Utente:Aragorn88/prova2

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il sogno di Talitha
AutoreLicia Troisi
1ª ed. originale2011
Genereromanzo
Sottogenerefantasy
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneRegni di Nashira
ProtagonistiTalitha
SerieI regni di Nashira
Seguito daLe spade dei ribelli

Il sogno di Talitha è il primo libro del ciclo de I regni di Nashira scritto da Licia Troisi, appartiene al genere fantasy.

Un uomo si risveglia dolorante in un deserto di cenere e polvere. Dopo un momento di smarrimento inizia a ricordare cosa è successo: un esplosione ha distrutto la Capitale e cerca, inutilmente, se ci sono sopravvissuti. Infine alza gli occhi al cielo e con disperazione comprende quel che era accaduto.

Talitha è una ragazza di 17 anni ed è la figlia di Megassa, conte di Messe. Ama combattere e spesso si allena presso la guardia della città. Alla fine di un allenamento, Talitha riceve dal suo schiavo e attendente Saiph l'ordine di tornare a palazzo. Infatti, la sera stessa Talitha, assieme ai suoi genitori, parte per Larea per partecipare al matrimonio di sua cugina. Giunta a Larea, Talitha incontra Lebitha, sua sorella e sacerdotessa del monastero di Messe. Durante il ricevimento Lebitha si sente male ed ha un malore e dopo il matrimonio viene portata subito al palazzo di Messe, dove è curata dalle migliori curatrici. Ma le cure sono inutili e dopo qualche settimana di agonia Lebitha muore. Dopo la sua morte Talitha è disperata e triste e solo Saiph riesce a consolarla un po'.

Qualche settimana dopo il funerale, Megassa ordina a Talitha di entrare in monastero per sostituire la sorella, ma lei si rifiuta ed il padre, incollerito, inizia a picchiarla. Saiph interviene a difendere la sua padrona, ma viene picchiato pure lui. Infine Talitha decide di partire per il monastero assieme al suo schiavo. Il giorno dopo avviene prima la cerimonia d'iniziazione, dove viene testata la Risonanza (abilità nel fare magie), e poi la cerimonia della prima ascesa che consiste nella salita a piedi al monastero di Messe. Alla cerimonia della prima ascesa assiste molta gente della città di Messe e Talitha inizia la salita al monastero lungo una lunga scalinata.

Seconda parte

[modifica | modifica wikitesto]

Il monastero si trova quasi in cima al Talareth che sovrasta Messe. Giunta al monastero, Talitha è accolta dalle sacerdotesse e novizie e viene consacrata come novizia. La vita al monastero è molto impegnativa e la giornata è divisa fra studi, preghiere, pasti e momenti di riposo. Talitha mal sopporta questa vita: deve studiare molto, spesso è punita dalle Educatrici ed è in conflitto con molte consorelle, in particolare con Grele. Riesce a fare amicizia solo con Kora, una ragazza di Messe figlia di commercianti. Anche per Saiph la vita è dura: lavora moltissimo in condizioni disumane e spesso è punito con il Bastone, come gli altri Femtiti, ma riesce qualche notte ad incontrarsi di nascosto con Talitha e a consegnarle i vestiti da cadetta ed un pugnale.

Talitha, però, riesce ad entrare in sintonia con Sorella Pelei. L'educatrice le insegna la magia anche combinata con il combattimento. Dopo qualche tempo, grazie a sorella Pelei, Talitha può visitare la stanza di Lebitha e dopo un'indagine riesce a trovare una chiave e su un foglietto degli appunti di tre libri. Nei giorni seguenti Talitha e Saiph indagano e l'attendente scopre che all'interno del tempio esiste un'area chiamata Nucleo dove solo pochissime persone possono accedere. I due si organizzano ed una notte entrano nel Nucleo e con la chiave trovata da Talitha aprono una stanza piena di libri. Grazie agli appunti di Lebitha i due scoprono che negli ultimi anni uno dei due soli (Cetus) sta aumentando di luminosità (provocando siccità in alcune regioni e alluvioni in altre), le sacerdotesse stanno nascondendo questo fatto e solo una persona (l'Eretico) di una razza sconosciuta conosce cosa sta succedendo e cosa succedera. Ritornando indietro però Saiph viene scoperto e viene condannato a 100 Bastonate e quindi alla morte.

Talitha rimane sconvolta dalla notizia, ma la notte successiva organizza un piano per liberare Saiph. Si veste da cadetta, dal tempio prende la spada di Verba (conservata come reliquia), avverte Kora di quello che succederà dicendole poi di svegliare le altre e farle fuggire, va nelle cucine e appicca il fuoco. Mentre si dirige verso le prigioni, Talitha viene intercettata da Grele. Riesce a liberarsi, ma Grele rimane ustionata al volto. Giunta alle prigioni libera Saiph, ma una Combattente arriva ed inizia a combattere. Talitha sembra avere la peggio, ma Sorella Pelei la salva e gli aiuta a fuggire verso la cima del Talareth. Mentre stanno salendo una Combattente colpisce a morte Pelei, ma nel farlo perde l'equilibrio e cade nel vuoto. Talitha e Saiph si rifugiano nei rami più alti.

Intanto, le novizie, le sacerdotesse e gli altri schiavi sono riusciti a scappare verso Messe. La Piccola Madre riferisce a Megassa l'accaduto e di comune accordo decidono di dare la tutta la colpa a Saiph di aver istigato a compiere questo gesto e preso in ostaggio una Talarita.

Dopo essersi riposati, Talitha e Saiph decidono di andare ad Alepha, nel Regno dell'Autunno, per liberare l'Eretico. Prima però scendono a Messe per andare da Lanti, un cartografo, a procurarsi una mappa dei quattro Regni. Lanti li fornisce la mappa, provviste e del denaro, ma mentre se ne stanno andando, Talitha e Saiph vengono sorpresi dalla guardia di Messe. Nello scontro Talitha uccide un soldato e ne rimane sconvolta, ma Saiph riesce a farla rinsavire. Infine i due riescono a uscire da Messe e si dirigono verso il confine con il Regno della Primavera attraverso camminamenti secondari.

Durante il viaggio Talitha si rende conto della povertà crescente e dei molti villaggi abbandonati per il cambiamenti climatici. Entrati nel Regno della Primavera i due si dirigono sui Monti del Tramonto, ma in un villaggio sperduto vengono sorpresi da una Combattente. Dopo un breve combattimento riescono a scappare buttandosi in una cascata vicina al villaggio. Grazie a questa fuga avventata Talitha e Saiph entrano nel regno dell'Autunno, ma si devono fermare in un villaggio alle porte di Alepha perchè Saiph si è ammalato. Talitha decide di andare ad Alepha a fare provviste di cibo e medicinali, e per fare un sopraluogo, ma appena ritorna da Saiph i due vengono catturati da Melkise, un cacciatore di taglie, e dal suo schiavo femtita Grif. Quest'ultimo li porterà verso Mantela, la capitale del Regno dell'Autunno, e li consegnerà a Megassa.

Durante il viaggio Talitha scopre che l'Eretico non è più imprigionato ad Alepha, ma a Danyria, fortezza del Regno dell'Inverno. Dopo qualche giorno Saiph riesce ad ideare un piano di fuga ed a fuggire assieme a Talitha. Una volta liberi i due si dirigono a Cresa (vicino al confine con il Regno dell'Inverno), rubano un drago dall'allevamento e volano verso la fortezza di Danyria. Alla fortezza scoprono però che all'interno di essa c'è stata una rivolta dei Femtiti e che l'Eretico se ne è andato a nord verso i Monti di Ghiaccio. Allora Talitha e Saiph si dirigono ai Monti di Ghiaccio camuffandosi per non farsi riconoscere, ma durante il viaggio verso nord i due vengono catturati da degli schiavisti.

Talitha e Saiph sono condotti a Orea, villaggio di schiavi minatori delle miniere di Ghiaccio dove lavorano i nonni di Saiph. Saiph si nasconde nella capanna dove vivono i suoi nonni e Talitha è costretta a lavorare come schiava. Dopo qualche giorno però Talitha e Saiph vengono scoperti ed il villaggio è attaccato dai Guardiani commandati da Megassa in persona in groppa ad un drago nero da battaglia. Talitha e Saiph riescono a scappare verso le miniere, ma quest'ultimo è gravemente ferito. Talitha, con un grande sforzo riesce a curare Saiph con una magia.

L'Eretico si sta dirigendo verso il suo rifugio sui monti di Ghiaccio quando sente qualcuno singhiozzare in una grotta sottostante ed il suono della sua spada. Decide di avvicinarsi, ma viene scoperto da Talitha che cerca di difendersi con la spada. L'Eretico le prende facilmente la spada chiedendole che cosa ci facesse con la sua spada. Talitha infine capisce che l'Eretico è in realtà Verba.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]