Tinnunculite

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Tinnunculite
Classificazione Strunz (ed. 10)10.CA.30
Formula chimicaC10H12N6O8 (?)
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinoTrimetrico
Sistema cristallinoOrtorombico
Parametri di cellaa 15,08, b 12,56, c 34,64[1]
Proprietà fisiche
Densità1,73 g/cm³
Fratturaconcoide
Colorebianco, bianco giallastro
Lucentezzaopaca
Opacitàda trasparente a translucida
Strisciobianco giallastro
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La tinnunculite è un minerale di origine antropogenica. Deriva il suo nome dalla specie di falco Falco tinnunculus.[2]

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

Si forma con l'interazione dei gas della combustione dei residui delle miniere di carbone con il guano degli uccelli, in particolare del Falco Tinnunculus presso il bacino minerario di Chelyabinsk in Russia.[3]

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Forma placche aventi le dimensioni 3/4 cm per uno spessore di 0,4 cm, costituite da microcristalli piatti aventi sfaldatura parallela alla base della placca.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Scheda su Webmineral, su webmineral.com. URL consultato il aprile 2013.
  2. ^ Commission on New Minerals, Nomenclature and Classification of the International Mineralogical Association, The New IMA List of Minerals, Updated: September 2020 (PDF). URL consultato il 7 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2020).
  3. ^ a b J.L. Jambor e J. Puztnwtcz, New Mineral Names, American Mineralogist, vol. 78, p. 453, 1993.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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