Umberto Calcinai

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Umberto Calcinai
Dati biografici
Paese Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
Peso 77 kg
Rugby a 15
Ruolo Tallonatore
Carriera
Attività di club[1]
19XX-XXPōneke
Attività da allenatore
19XX-XXPōneke

1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito

Statistiche aggiornate al 10 dicembre 2011

Umberto Primo Calcinai (Wellington, 2 febbraio 1892Wellington, 26 luglio 1963) è stato un rugbista a 15 e allenatore di rugby a 15 neozelandese, primo giocatore di origini italiane a rappresentare la Nuova Zelanda.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una famiglia originaria della Toscana, Calcinai, così come altri membri della sua famiglia, legò tutta la sua carriera di club alla squadra del Pōneke di Wellington. Esercitante la professione di ingegnere comunale a Wellington, Calcinai fu convocato a trent'anni, nel 1922, nella Nazionale neozelandese che si recò in un breve tour in Australia: lì disputò 4 incontri a Sydney (due vittorie e due sconfitte) contro la selezione del Nuovo Galles del Sud; tornato in patria disputò un ulteriore match contro i connazionali NZ Māori nella natìa Wellington.

A parte le cinque citate presenze non disputò alcun test match[1].

Numerosi membri della famiglia di Umberto Calcinai hanno avuto ruoli di rilievo, sia nel Pōneke che a livello provinciale, anche se nessuno, a parte lui, vestì l'uniforme degli All Blacks: suo fratello Duilio (Dooley) rappresentò la provincia di Wellington in tre incontri nel 1908, e la stessa cosa fece uno dei suoi figli, Victor "Vic", negli anni quaranta, mentre un altro figlio, Umberto Primo junior, giocò a livello locale[1]; ancora Vic fu allenatore del Pōneke negli anni cinquanta e suo figlio Colin (nipote di Umberto), chirurgo plastico, militò a sua volta nel Poneke e fece parte del comitato medico della federazione rugbistica neozelandese negli anni novanta[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Marco Pastonesi, Calcinai, l'All Black italiano, in la Gazzetta dello Sport, 1º dicembre 2010. URL consultato il 15 maggio 2022 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  2. ^ (AF) Hennie Erasmus, Storm bars los in buiteland oor SA rugby Opkikker-toesmeerdery, sê All Blacks, in Die Burger, 10 giugno 1992. URL consultato il 10 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale il 14 luglio 2014).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]