Thyroptera lavali
Thyroptera lavali | |
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Stato di conservazione | |
Dati insufficienti[1] | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Mammalia |
Superordine | Laurasiatheria |
Ordine | Chiroptera |
Sottordine | Microchiroptera |
Famiglia | Thyropteridae |
Genere | Thyroptera |
Specie | T.lavali |
Nomenclatura binomiale | |
Thyroptera lavali Pine, 1993 | |
Sinonimi | |
T.robusta |
Thyroptera lavali (Pine, 1993) è un pipistrello della famiglia dei Tirotteridi diffuso nell'America meridionale.[1][2]
Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]
Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 42 e 50 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 38 e 42 mm, la lunghezza della coda tra 30 e 32 mm, la lunghezza del piede tra 4 e 7 mm, la lunghezza delle orecchie tra 11 e 13 mm e un peso fino a 9 g.[3]
Aspetto[modifica | modifica wikitesto]
La pelliccia è lunga e lanuginosa, più corta sulle spalle. Le parti dorsali sono marroni scure, mentre le parti ventrali sono marroni con la base dei peli più scura. Il muso è lungo ed appuntito, gli occhi sono piccoli. Le orecchie sono a forma di imbuto, separate e marroni chiare. Il trago è corto e con l'estremità arrotondata. Le ali sono attaccate posteriormente alla base dell'artiglio dell'alluce. Sono presenti dei grossi cuscinetti adesivi ovali alla base dei pollici e sulla pianta dei piccoli piedi. La punta della lunga coda si estende di circa 4,8-7,2 mm oltre l'ampio uropatagio, il quale è ricoperto dorsalmente di file trasversali di piccole formazioni verrucose. Il calcar è lungo e con un distinto rigonfiamento lungo il bordo esterno.
Biologia[modifica | modifica wikitesto]
Comportamento[modifica | modifica wikitesto]
Si rifugia probabilmente tra le fronde delle palme.
Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]
Si nutre di insetti catturati in volo sopra corsi d'acqua.
Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]
Femmine gravide sono state catturate nei mesi di gennaio, febbraio e ottobre. Danno alla luce un piccolo alla volta.
Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]
Questa specie è diffusa nell'Ecuador orientale, Perù centrale e nord-orientale, Venezuela centrale e meridionale e nello stato brasiliano settentrionale del Pará.
Vive nelle foreste sempreverdi.
Conservazione[modifica | modifica wikitesto]
La IUCN Red List, considerato che ci sono poche informazioni circa il suo areale, lo stato della popolazione e i requisiti ambientali, classifica T.lavali come specie con dati insufficienti (DD).[1]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c (EN) Solari, S. & Velazco, P. 2008, Thyroptera lavali, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
- ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Thyroptera lavali, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
- ^ Tirira, 2007.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Diego S. Tirira, Mamíferos del Ecuador: Guía de campo, Ediciones Murciélago Blanco, 2007. ISBN 9789978446515
- Alfred L. Gardner, Mammals of South America, Volume 1: Marsupials, Xenarthrans, Shrews, and Bats, University Of Chicago Press, 2008. ISBN 9780226282404
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikispecies contiene informazioni su Thyroptera lavali
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Thyroptera lavali, su Fossilworks.org.