Topolino e il mondo che verrà
| Topolino e il mondo che verrà | |
|---|---|
| fumetto | |
| Lingua orig. | italiano |
| Paese | Italia |
| Autore | Casty |
| Editore | The Walt Disney Company Italia |
| Collana 1ª ed. | Topolino n. 2721-2724 |
| 1ª edizione | 22 gennaio – 12 febbraio 2008 |
| Periodicità | settimanale |
| Albi | 4 (completa) |
Topolino e il mondo che verrà è una storia a fumetti Disney, scritta e disegnata da Casty e pubblicata per la prima volta sul settimanale Topolino nel 2008. La storia ripropone un personaggio, la Spia poeta, esordito nel 1948, sui n. dal 13 al 15 di Topolino.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Antartide: uno strano veicolo si muove tra i ghiacci. Degli uomini scendono e trovano due professori, contenti che qualcuno sia arrivato a prenderli. Un uomo taciturno scende dal veicolo e i due scienziati gli dicono che si potrebbe partire anche subito. Dopo poche parole, i professori capiscono di non potersi fidare di quegli uomini ed inventano una parola d'ordine per qualcuno che abita a Topolinia. Intanto, l'uomo misterioso recita delle parole in rima.
Topolinia: Minni si trova a casa del professor Guatabend per scrivere sul portatile le proprie memorie.
Squilla il campanello. Un uomo dice: "Chi vuol esser lieto spia nel doman non c'è certezza". Guatabend gli sbatte la porta in faccia e sussurra a Minni di scappare con una pagina del suo Diario. L'uomo sfonda la porta e vede i nomi sul computer. Minni si precipita da Topolino. Quando Minni gli parla dell'uomo che parla in rima, Topolino sente un brivido lungo la schiena. Sta forse per incontrare un vecchio nemico?
Note[modifica | modifica wikitesto]
