Turtur afer

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Tortora boschereccia macchieblu
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseAves
OrdineColumbiformes
FamigliaColumbidae
SottofamigliaRaphinae
TribùTurturini
GenereTurtur
SpecieT. afer
Nomenclatura binomiale
Turtur afer
(Linnaeus, 1766)

La tortora boschereccia macchieblu, tortora macchiata di blu o tortora smeraldina macchieblù (anche tortora smeraldina macchie blu) (Turtur afer Linnaeus, 1766) è un uccello della famiglia dei Columbidi[2].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

La tortora boschereccia macchieblu è lunga 22 cm e pesa 53-74 g[3]. Delle stesse dimensioni delle congeneri, differisce dalla tortora boschereccia macchiesmeraldo per avere macchie blu iridescenti sulle ali al posto del verde, per il becco rosso e giallastro sulla parte terminale e per le zampe di un rosso più intenso[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di semi, talvolta di ricino, termiti e piccole chiocciole[3]. Costruisce un nido di 8-20 centimetri di diametro sugli alberi o sui cespugli a 1-3 metri di altezza, deponendo due uova color crema covate per 13 giorni. I piccoli sono svezzati a 13-14 giorni[3]. Stanziale ad eccezione delle popolazioni del Ghana che si spostano verso sud durante la stagione secca[3].

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Vive nell'Africa a sud del Sahara fino a sud dello Zimbabwe e Transvaal[3]. Frequenta le aree boschive o cespugliose prediligendo le zone in prossimità dei corsi d'acqua, delle aree coltivate e deforestate[3]. Nelle zone più aride viene soppiantata dalla tortora boschereccia macchiesmeraldo[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) BirdLife International 2012, Turtur afer, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Columbidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 19 maggio 2014.
  3. ^ a b c d e f g h David Gibbs, Eustace Barnes and John Cox, Pigeons and Doves – A Guide to the Pigeons and Doves of the World, Sussex, Pica Press, 2001, ISBN 90-74345-26-3.

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