Thomsenolite

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Thomsenolite
Classificazione StrunzIII/C.02-20
Formula chimicaNaCaAlF6·(H2O)
Proprietà cristallografiche
Sistema cristallinomonoclino
Gruppo puntuale2/m
Gruppo spazialeP 21/c
Proprietà fisiche
Densità3 g/cm³
Durezza (Mohs)2
Sfaldaturaperfetta
Coloreincolore o bianchiccio
Lucentezzaghiacciata
Diffusionemolto raro, abbondante solo in Groenlandia
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La thomsenolite è un minerale, chimicamente un fluoruro complesso di sodio, calcio e alluminio, come la pachnolite.

Prende il nome dal chimico danese Julius Thomsen, fondatore dell'industria danese della criolite.

Di colore trasparente o bianchiccia, può talvolta presentarsi di colore giallastro a causa della presenza di ossidi di ferro.
Quando è in cristalli è abbastanza facilmente riconoscibile dalle altre specie affini, tranne la pachnolite.[1]

Abito cristallino[modifica | modifica wikitesto]

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

Forma in cui si presenta in natura[modifica | modifica wikitesto]

Si presenta in cristalli a terminazione piatta, che frequentemente rivestono le cavità nella criolite compatta.

Località di rinvenimento[modifica | modifica wikitesto]

La località classica di rinvenimento è Ivittuut (Groenlandia), ma si può trovare in tutti i giacimenti di criolite.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b AAVV, Minerali e rocce, Novara, Istituto Geografico de Agostini, 1968, pag.102.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Webmin, su webmineral.com.
  Portale Mineralogia: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mineralogia