Utente:A.Daneel/Lee Choon-jae

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Lee Chun-jae
이춘재
Lee Chun-jae nella foto del diploma di scuola superiore a 20 anni (1983)
SoprannomiLo strangolatore di Hwaseong

Lo Zodiac Killer coreano

Nascita31 gennaio 1963 (61 anni)

Hwaseong, Gyeonggi, Corea del Sud

Vittime accertate15 (1 condanna per omicidio e 14 omicidi confessati)
Periodo omicidi8 febbraio 1986 - 13 gennaio 1994
Luoghi colpitiHwaseong e Gyeonggi, Corea del Sud
Metodi uccisionevittime legate, imbavagliate, violentate e nella maggior parte dei casi strangolate a morte con i loro stessi vestiti
Altri criminiHa confessato più di 30 stupri e tentati omicidi
Arresto26 settembre 1989

18 gennaio 1994

Provvedimentiergastolo con possibile libertà condizionale dopo i 20 anni di carcere
Periodo detenzione1995 - in corso
Manuale

Lee Chun-jae (이춘재?, 李春在?, I Chun-jaeLR, I Chun-chaeMR; nato il 31 gennaio 1963) è un serial killer sudcoreano noto per aver commesso gli omicidi seriali di Hwaseong. Tra il 1986 e il 1994, Lee uccise 15 donne e giovani ragazze oltre a commettere numerose aggressioni sessuali prevalentemente a Hwaseong, Gyeonggi e nelle aree circostanti. Gli omicidi seriali, rimasti irrisolti per 30 anni, sono considerati i più famigerati nella storia moderna della Corea del Sud. Essi hanno ispirato il film Memories of Murder (2003) del regista Bong Joon-ho.

Primi anni di vita[modifica | modifica wikitesto]

Nato il 31 gennaio 1963, Lee Chun-jae, secondo la madre intervistata nel 2019 all'età di 75 anni, era un bambino educato che andava d'accordo con gli altri. Stando a quanto riferito, la madre di Lee rimase devastata e scioccata nel sentire che suo figlio era coinvolto negli omicidi di Hwaseong. Lee aveva un fratello minore che annegò durante la sua infanzia, un incidente che presumibilmente lo traumatizzò. [1] [2]

Dopo essersi diplomato al liceo nel febbraio 1983, Lee si arruolò nell'esercito della Repubblica di Corea e prestò servizio come autista di carri armati; fu dimesso il 23 gennaio 1986. In seguito lavorò per un'azienda di componenti elettrici. Nel 1990, iniziò a lavorare presso un'impresa edile a Cheongpa, Yongsan, dove fece il gruista senza licenza. L'anno successivo fu impiegato come gruista per un'azienda a Cheongwon, Chungcheongbuk. Nell'aprile 1992, Lee sposò una contabile e lasciò il lavoro nel marzo 1993. Secondo la moglie di Lee, egli era un alcolizzato, nonché marito e padre violento che spesso abusava fisicamente di lei e del figlio.

Il 26 settembre 1989, intorno alle 00:55, Lee fece irruzione in una casa a Gwangju, Suwon, nella provincia di Gyeonggi, con armi e guanti, ma fu sorpreso dal proprietario. [3] Venne quindi condannato dal tribunale distrettuale di Suwon a un anno e sei mesi di carcere nel primo processo del febbraio 1990 con l'accusa di rapina e violenza. [3] Dopo il primo processo, Lee presentò ricorso, sostenendo di essere stato aggredito da un giovane sconosciuto e di essere entrato nella casa della vittima mentre cercava di fuggire. [3] Nel secondo processo, in seguito all'appello di Lee, la corte sospese la sua condanna a due anni di libertà vigilata, e fu rilasciato a metà aprile 1990. [4]

Omicidi seriali di Hwaseong[modifica | modifica wikitesto]

Per un periodo di quattro anni e sette mesi, tra il 15 settembre 1986 e il 3 aprile 1991, Lee Chun-jae, allora ventenne, commise gli omicidi seriali di Hwaseong ( 화성 연쇄 살인 사건?, 華城連鎖殺人事件?, hwaseong yeonswae sarin sageonLR), una serie di stupri e omicidi avvenuti nella città rurale di Hwaseong nella provincia di Gyeonggi. Le vittime, tutte donne, venivano trovate legate, imbavagliate, violentate e nella maggior parte dei casi strangolate a morte con i loro stessi vestiti, come collant o calzini. [5] I casi rimasero irrisolti per 30 anni, fino a quando Lee venne identificato come sospetto nel 2019. Confessò 4 omicidi sconosciuti non inclusi nell'elenco originale dei crimini e tutti i 10 omicidi seriali, incluso un caso precedentemente considerato compiuto da un emulatore (per il quale un uomo di nome Yoon Seung-yeo fu condannato all'ergastolo).

Retroscena[modifica | modifica wikitesto]

Il caso iniziò con la scomparsa di Lee Wan-im (71 anni) il 15 settembre 1986, mentre tornava a casa dopo aver fatto visita alla figlia. [6] Il suo corpo fu ritrovato in un pascolo il 19 settembre 1986, alle ore 14:00, quattro giorni dopo l'omicidio. [6] Un mese dopo, il 20 ottobre 1986, Park Hyun-sook (25) scomparve dopo essere scesa dall'autobus mentre tornava a casa da Songtan . [6] Il suo corpo fu ritrovato il 23 ottobre 1986 alle 14:50 in un canale. [6] Due mesi dopo, il 12 dicembre 1986, Gwon Jung-bon (25) scomparve davanti a casa sua. [6] Il suo corpo venne ritrovato quattro mesi dopo, il 23 aprile 1987 alle 14:00, in un terrapieno. [6] Negli anni successivi seguirono altri sette omicidi.

Si stima che l'ultimo omicidio sia avvenuto intorno alle 21:00 del 3 aprile 1991. Gwon Soon-sang (69 anni) fu trovata violentata morta strangolata con dei collant su una collina. [5]

Indagini[modifica | modifica wikitesto]

Gli omicidi seriali di Hwaseong sono famosi in Corea del Sud per essere stati la prima serie identificabile con un modus operandi simile. Gli omicidi diedero origine al più grande caso criminale in Corea del Sud con oltre 2 milioni di agenti di polizia coinvolti annualmente nelle indagini e 21.280 sospetti indagati. Inoltre vennero acquisite le impronte digitali di 40.116 e sono furono analizzati 570 campioni di DNA e 180 campioni di capelli. [7] [8] [5]

I primi cinque omicidi si verificarono in un raggio di 6 km (3,7 miglia) a Hwaseong, spingendo la polizia a dividersi in squadre di due, posizionate ogni 100 metri (328 piedi), ma l'omicidio successivo avvenne dove la polizia non era arrivata. [9] Durante le indagini, si sparse la voce che l'assassino avesse preso di mira donne che indossavano abiti rossi nei giorni di pioggia, [10] portando alcune agenti di polizia a indossare abiti rossi nel tentativo di attirarlo in una trappola. [9]

Un identikit del killer fu tracciato sulla base del ricordo di un autista di autobus di cognome Kang, e di un controllore di cognome Uhm, che videro un uomo salire sull'autobus poco dopo il settimo omicidio, il 7 settembre 1988. [11] Le caratteristiche del sospettato, descritte dall'autista dell'autobus, erano simili alle descrizioni fornite dai sopravvissuti alla violenza sessuale. [11] Secondo le vittime sopravvissute, il colpevole era un uomo magro sui vent'anni, alto tra 165 e 170 centimetri, capelli corti, senza doppie palpebre e naso affilato. [12] Inoltre aveva mani morbide. [11] Una sopravvissuta agli omicidi seriali, la 36enne Lee Geum-ran, fu attaccata da Lee alla fine del 1986 e lo descrisse come magro, con una voce bassa. [13]La polizia affermò inizialmente che il sospettato aveva un gruppo sanguigno di tipo "B", [14] ma nel 2019 dichiarò che probabilmente si trattava di un errore dato che Lee era di tipo "0". [15]

Il 27 luglio 1989, Yoon Sung-yeo, un uomo di 22 anni, fu arrestato per l'omicidio dell'ottava vittima, la quattordicenne Park Sang-hee. [16] Yoon ammise la colpevolezza durante l'interrogatorio [17] e secondo un rapporto del 1989 scritto da un esperto del National Forensic Service, le analisi forensi sui campioni di peli pubici trovati sulla scena del crimine suggerivano somiglianze con i suoi, restituendo una corrispondenza del 40% con quelli di Yoon. [9] Questo caso venne considerato come il crimine di un emulatore, [18] e Yoon venne condannato all'ergastolo. [17]

Ad eccezione del primo crimine, avvenuto intorno alle 06:00, gli omicidi compresi tra il secondo e il decimo avvennero principalmente tra le 19:00 e le 23:00.

I rapporti affermano che almeno quattro persone, ritenute possibili sospetti, si tolsero la vita negli anni '90 dopo essere state indagate e presumibilmente maltrattate dalla polizia. [19]

Opinione pubblica[modifica | modifica wikitesto]

L'uscita del film Memories of Murder (Memorie di un assassino) nel 2003, parzialmente ispirato agli omicidi seriali, ha suscitato un rinnovato interesse per il caso. [20] Anche l'omicidio di una studentessa universitaria a Hwaseong nel 2004 originò ulteriore interesse e timori che il serial killer fosse tornato. [21] Gli omicidi seriali fecero nuovamente notizia poiché il la caduta in prescrizione per le vittime più recenti era programmato per il 2 aprile 2006. [22] All'epoca degli omicidi esisteva un termine di prescrizione di 15 anni per l'omicidio di primo grado. La durata venne portata a 25 anni nel 2007 e rimossa nel 2015, senza retroattività. [23] Tuttavia, le prove e i registri della polizia vennero conservati a causa dell’importanza del caso. [24] [25]

Identificazione e confessione[modifica | modifica wikitesto]

Il 18 settembre 2019, la polizia annunciò che Lee era stato identificato come indiziato negli omicidi seriali. [26] [27] [23] Fu identificato dopo che il DNA della biancheria intima di una delle vittime venne confrontato con il suo, e successivi test lo collegarono a quattro degli altri omicidi seriali irrisolti. [28] Al momento dell'identificazione, stava già scontando l'ergastolo nel carcere di Busan per lo stupro e l'omicidio di sua cognata. [29] Lee inizialmente negò qualsiasi coinvolgimento negli omicidi seriali [30] ma, il 2 ottobre 2019, la polizia annunciò che Lee aveva confessato di aver ucciso 14 persone, ovvero tutte le 10 vittime degli omicidi seriali, di cui uno precedentemente considerato commesso da un emulatore, altre 4. Tre di questi omicidi avvennero a Hwaseong ma non erano stati innanzi attribuiti al serial killer, e altri due a Cheongju . Nell'ottobre 2019, i dettagli su queste quattro vittime non erano ancora stati rilasciati. [31] Oltre agli omicidi, Lee confessò anche più di 30 stupri e tentati stupri. [32] [33] [34] [35] [36]

Il 15 novembre 2019, la polizia annunciò di aver raggiunto una conclusione provvisoria secondo cui Lee era responsabile di tutti e 10 gli omicidi seriali. [37] La polizia affermò che Lee aveva una debole autostima a causa della sua personalità introversa, ma che sperimentò per la prima volta un senso di realizzazione e fiducia in se stesso durante il servizio militare obbligatorio, che lo portò poi a commettere crimini sessuali per esprimere la sua frustrazione causata dalla vita monotona che svolgeva in seguito al congedo dal servizio militare. [38] Il capo della polizia provinciale dichiarò che Lee mostrava tendenze psicopatiche, essendo incapace di entrare in empatia con il dolore e la sofferenza delle vittime e mettendo continuamente in mostra i suoi crimini. [19]</ref>

Il 2 luglio 2020, la polizia comunicò che Lee commise 14 omicidi e 9 stupri col solo scopo di alleviare il suo desiderio sessuale, [38](KO) www.chosun.com, https://www.chosun.com/site/data/html_dir/2020/07/02/2020070201209.html. URL consultato il 10 ottobre 2020."30년만에 끝난 '살인의 추억'...이춘재 연쇄살인 14건 확인". www.chosun.com (in Korean). </ref> chiudendo il caso 33 anni dopo la morte della prima vittima. Il 2 novembre 2020, Lee si presentò in tribunale come testimone per la revisione del processo dell'ottavo omicidio, dove confessò pubblicamente di aver commesso i 14 omicidi seriali di Hwaseong e 30 crimini sessuali, portando quindi all'assoluzione di Yoon. [39] [40] Lee espresse di non aver intenzione di ottenere la libertà condizionale e il rilascio poiché non voleva affrontare la condanna dell'opinione pubblica per il suo crimine, come il famigerato stupratore di bambini Cho Doo-soon, il cui rilascio, dopo aver scontato 12 anni di carcere, portò indignazione e proteste in tutto il paese. [41]

Condanna errata di Yoon Sung-yeo[modifica | modifica wikitesto]

Yoon fu inizialmente condannato all'ergastolo, ma all'epoca fece appello contro la sentenza, sostenendo che la polizia lo aveva costretto a fornire falsa testimonianza attraverso la tortura. [17]Kim, Arin (October 10, 2019). </ref> Il suo appello venne respinto e scontò 19,5 anni di carcere prima di essere rilasciato con liberazione condizionale nel 2009. [17]

Yoon presentò istanza di revisione di processo sul suo caso il 13 novembre 2019, in seguito alle notizie secondo cui Lee avesse confessato tutti i 10 omicidi seriali. [42] Due giorni dopo, la polizia annunciò di essere arrivati alla conclusione secondo cui Lee era responsabile dell'omicidio per il quale Yoon era stato condannato. La polizia disse che la confessione di Lee dell'ottavo omicidio descriveva "in modo elaborato e coerente" sia la scena che la vittima. Ciò sollevo apprensione sul fatto che la polizia potesse aver accusato un uomo innocente, [43] [44] con la conferma da parte dell'ufficio del procuratore distrettuale del trattamento violento e crudele subito da Yoon al momento dell'arresto e dell'esistenza di analisi forensi alterate. [45] Nel dicembre 2019, l'agenzia sud-provinciale di polizia di Gyeonggi schedò e accusò otto degli investigatori originali di abuso di potere e detenzione illegale per aver abusato fisicamente di Yoon quando era sospettato, costringendolo a una falsa confessione e falsificando documenti investigativi. [19]"South Korea police apologize over botched serial killer case". </ref> [45] [46]

La corte accettò quindi la richiesta di Yoon per una revisione di processo nel gennaio 2020. L'udienza finale in tribunale si tenne il 2 novembre 2020, nella quale Lee prese parte come testimone confessando l'omicidio e descrivendo la scena del crimine. [47] [39](KO) 연합뉴스, https://www.yna.co.kr/view/AKR20201102107400061. URL consultato il 2 novembre 2020.권준우 (November 2, 2020). "22살적 '살인의 추억' 증언한 56살 이춘재 "왜 그랬나 모르겠다"". 연합뉴스 (in Korean). </ref> Yoon Sung-yeo venne assolto dall'omicidio il 17 dicembre 2020, dopo che la corte accolse l'innocenza di Yoon e condannando Lee colpevole dell'omicidio di Bak nonostante la scadenza dei termini di prescrizione. [48]

Nei media[modifica | modifica wikitesto]

Negli anni sono stati prodotti diversi film e serie tv basati sugli omicidi seriali di Hwaseong. [49]

Omicidio della cognata e arresto[modifica | modifica wikitesto]

Dopo essere stato lasciato dalla moglie nel dicembre 1993, Lee invitò a casa sua la cognata diciottenne, la narcotizzò, la violentò e la uccise il 13 gennaio 1994. [50] Secondo il detective che indagò su di lui, Lee andò dal suocero offrendogli aiuto nella ricerca della cognata scomparsa, ed entrambi hanno riferirono che avrebbe potuto essere stata rapita. [3]Choi, Sang-jin (September 26, 2019). </ref> Lee venne arrestato pochi giorni dopo, il 18 gennaio, [51] dopo ripetute interrogatori alla fine dei quali chiese: "Quanti anni si fanno in prigione per stupro e omicidio?". [3] Lee negò ogni responsabilità e la corte invalidò la sua confessione, affermando che aveva rilasciato una falsa dichiarazione a causa della coercizione usata dalla polizia. [3] Tuttavia, Lee fu giudicato colpevole e condannato a morte nel maggio 1994, e la sua condanna fu confermata nel settembre dello stesso anno. La Corte Suprema della Corea riesaminò il caso nel 1995 e la condanna a morte di Lee venne ridotta al solo ergastolo, [52] con possibilità di libertà condizionale dopo 20 anni. [28] en.yna.co.kr, https://en.yna.co.kr/view/AEN20191002004700315. URL consultato il October 2, 2019."Hwaseong serial murderer may have confessed as chances of parole dimmed". </ref>

Elenco delle vittime conosciute[modifica | modifica wikitesto]

I primi 10 omicidi fanno parte degli omicidi seriali di Hwaseong.

Crimine Data e ora del crimine (stimate)[53] Data e ora della scoperta[53] Vittima ed età Luogo[53] Osservazioni
1 15 settembre 1986

06:20 		19 settembre 1986

14:00 		Lee Wan-im, 71 Taean-eup (ora Hwaseong), Annyeong-ri (ora Annyeong-dong), pascolo Anziana uccisa mentre tornava a casa dopo aver visitato la figlia.[53]

Prove trovate: strangolamento. [53]
2 20 ottobre 1986

22:00 		23 ottobre 1986

14:50 		Park Hyun-sook, 25 Taean-eup (ora Hwaseong), Jinan-ri (ora Jinan-dong), canale Assassinato dopo essere sceso dall'autobus mentre tornava a casa da Songtan dopo aver incontrato un potenziale partner.[53]

Prove trovate: strangolamento, sperma (gruppo sanguigno non determinabile).[53]
3 12 dicembre 1986

23:00 		23 aprile 1987

14:00 		Kwon Jung-bon, 25 Taean-eup (ora Hwaseong), Annyeong-ri (ora Annyeong-dong), argine Casalinga uccisa di fronte a casa sua.[53]

Prove trovate: strangolamento con collant, imbavagliata con i propri collant, mutandine sulla faccia, sperma (gruppo sanguigno non determinabile).[53]
4 14 dicembre 1986

23:00 		21 dicembre 1986

12:30 		Lee Kye-sook, 23 Jeongnam-myeon, Gwanhang-ri, crinale tra le risaie Assassinato dopo essere sceso dall'autobus mentre tornava a casa da Songtan dopo aver incontrato un potenziale partner.[53]

Prove trovate: mani legate, strangolata e violata con un ombrello, faccia coperta da una cintura, ssperma (gruppo sanguigno non determinabile).[53]
5 10 gennaio 1987

20:50 		11 gennaio 1987

13:00 		Hong Jin-young, 19 Taean-eup (ora Hwaseong), Hwanggye-ri (ora Hwanggye-dong), risaia Liceale uccisa dopo essere uscita dal bus per tornare a casa.[53]

Prove trovate: mani legate, imbavagliata con i propri calzini, strangolata, sperma (gruppo sanguigno non determinabile).[53]
6 2 maggio 1987

23:00 		9 maggio 1987

15:00 		Park Eun-joo, 29 Taean-eup (ora Hwaseong), Jinan-ri (ora Jinan-dong), collina Casalinga uccisa mentre portava un ombrello al marito.[53]

Prove trovate: strangolata, sperma (gruppo sanguigno non determinabile).[53]
7 7 settembre 1987

21:30 		8 settembre 1987

09:30 		Ahn Gi-soon, 54 Paltan-myeon, Gajae-ri, canale Casalinga uccisa dopo essere scesa dall'autobus mentre tornava a casa.[53]

Prove trovate: mani legate, imbavagliata con i propri calzini e un fazzoletto, strangolata, pezzi di pesca, sperma (gruppo sanguigno non determinabile).[53]
8 16 settembre 1988

02:00 		16 settembre 1988

06:50 		Park Sang-hee, 14 Taean-eup (ora Hwaseong), Jinan-ri (ora Jinan-dong), casa Ragazzina delle medie uccisa mentre dormiva nella sua stanza.[53] Inizialmente ritenuto essere l'azione di un emulatore perpetrata dal 22enne Yoon Sung-yeo,[54] che scontò 19,5 anni di carcere prima di essere rilasciato con liberazione condizionale nel 2009.[53] Tuttavia, dopo la confessione di Lee nel 2019, la polizia giunse alla conclusione provvisoria che Lee era effettivamente l'assassino.[34][17] Yoon ha presentato istanza per la revisione del processo il 13 novembre 2019.[37]
9 15 novembre 1990

18:30
(meteo: nebbioso)
 16 novembre 1990

09:50 		Kim Mi-jung, 14 Taean-eup (ora Hwaseong), Byeongjeom-dong, collina Ragazzina delle medie uccisa mentre tornava a casa.[53]

Prove trovate: mani e piedi legate, strangolata, imbavagliata con il proprio reggiseno, una penna a sfera, una forchetta, un cucchiaio e una lametta, sperma (gruppo sanguigno di tipo "B")[53]
10 3 aprile 1991

21:00
(meteo: sereno)
 4 aprile 1991

09:30 		Kwon Soon-sang, 69 Dongtan-myeon, Bansong-ri (ora Bansong-dong), collina anziana uccisa dopo essere scesa dall'autobus per tornare a casa.[53]

Prove trovate: strangolata, due improntedi scarpe (imposibile da analizzare), sperma (gruppo sanguigno di tipo "B")[53]
11 24 dicembre 1987 4 gennaio 1988 Kim Mi-soon, 18 Hwaseong
12 7 luglio 1989 N/A Kim Hyun-jung, 8 Hwaseong
13 26 gennaio 1991 27 gennaio 1991 Park, 17 Hwaseong
14 7 marzo 1991 7 marzo 1991 Kim, 27 Cheongju, Chungcheong Settentrionale
15 13 gennaio 1994 15 gennaio 1994 cognata di Lee, 18 Bokdae-dong, Cheongju, Chungcheong Settentrionale Lee è stato condannato a morte per stupro e omicidio. Pena ridotta poi all'ergastolo dalla Corte Suprema.

Guarda anche[modifica | modifica wikitesto]

Riferimenti[modifica | modifica wikitesto]

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