Tinto de verano

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tinto de verano
Tinto de verano nel suo bicchiere tipico
Origini
Luogo d'origineBandiera della Spagna Spagna
RegioneAndalusia
Dettagli
Categoriabevanda
Ingredienti principali
VariantiSangria, Calimocho

Il tinto de verano (letteralmente "vino rosso d'estate") è una bevanda alcolica tipica spagnola, a base di vino rosso e soda, servita fredda con ghiaccio. È una bevanda popolare che nasce in Spagna a metà del XX secolo e che si può facilmente trovare alle verbene o nei bar; come suggerisce il nome, il tinto de verano si beve soprattutto durante l'estate.

Origini[modifica | modifica wikitesto]

Il drink nasce a Cordova all'inizio del XX secolo, quando Federico Vargas Madero,[1] proprietario del locale "Venta de Vargas",[2] ideò un mix di vino rosso e soda ghiacciata per rinfrescare i suoi clienti durante i caldi mesi estivi. Inizialmente la bevanda fu infatti conosciuta come vargas, per poi prendere l'attuale nome.

Verso la fine del XX secolo la popolarità del tinto spinse alcune aziende di bibite come Don Simón o La Casera a commercializzare il prodotto e venderlo già confezionato.[3]

Preparazione[modifica | modifica wikitesto]

Il tinto de verano è composto da parti uguali di vino rosso (generalmente vino da tavola) e gaseosa, una bevanda effervescente al limone simile alla nostra gazzosa. Viene servito con molti cubetti di ghiaccio e spesso con l'aggiunta di una fettina di limone.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

Sangria servita a Malaga

Può essere considerata una variante del tinto de verano la più famosa - specie tra i turisti - sangria, nella quale si aggiungono frutta e spezie.

In alcuni casi oltre al vino tinto si aggiunge anche una parte di rum o di vermut.

Un'altra variante, tipica della zona di Bilbao e chiamata calimocho, è composta dall'abbinamento di vino rosso e cola.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Federico Vargas, su Còrdobapedia. URL consultato il 6 agosto 2022.
  2. ^ Venta de Vargas, su Còrdobapedia. URL consultato il 6 agosto 2022.
  3. ^ (EN) Mike Benayoun, Tinto de verano, su 196 flavors. URL consultato il 6 agosto 2022.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Alcolici: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di alcolici