To Save a Life

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To Save a Life
Titolo originaleTo Save a Life
Lingua originaleInglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2009
Durata120 min
Rapporto2,35:1
Generedrammatico
RegiaBrian Baugh
SceneggiaturaBrian Baugh e Jim Britts
ProduttoreJim Britts, Steve Foster e Nicole Franco
Produttore esecutivoScott Evans
Casa di produzioneNew Song Pictures, Accelerated Entertainment e Outreach Films
FotografiaC. Clifford Jones
MontaggioDan O'Brien e Sarah Sanders
MusicheTimothy Michael Wynn
ScenografiaRachel Britts
CostumiChristi Cecil Stewart
TruccoBrandi Costa, Spring Harn e Christina Robinz
Interpreti e personaggi

To Save a Life è un film del 2009 diretto da Brian Baugh.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Sconvolto per il suicidio del suo miglior amico Roger, Jake Taylor, studente delle superiori e campione di basket della scuola, decide di dare una svolta alla sua esistenza e di rivoluzionare il suo sistema di valori, mettendo in gioco tutto quello che ha per aiutare chi è meno fortunato di lui.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è frutto di una collaborazione fra tre aziende basate sulla fede: la Samuel Goldwyn Films (autrice di Fireproof, Facing the Giants, and Amazing Grace), la Outreach Films e la New Song Pictures.[1] Lo scrittore e produttore Jim Britts è stato ispirato a fare il film dopo aver osservato un semplice problema della società moderna: molti adolescenti sono hurting.[2] Britts, un giovane pastore cristiano della California del Sud, e sua moglie, un insegnante, cominciarono a raccogliere tante storie di lotte tra adolescenti e le modellarono per il film.[3]

Oltre l'80% del cast tecnico ed artistico di To Save a Life consiste in persone che vivevano ad Oceanside e nella San Diego North County. Diversi luoghi di Oceanside, incluso l'Oceanside High School, la Calvin Christian High School, il MiraCosta College, la New Song Community Church, l'Eternal Hills Memorial Park, il porto, la Guajome Park Academy e la spiaggia sono mostrate nel film.[4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

To Save a Life ha ricevuto generalmente critiche negative. Rotten Tomatoes dà al film un punteggio del 35% basato su 17 recensioni.[5] Metacritic gli ha dato un punteggio del 19%.[6] Marjorie Baumgarten dell'Austin Chronicle ha dato al film una recensione negativa dicendo "To Save a Life è un film messaggio ben intenzionato ma fatto in modo inetto..."[7] Melissa Anderson di The Village Voice ha detto "Per tutti i suoi tentativi iniziali di ammorbidire la sua religiosità... To Save a Life è sottile come questo titolo di coda: 'I produttori desiderano ringraziare: DIO.'"[8] Andy Webster del The New York Times ha detto "Il film sarebbe semplicemente fastidioso se non fosse per il suo spudorato sfruttamento delle sparatorie nelle scuole per far tirare acqua al proprio mulino."[9]

Gli altri recensori hanno invece dato recensioni positive al film. Gary Goldstein del The Los Angeles Times ha detto "Il teen drama 'To Save a Life,' ben diretto da Brian Baugh da una sceneggiatura di Jim Britts, riesce ad essere accattivante, struggente e stimolante in modi che sono tranquilli e del tutto reali."[10] Dan Bennett del North County Times ha dato al film 3 stelle su 4 dicendo che "non invadente o intenzionato a stabilire una dottrina assoluta, il film getta le idee in giro e lascia che siano i personaggi realistici a definirle."[11] Bob Fischbach dell'Omaha World-Herald ha detto "[To Save a Life's] messages are good ones for kids to hear. The characters' appeal and a sprinkling of humor should help draw a young audience."[12] Hannah Goodwyn di CBN.COM ha dichiarato: "To Save a Life invia un buon messaggio agli adolescenti sulla fede, la vita e l'amore per gli altri. Se non altro, vale il prezzo del biglietto".[13] Pluggedin.com riporta: "Il prodotto finale è lucido, professionale ed uno dei migliori film cristiani che abbia mai visto. È forse perfetto? Vincerà un Oscar? No e no. L'industria cinematografica cristiana ha ancora molta strada da fare prima che possa intrecciarsi con migliori di Hollywood."[14] Movieguide.org ha commentato: "Ogni aspetto di TO SAVE A LIFE è ben fatto. Il finale è impeccabile, tagliando con fantasia avanti e indietro con flashback. Questo film affronta alcuni argomenti difficili, tra cui il suicidio di adolescenti, il vizio del bere, il sesso, e l'uso di droghe. Questo sfondo realistico rende la storia del pentimento e del perdono molto più potente..."[15]

Box office[modifica | modifica wikitesto]

To Save a Life ha avuto un buon debutto nella prima settimana di programmazione,[16] incassando in totale 1.581.517 dollari benché fosse trasmesso da soli 441 cinema.[17] Il film era al 3º posto dei biglietti più venduti della Fandango.[18]

Girato con un budget di 500.000 dollari,[19] il film ne ha incassati in totale 3.780.975[20]

Novelization[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: To Save a Life (romanzo).

Jim Britts, autore della sceneggiatura insieme al regista, ha scritto con la moglie Rachel una novelization del film.

Premi e nomination[modifica | modifica wikitesto]

Anno Manifestazione Premio Categoria Ricevente Risultato
2011 MovieGuide Awards Grace Award Most Inspiring Movie Acting Randy Wayne Candidato/a
Most Inspiring Movie Acting Joshua Weigel Candidato/a

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gregg Kilday, Goldwyn Films acquires 'To Save a Life', in Hollywood Reporter, 27 ottobre 2009. URL consultato il 3 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 30 dicembre 2009).
  2. ^ David Yonke, Christian movie offers hope for hurting teens, su The Blade, 16 gennaio 2010. URL consultato il 22 gennaio 2010.
  3. ^ Nikki Patrick, ‘To Save a Life’, su The Morning Sun, 9 gennaio 2010. URL consultato il 22 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2011).
  4. ^ Kimi Canete, Hollywood movie ‘To Save a Life’ filmed in North County, su San Diego Entertainer Magazine, 29 gennaio 2010. URL consultato il 28 gennaio 2010.
  5. ^ To Save a Life (2010), su rottentomatoes.com, Rotten Tomatoes. URL consultato il Agosto 2010.
  6. ^ To Save a Life: Samuel Goldwyn Films, su metacritic.com, Metacritic. URL consultato il 26 gennaio 2010.
  7. ^ Marjorie Baumgarten, To Save a Life, su austinchronicle.com, Austin Chronicle, 22 gennaio 2010. URL consultato il 23 gennaio 2010.
  8. ^ Melissa Anderson, To Save a Life Wants To Rescue Kids from the Satanic Messages of Gossip Girl [collegamento interrotto], su villagevoice.com, The Village Voice, 19 gennaio 2010. URL consultato il 21 gennaio 2010.
  9. ^ Andy Webster, An Athlete in Search of Redemption, su movies.nytimes.com, The New York Times, 22 gennaio 2010. URL consultato il 16 gennaio 2010.
  10. ^ Gary Goldstein, Reviews: Parts are better than the whole of 'Drool', su latimes.com, The Los Angeles Times, 22 gennaio 2010. URL consultato il 26 gennaio 2010.
  11. ^ Dan Bennett, MOVIE REVIEW: 'Save A Life' stresses message through strong storytelling, su North County Times, 20 gennaio 2010. URL consultato il 21 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2010).
  12. ^ Bob Fischbach, 'To Save A Life:' Christian film's messages valuable, su Omaha World-Herald, 22 gennaio 2010. URL consultato il 22 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2012).
  13. ^ (EN) Hannah Goodwyn, To Save a Life, su Christian Broadcasting Network, 22 gennaio 2010. URL consultato il 4 novembre 2021.
  14. ^ (EN) To Save a Life, su Pluggedin.com. URL consultato il 4 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 10 gennaio 2014).
  15. ^ (EN) TO SAVE A LIFE, su Movieguide. URL consultato il 4 novembre 2021.
  16. ^ Peter Knegt, Box Office: Christian "Life" Debuts Strong; "Heart" Expands Well, su indieWire, 24 gennaio 2010. URL consultato il 24 gennaio 2010 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2010).
  17. ^ Weekend Box Office Results, su Box Office Mojo, January 22–24, 2010. URL consultato il 26 gennaio 2010.
  18. ^ Nikki Finke, 'To Save A Life' Slipped Through Cracks, su deadline.com, Deadline Hollywood, 25 gennaio 2010. URL consultato il 26 gennaio 2010.
  19. ^ Ben Fritz, First look: 'Extraordinary Measures' has less than ordinary start, 'Avatar' not slowing, su Los Angeles Times, 24 gennaio 2010. URL consultato il 21 aprile 2012.
  20. ^ (EN) To Save a Life, su Box Office Mojo. URL consultato il 4 novembre 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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