Tinlib

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Tinlib
software
Schermata di esempio
Schermata di esempio
GenereRelational database management system Gestionale per biblioteche
SviluppatorePeter Noel
Data prima versione1985
Sistema operativoDOS
Licenza(licenza non libera)

Tinlib è un software gestionale per biblioteche utilizzato su personal computer.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tinlib è stato creato nel 1985 dall'inglese Peter Noer fondatore di IME (Information Management & Engeenering) di Londra utilizzando un sistema di database relazionale per MS-DOS[1].

In anni in cui erano presenti prevalentemente software gestionali per biblioteche su mainframe, in Italia il programma fu adottato dalla fine degli anni '80 del XX secolo soprattutto in biblioteche pubbliche e biblioteche di istituti culturali e di ricerca[2]. Negli anni '90 era diffuso in 32 paesi di tutti i continenti (eccetto l'Alasca)[3]. Agli inizi del 2000 in Italia era in uso in 250 biblioteche, di cui 10 sistemi bibliotecari; ed è stato in uso per tutto il primo decennio del XXI secolo [4]. Era distribuito dalla Ditta If di Firenze poi rinominatasi Ifnet[5], .

Funzionalità[modifica | modifica wikitesto]

Il software aveva le seguenti funzionalità, non tutte presenti in sw per biblioteche dell'epoca funzionanti su pc:

  • catalogazione, con multiutenza
  • gestione del prestito, con barcode
  • archivio utenti, con barcode
  • gestione periodici
  • gestione acquisti
  • OPAC

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tinlib from Information made easy in "VINE", Vol. 17 (1987) n.4, pp.31-39, su emeraldinsight.com. URL consultato il 27 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  2. ^ Daniele Danesi, Susanna Giaccai, Un programma per le piccole biblioteche: il sistema Tinlib: descrizione e istruzioni per l'uso, in Biblioteche oggi, vol. 4, 1986, pp. 37-42.
  3. ^ IME, Progress Reports[collegamento interrotto]
  4. ^ Rapporto sulle biblioteche italiane 2001, a cura di Vittorio Ponzani
  5. ^ Ifnet, un po' di storia, su ifnet.it. URL consultato il 20 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 22 maggio 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Ifnet, su ifnet.it. URL consultato il 20 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2019).
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