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Castello di Vespolate
Il torrione del castello
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Piemonte
CittàVespolate
Informazioni generali
TipoCastello medievale
CostruzioneXI secolo (prima testimonianza)-XVI secolo
Condizione attualeBuona
Proprietario attualePrivato
VisitabileNo
Sito webwww.castello-di-vespolate.it/
Vespolate On-line - il sito del Paese di Vespolate, su vespolate.altervista.org. URL consultato il 28 febbraio 2011.
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Il Castello di Vespolate è un complesso di edifici medioevali situati al centro del comune omonimo.

Non si conosce l'origine della sua fondazione, un'ipotesi poco attendibile lo identifica con la fortezza fatta costruire dal vescovo Onorato alla fine del V secolo, mentre per altri fu un ricetto fatto erigere da Sant'Adalgisio nel IX secolo. Sicuramente esisteva già nel 1025 quando Corrado II donò la corte di Vespolate al vescovo Pietro III e successivamente se fa precisa menzione in un documento del 1053.

Fu probabilmente danneggiato nel 1361 durante le guerre tra Galeazzo II Visconti ed il Marchese del Monferrato ad opera dello stresso Duca di Milano ed in seguito rimaneggiato. Il castello come lo vediamo oggi risale in gran parte al XV secolo.

La rocca

Dell'ampio complesso originario, che comprendeva anche magazzini per il ricovero delle derrate alimentari, si conservano oggi solo due edifici di pregio:

  • la rocca, un alto edificio di forma quadrangolare sormontato da una torretta, edificato probabilmente nel 1351. Interamente rivestito in mattoni, si sviluppa in altezza su cinque piani sui quali si aprono numerose finestre simmetricamente disposte.
  • il torrione, una costruzione più bassa della rocca, a cui un tempo era unita, posta all'angolo nord-ovest del complesso e decorata da archetti pensili a due terzi di altezza. In origine qui aveva sede il tribunale con annessa camera delle torture. Nella muratura del lato occidentale si riconosce la presenza di un ponte levatoio munito di postierla, sormontati da numerosi stemmi affrescati. Una serie di merli alla ghibellina sono oggi inglobati nella struttura che sostiene il tetto.

Intorno vi è un giardino creato nel 1568.

Si ipotizza che l'attuale centro storico del paese nel medioevo fosse un specie di castello-ricetto, interamente circondato da un fossato lungo circa 1 chilometro. L'accesso era possibile da quattro porte situate agli altrettanti punti cardinali, alcune ancora oggi esistenti ed altre individuabili. Ben conservati sono gli edifici perimetrali a sud-ovest (ad esclusione di una parte crollata nel 2000) che si affacciano all'esterno su largo Matteotti. L'andamento convesso delle strutture e la loro base a scarpa ci fanno dedurre con buona certezza che esse si trovavano a filo del fossato.

Il castello restò dimora vescovile fino al 1866, nonostante le varie infeudazioni del borgo durante la dominazione ducale e spagnola. Nel 1868 fu venduto all'asta e acquistato dal conte Francesco Borgogna. In seguito ad altri passaggi di proprietà e ad un periodo di abbandono, negli anni 80 è stato acquistato da una famiglia di Galliate che l'ha ampiamente restaurato per farne propria residenza privata.