artista a raggiungere la prima posizione unicamente in airplay; questo condusse la canzone ad essere rilasciata in un singolo da 12 pollici e in 45 giri.[16][34] Il video musicale vinse i premi "Best Female Video" e "Best Video from Film" degli MTV Video Music Awards.[35] La colonna sonora vendette 1,5 milioni di copie negli Stati Uniti.[36]

Dopo aver completato Romeo deve morire, Aaliyah iniziò a lavorare per il suo secondo film La regina dei dannati. Recitò nel ruolo di Akasha, la quale è stata descritta come un "essere manipolativo, pazzo e sensuale".[11] Aaliyah programmò di recitare nei sequel di Matrix come il personaggio The Zee.[9][37] Nel luglio 2001, venne pubblicato l'album eponimo, Aaliyah. Prodotto principalmente da Timbaland,[1] l'album debuttò alla posizione due della Billboard 200 vendendo 187 000 copie la prima settimana.[38] Il primo singolo dall'album We Need a Resolution raggiunse la posizione 59 nella Billboard Hot 100.[16]

Morte[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Biografia di Aaliyah da Allmusic, su allmusic.com.
  2. ^ (EN) Vibe Magazine's Emil Wilbekin: Remembering Aaliyah, in CNN, 27 agosto 2001.
  3. ^ a b William Sutherland, 2005, pag. 9
  4. ^ William Sutherland, 2005, pag. 1
  5. ^ Kelly Kenyatta, 2002, pag. 3
  6. ^ a b c d Bogdanov, Vladimir; Woodstra, Chris; Erlewine, Stephen Thomas (2002), pag. 1
  7. ^ John Farley, 2002, pag. 23
  8. ^ William Sutherland, 2005, pag. 15
  9. ^ a b c d e f g (EN) Pierre Perrone, Aaliyah - Obituaries, News, in The Indipendent, 27 agosto 2001.
  10. ^ John Farley, 2002, pag. 35
  11. ^ a b (EN) Pierre Perrone, Aaliyah, in The Daily Telegraph, 22 novembre 2001.
  12. ^ a b (EN) "Aaliyah: Latest Victim of Crashes That Cut Short Fame - Obituary, in Ebony, novembre 2001.
  13. ^ (EN) Andrew Dansby, Aaliyah dies in a plane crash, in Roolling Stone, 27 agosto 2001.
  14. ^ a b (EN) Artist Chart History - Aaliyah - Albums, su billboard.com.
  15. ^ Billboard del 17 novembre 2001, pag. 69
  16. ^ a b c d e (EN) Chart Beat Bonus, in Billboard, 31 agosto 2001.
  17. ^ a b RIAA - Gold & Platinum, su riaa.com.
  18. ^ a b John Farley, pag. 103
  19. ^ a b Kelly Kenyatta, 2002, pag. 25
  20. ^ a b c (EN) "R. Kelly: Indecent Proposal, in Vibe, 18 ottobre 2008.
  21. ^ (EN) Gone Before 30: Stars Who Died Young, in ABC News, 29 gennaio 2008.
  22. ^ (EN) Singer Aaliyah, Eight Others Die in Plane Crash in Bahamas", in Jet, 10 settembre 2001.
  23. ^ (EN) Obituary: Aaliyah, in The Guardian, 27 agosto 2001.
  24. ^ a b Jeremy Simmonds, 2008, pag. 454
  25. ^ (EN) Steve Jones, Aaliyah: A life in the spotlight, lost far too early, in USA Today, 28 agosto 2001.
  26. ^ John Farley, 2002, pag. 77
  27. ^ William Sutherland, 2005, pag. 79
  28. ^ William Sutherland, 2005, pag. 128
  29. ^ (EN) "Academy Award nominations in full, in BBC News, 10 febbraio 1998.
  30. ^ (EN) Singer Aaliyah, Eight Others Die in Plane Crash in Bahamas, in Jet, 10 settembre 2001.
  31. ^ (EN) Feature: A–Z of Aaliyah, su chocolatemagazine.co.uk.
  32. ^ (EN) Romeo and Julia, in Entertainment Weekly.
  33. ^ (EN) "Aaliyah, 22, Singer Who First Hit the Charts at 14, in The New York Times, 27 agosto 2001.
  34. ^ Fred Bronson, 2003, pag. 896
  35. ^ (EN) "MTV Video Music Awards: The winners, in The New York Times, 8 settembre 2000.
  36. ^ (EN) Aaliyah Returns To Music, in The New York Times, 20 luglio 2000.
  37. ^ (EN) 11 aprile 2002, http://www.mtv.com/news/articles/1453366/20020411/gaye_nona.jhtml.
  38. ^ (EN) Keys Wards Off Aaliyah, Foxy At No. 1, in Billboard, 26 luglio 2001.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Strumenti[modifica | modifica wikitesto]

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