Tsegaye Gabre-Medhin

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Tsegaye Gabre-Medhin

Tsegaye Gabre-Medhin (scritto anche Gabre-Medhin Tsegaye ; in amarico: ጸጋዬ ገብረ መድህን; Boda, 17 agosto 1936New York, 25 febbraio 2006) è stato un poeta, scrittore e drammaturgo etiope. È considerato il più grande drammaturgo d'Etiopia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Gli studi[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Boda, un piccolo villaggio distante 120 chilometri dal centro amministrativo di Ambo,[1] iniziò gli studi giuridici nel suo paese natale.[2] Trasferitosi negli Stati Uniti, si laureò nel 1959 alla Blackstone School of Law, a Chicago. Interessatosi al teatro, studiò al Royal Court Theatre di Londra e alla Comédie-Française di Parigi.[3]

Il ritorno in Etiopia[modifica | modifica wikitesto]

Tornato nel suo paese natio, divenne direttore del teatro Hailé Selassié I (oggi Teatro Nazionale) per dieci anni, dal 1961 al 1971. Successivamente fondò il dipartimento di studi teatrali all'Università di Addis Abeba.[3]

L'attività da drammaturgo e le traduzioni[modifica | modifica wikitesto]

Medhin scrisse più di trenta opere teatrali (la maggior parte di esse in lingua amarica).[3] Tradusse in amarico e rappresentò a teatro tre opere di William Shakespeare: Otello, Macbeth e Amleto.[4] Le rappresentazioni teatrali delle tre tragedie furono molto popolari nel paese, specialmente tra i più giovani, in quanto Medhin non si limitò a tradurre semplicemente i testi, effettuando delle "traduzioni creative", adattando gli originali per il pubblico etiope.[5] Altri drammaturghi europei tradotti da Medhin sono Brecht e Molière.[2]

Il ritorno negli Stati Uniti e la morte[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1998 Medhin ritornò negli Stati Uniti, trasferendosi a New York, per curare una grave malattia. L'annuncio della sua scomparsa fu dato dalla sua famiglia il 25 febbraio del 2006.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Richard Pankhurst, An Ethiopian hero: Tsegaye Gabre-Medhin (1936 - 2006), su opendemocracy.net, 10 settembre 2007. URL consultato il 31 maggio 2018 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2018).
  2. ^ a b c POETI: ADDIO A TSEGAYE GABRE MEDHIN, CANTORE DELL'ETIOPIA, in Adnkronos, 9 marzo 2006. URL consultato il 31 maggio 2018.
  3. ^ a b c (EN) Gabre-Medhin Tsegaye, su britannica.com, Enciclopedia Britannica. URL consultato il 31 maggio 2018.
  4. ^ Pankhurst, p. 176.
  5. ^ Nintai, p. 81.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN105071141 · ISNI (EN0000 0001 1695 7171 · LCCN (ENn86033519 · GND (DE108925556X · BNF (FRcb120071592 (data) · J9U (ENHE987007280854105171 · WorldCat Identities (ENlccn-n86033519