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Casa21 (in termini Casa 21 acronimo tratto da Agenda 21, in inglese Home 21) protocollo di progettazione architettonica ecosostenibile che rielabora i contenuti di Agenda 21 il trattato internazionale, stilato dalle Nazioni Unite per la salvaguardia dell’ambiente firmato a Rio De Janeiro da 180 nazioni tra le quali fa parte anche l’Italia. Il trattato internazionale integra il protocollo di KYOTO. Il Protocollo Casa21 riunisce sinergicamente i valori della BIOARCHITETTURA, della DOMOTICA, del DESIGN e del FENG SHUI, dosati tra loro per offrire agli abitanti del 21°secolo un involucro edilizio di moderna concezione, all'interno del quale riuscire a garantire la miglior qualità della vita.

Il protocollo è aperto alla comunità di progettisti architetti e ingegneri iscritti ai relativi Ordini Professionali e sarà reso implementabile e condivisibile con la comunità per rispondere ai quattro empasse legislativi richiesti dalla normativa Nazionale, (Sicurezza 494 s.m.i - Risparmio Energetico L.n.10/91 192/05 311/06 - antisismica NTC/2008 s.m.i. - Piani di intervento strutturali N.T.A. e i P.R.G.) Il Protocollo Casa21, è in conformità alle linee guida dell'Architettura eco-sostenibile in Toscana, per la riqualificazione del patrimonio edilizio ed è in linea con i piani e i programmi Nazionali in rispondenza alle politiche di risparmio del suolo e di diritto al suolo non cementificato.

Il protocollo ideato dall'Architetto Simone Seddio nel 2002 ha preso il nome definitivo nel 2005 ed è stato presentato ufficialmente alla comunità nel 2007 a MalpensaFiere in occasione dell' Expo EDILTEK sostenuto da enti e istituzioni e patrocinato dal Comune di Busto Arsizio, dalla Provincia di Varese e da Regione Lombardia con lettera di merito dal Presidente Formigoni per l'attinenza alle linee guida del Libro Verde della Comunità Europea e per l'importanza della sua mission: difendere la nostra prima casa "il Pianeta Terra". Questa Mission espressa dal T.C.P. The Climate Project dell'Ex Vice Presidente degli Stati Uniti e Premio Nobel Mr. Al Gore, troverà riscontro positivo nei confronti del protocollo Casa21 che nel 2009 in collaborazione con il Braccio Destro di Mr. Al Gore organizza la conferenza sui cambiamenti climatici in apertura dell'EXPO sull'edilizia a MalpensaFiere in vista di una collaborazione con JCI per il SEAL THE DEAL firmato a Copenaghen il 19 dicembre 2009. Questa vision, sinergicamente condivisa anche dalla JCI Junior Chamber International la più grande Organizzazione Mondiale con presidio alle Nazioni Unite, della quale lo stesso Architetto Simone Seddio ha fatto parte rivestendo anche il ruolo di L.P. Presidente LOM Varese, per la crescita e lo sviluppo di soluzioni ai temi globali, è maturata con lo spirito internazionale del ( THINK GLOBALLY ACT LOCALLY ) pensare globalmente e agire localmente per rispondere in modo sostenibile e concreto alle soluzioni e le innovazioni tecnologiche dell'abitare nel 21° secolo.

il numero 21 che fa da complemento alla parola Casa si riferisce appositamente ad Agenda 21 che a sua volta si rimanda al XXI secolo, rispecchiando i temi prioritari del programma sulle emergenze climatico-ambientali del pianeta terra previste nel programma di Kyoto. I rilevamenti e monitoraggi satellitari evidenziano come l'impatto e l'indotto così definito del "domestico" risulti inquinante per l'ambiente al pari dei macrosistemi industriali e aeroportuali. L'obiettivo del Protocollo Casa21 era quindi di individuare fin da subito nei processi e nei procedimenti costruttivi le fonti di spreco e di inquinamento e di intervenire sulle singole abitazioni minimizzando il più possibile sia l'impatto delle realizzazioni, usando i materiali della Bioarchitettura riciclabili ed ecosostenibili ma sopratutto sulle modalità di gestione dell'involucro finito, dal risparmio e il contenimento energetico all'efficienza degli impianti e al valore del benessere abitativo per migliorare le condizioni di salute e di vita all'interno degli ambienti confinati. Il concetto successivamente sviluppato dall'Ing. Alessandro Pozzi con il termine "COMFORT GLOBALE" è condiviso con interesse di ricerca dal Dipartimento B.E.S.T. del Politecnico di Milano con l'apporto del Prof. Angelo Lucchini che ha sviluppato il tema delle Integrazioni e Automazioni delle Funzioni Impiantistiche che suggeriscono le soluzioni per la quinta dimensione dell'abitare, come da lui stesso definito: "oltre alla terza dimensione che rappresenta lo spazio e la quarta dimensione determinata dal tempo".

Il Protocollo Casa21 sposa il piano di azione per lo sviluppo sostenibile, andando ad unire il mondo della progettazione con il mondo dell'impresa, creando i presupposti per una sana e proficua collaborazione. Il lavoro del progettare e del costruire riuniti in un azione ETICA, secondo i principi del C.S.R. Corporate Social Responsibility, espressi dall'articolo 2.2.2/47 del Libro Verde della Comunità Europea per l'interesse reciproco sia degli Stakeholder che mirano al risultato sia per i professionisti che mirano all'efficacia e alla soddisfazione. Questa forma induce più rispetto anche per la valorizzazione delle figure professionali dei progettisti Architetti e Ingegneri.


Casa21 e il C.S.R. (Corporate Social Responsibility)

Il concetto di RESPONSABILITA' SOCIALE DI IMPRESA espresso nel Protocollo Casa21 intende prestare attenzioni e accorgimenti di natura ETICA, come recita la normativa comunitaria, preoccupandosi dell'impatto che l'esercizio di impresa può avere sulla collettività e sull'ambiente. 

Progetto Etico:

Il progetto dimostra la presa di coscienza  sia delle grandi che delle piccole e medie imprese delle problematiche d'impatto sociale ed etico che possono verificarsi sia al loro interno che nelle aree di attività. Il protocollo Casa21 coadiuva questo modus operandi configurandosi come strumento di coordinamento per le aziende del mondo delle costruzioni, per le quali crea la marginalità dell’esercizio di impresa grazie al risparmio delle risorse le ottimizzazioni delle lavorazioni, senza inficiare sulla qualità delle prestazioni e le condizioni dei lavoratori.

Premio Mondiale

al protocollo Casa21 è stato riconosciuto nel 2009 il Premio Mondiale CSR indetto dalla sezione JCI delle Nazioni Unite. Casa21 ha applicato il CSR dell'esercizio di impresa non solo nel campo dell'edilizia ecosostenibile, ma anche nel processo delle lavorazioni e di partnership costruttiva che segue la logistica costruttiva in sinergia con le diverse aziende che concorrono e cooperano al risultato finale. Come recita l'art. 2.2.2/47 pag.13 il Libro Verde della Comunità Europea firmato a Bruxelles il 18 luglio 2001:

Lavorando in stretta collaborazione con i partner commerciali, le imprese sono in grado di ridurre la complessità delle loro operazioni e i costi, aumentando la qualità. La selezione dei fornitori non passa più unicamente attraverso una procedura concorrenziale di bandi di gara. Sono inoltre importanti i rapporti con il partner nell’ambito di alleanze e di imprese congiunte. A lungo termine, i rapporti intessuti possono tradursi in prezzi, clausole e aspettative equi, nonché in una garanzia di qualità e in prestazioni affidabili. Tuttavia, quando adottano prassi responsabili nel settore sociale e ambientale, le imprese devono fare in modo di rispettare le disposizioni del diritto comunitario e nazionale in materia di concorrenza.


Unione Europea OCSE e l'ONU

L'Unione Europea definiva la Responsabilità Sociale d'Impresa come una azione volontaria, ovvero come: integrazione volontaria delle preoccupazioni sociali ed ecologiche delle imprese nelle loro operazioni commerciali e nei loro rapporti con le parti interessate. Con la nuova comunicazione del 25 ottobre 2011 (n. 681), la Commissione Europea, dopo dieci anni, riesamina e supera la nozione espressa nel precedente Libro Verde e offre una nuova definizione di CSR con il Corporate Venturing. Come recita al punto 2.2.2./50 pag.13 il Libro verde della Comunità Europea:

Il corporate venturing  costituisce un altro modo per le grandi imprese per agevolare la creazione di imprese innovative. Il corporate venturing significa che la grande impresa acquisisce una quota minoritaria nel capitale di una start up promettente e promuove il suo sviluppo. I vantaggi per i due partner sono molteplici: la grande impresa ha un migliore accesso agli sviluppi innovativi e la piccola impresa può ad esempio accedere più facilmente alle risorse finanziarie e al mercato. 

La traduzione di questo modus operandi si attua avvalendosi di differenti e più sostenibili sinergie di impresa, senza dover sovraccaricare il dimensionamento strutturale delle aziende stesse. Riuscire ad ottenere ugualmente i risultati e l'affidabilità dei grossi gruppi, senza dover rallentare le tempistiche e aumentare i costi, mantenendo invece dinamicità aziendale, snellezza e prontezza esecutiva. Tutto questo ha vantaggio finale sulla qualità non solo del prodotto ma anche del tempo e delle condizioni dei lavoratori. questo si esemplifica in una completa soddisfazione di chi esercita e di chi usufruisce del bene e del servizio. 

Con l’applicazione del Protocollo di fatto l'impresa, viene intesa come luogo di mediazione fra gli interessi degli stakeholder che la conducono, i collaboratori che coadiuvano e gli utenti che usufruiscono. Processo in cui ciascuno raggiunge i propri fini in onestà e armonia. Questa nuova impostazione richiede maggiore adesione ai principi promossi dalle organizzazioni internazionali come l'OCSE e l'ONU.

Casa21 Corporate Venturing

Casa21 soddisfa pienamente questi requisiti e ha aggiunto il concetto di qualità mantenendo il margine di impresa e di coordinamento etico nel rispetto professionale, dove ogni impresa ed individuo viene identificato, apprezzato, valorizzato e al tempo stesso responsabilizzato del suo apporto e del suo intervento, creando una reciproca opportunità di crescita come nel corporate venturing ma con il vantaggio di non dover investire in quote di denaro.

Il Progetto Pilota

Il progetto pilota Casa21 è previsto a Pienza in Toscana, per offrire l'opportunità a tecnici, architetti, ingegneri, professionisti e tutti coloro i quali desiderano verificare sul campo i vantaggi di un abitazione moderna che mira a restituire il comfort globale nella riqualificazione del patrimonio edilizio. Dagli accorgimenti della bioarchitettura alle soluzioni proposte dai dipartimenti di ricerca universitari sull’uso di biomasse per la produzione combinata di energia elettrica e termica temi sui quali si sta impegnando oltre il Politecnico di Milano anche la fondazione per il clima e la sostenibilità, l’Università degli Studi di Firenze, il C.I.B.I.C. Centro Interdipartimentale di bioclimatologia per il progetto Mo.D.E.R.No. per il quale Regione Toscana assume un ruolo di primato non solo perché è la prima regione italiana per ettari boscati dove quindi l’uso della biomassa a km zero evidenzia la linea più sostenibile da condurre, ma anche perché proprio la Provincia di Siena è candidata ad essere la prima area vasta europea a emissione zero di CO2 per il titolo di "carbon free". Il progetto di Restauro e Risanamento Conservativo segue i punti di Agenda 21, il libro verde della Comunità Europea e le linee guida dell'architettura in legno strutturale in Toscana contribuendo al riferimento per le costruzioni di Housing sostenibile per la riqualificazione del patrimonio edilizio esistente mirando all'obiettivo di creare luogo e motivo di incontro culturale al fine di diffondere in altre realtà questo standard progettuale.

Il programma Nazionale è riunito e organizzato dalla Borghi & Centri Storici, presente ogni anno al MADEexpo, per creare un’interessante colloquio con gli ordini professionali italiani, le pubbliche amministrazioni e gli addetti al settore delle costruzioni, del recupero edilizio e degli operatori  turistici e alberghieri.   

Con questa frase è stato presentato il progetto i Regione Toscana : "… Il prestigio di poter appoggiare questo progetto di eccellenza, in un luogo prestigioso quale è la Val d’Orcia, anche solo per sottolineare un’impronta di alta professionalità in questa terra e sopratutto l’opportunità di lasciare comunque a questa valle il merito di essere stata la prima ad accoglierlo ...". Borghi S.r.l. ha condiviso Casa21 come protocollo di costruzione per centri storici, rustici e per il recupero del patrimonio edilizio avviando le iniziative progetto CRETE SENESI .


I riconoscimenti

Il progetto culturale già patrocinato a livello internazionale dal TPC “The Climate Project” dell’Ex Vice Presidente degli Stati Uniti e Premio Nobel Al Gore e dalla Presidenza del “Seal The Deal” delle Nazioni Unite, ricevendo al congresso Mondiale di Hammamet il primo premio Italiano per il CSR “Corporate Social Responsibility”, dalla JCI International ritirato dall’Attuale Presidente Mondiale Chiara Milani, per il “miglior progetto di responsabilità sociale d'impresa” indetto dall’ONU per la difesa dell’ambiente e dei cambiamenti climatici

Vincitore del Primo Premio Nazionale di BBP Best Business plan della JCI Italy

Terzo premio al R&D Hospitality Award 2010 come Project Innovation.

Selezionato al concorso internazionale HOLCIM AWARDS "for sustainable construction" come First eco-sustainable living show Casa21 Project Pilot indetto dalla HOLCIM foundation di Zurigo

Premiato al Congresso Nazionale “Home21 quale casa per il futuro” dalla JCI Italy svoltasi a Prato in Toscana

Sostenuto e già Patrocinato dal Comune di Busto Arsizio, dalla Provincia di Varese e premiato dalla Regione Lombardia come uno tra i più interessanti progetti di edilizia eco-sostenibile del 2008 Riconosciuto da Angelo Spadari al valore per ANACI, “Associazione Nazionale Amministratori Condominiali e Immobiliari”

Attualmente in Convenzione con il Dipartimento BEST del Politecnico di MILANO  Building Environment Science & Technology - Facoltà di Architettura e Facoltà di Ingegneria  in collaborazione  coordinata dal  Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell'Ambiente diretto dal Prof. Angelo Lucchini, Prof. Enrico Mazzucchelli in collaborazione con l'Ing. Alessandro Pozzi.  Gli sviluppi delle ricerche verranno poi trasmesse e condivise con la Comunità di Ingegneri e Architetti secondo le finalità della ricerca sulle Integrazioni e automazioni delle funzioni impiantistiche del Protocollo Casa21 che hanno come tema: " Soluzioni per la 5° dimensione dell'abitare ". Questa convenzione prevede anche un Dottorato di Ricerca messo a disposizione dell'Ateneo che gode di sovvenzioni governative. Il Dipartimento BEST conta: 52 Professori, 46 ricercatori, 27 assitenti, 20 tecnici, 1 bibliotecario, 186 docenti, 70 dottorandi, 9000 studenti impegnati nella ricerca.

Casa21 sui media

Il progetto Casa21 è presente sui media generalisti e di settore. E’ stato presente a 7 Expo Malpensafiere in Ediltek e ArredoCasa accogliendo oltre 270.000 visitatori con dedicati 8 convegni e 2 conferenze. Presentato a MADEexpo  nell’ambito di BORGHI & CENTRI STORICI ha avuto un riscontro e una promozione a livello internazionale. Le rassegne stampa hanno dimostrato una crescente attenzione del pubblico e interesse degli operatori del settore con la nota del Presidente della Camera di Commercio di Varese, per il proficuo lavoro di sinergia di impresa che ha innescato un volano per l’economia del territorio.

Centinaia le pubblicazioni sulle riviste di settore con la pubblicazione di trasmissioni su Sky Tv e TG architettura.  ampia anche la presenza su internet  con  diverse pagine web.

I promotori di Casa21

Il progetto Pilota Casa21 è stato avviato dall'Architetto Simone Seddio dello Studio Pigreco Progetti di Busto Arsizio e Studio Pozzi di Albizzate ed è supportato dal Dipartimento B.E.S.T. del Politecnico di Milano Prof. Angelo Lucchini e Ing. Enrico Mazzucchelli e dalla Borghi & Centri Storici   sensibile agli interventi di riqualificazione e valorizzazione dei borghi e dei centri storici del nostro Paese, che sta implementando la rete di professionisti e aziende per la diffusione del Protocollo sull’intero territorio Nazionale.

Il Protocollo Casa21 affianca sinergicamente i vantaggi delle ricerce scientifiche del 21°secolo alle funzionalità tecnologiche dell'automazione domestica unendo queste caratteristiche alla cultura del design e del feng shui per rispondere alle premesse del mantenimento della salute umana, il rispetto dell'ambiente e la qualità della vita. 

Alcune frasi dell'architetto Simone Seddio tratte dalla conferenza The Climate Project sui cambiamenti climatici tenuta nella sala Caproni di MalpensaFiere:

Qualche grande ci ha insegnato che: "Per Salvare il mondo bisogna partire dalla propria casa"

"... La casa ad oggi, non è più da intendersi in modo statico, ma in una dimensione più dinamica ..."

  

"...Sempre più funzioni fanno parte della nostra quotidianità e la casa assolve anche altre funzioni, oltre che luogo di riparo per la  nostra famiglia ..."

...Questa estensione del Genius Loci delinea la differenza che intercorre tra Vivere e Abitare ...