The Moment of Silence

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The Moment of Silence
videogioco
PiattaformaWindows
Data di pubblicazioneGermania: 1º ottobre 2004

Europa: 5 novembre 2004
Nord America: 1º marzo 2005

GenereAvventura grafica
OrigineGermania
SviluppoHouse of Tales
PubblicazioneDigital Jesters

The Adventure Company

Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputtastiera, mouse
SupportoDVD

4 CD-ROM

Requisiti di sistemaWindows 98/2000/XP/Vista;
Processore a 800 MHz (consigliato processore 1,4 GHz);
256 Mb di RAM (512 MB di RAM consigliati);
Scheda audio 16 bit;
Scheda 3D 64 MB compatibile con DirectX 7 (consigliata scheda 3D 128 MB);
500 MB disco rigido (3,4 GB consigliati).

The Moment of Silence è un videogioco sviluppato nel 2004 dalla casa tedesca House of Tales.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è ambientato nell'anno 2044 a New York, in un futuro con molte influenze Orwelliane. Le varie nazioni del mondo si sono oramai riunite sotto un unico governo, l'Unione; folli predicatori annunciano la fine del mondo, terroristi fanno esplodere bombe e vecchi uomini raccontano teorie su cospirazioni. Ogni individuo è in possesso di un "Messenger", un apparecchio che unisce le funzioni di un telefono cellulare,un'agenda elettronica e una carta di credito, e senza la quale, letteralmente, la persona "non esiste". Il governo è dunque in grado di controllare chiunque attraverso questo indispensabile dispositivo, semplicemente sorvegliando l'uso che ne viene fatto. Il Governo Centrale utilizza infatti la tecnologia per tenere la popolazione sotto controllo: giganteschi schermi elettronici posti a ogni angolo di strada "consigliano" ai cittadini su come votare, quali prodotti acquistare e da quali minacce guardarsi; sono state dichiarate illegali tutte quelle forme di comunicazione realizzate con vecchia tecnologia che il governo difficilmente può controllare.

Il giocatore veste i panni di Peter Wright, un progettista di campagne pubblicitarie che lavora per la società di comunicazioni Greenberg & Winter. Peter ha perso la propria famiglia il giorno in cui sua moglie Laura e suo figlio Patrick sono deceduti in un incidente aereo su cui non è mai stata fatta piena luce. Rimasto solo, Peter trascorre le sue giornate lavorando, bevendo alcol e chattando online. I suoi unici amici sono ormai gli sconosciuti con cui scambia opinioni e confidenze attraverso la Rete. La relativa tranquillità della sua nuova vita viene distrutta quando, nella notte del 29 settembre, una squadra dei Corpi Speciali irrompe nell'appartamento dei suoi vicini; Peter, incuriosito dal rumore, assiste alla scena guardando dallo spioncino della sua porta e vede gli uomini SWAT prendere con la forza un uomo di nome Graham Oswald. Gli agenti del governo trascinano via Oswald senza dare spiegazioni, lasciando la moglie Deborah e il figlioletto Tommy in preda alla disperazione. Forse toccato dalla vicenda a causa della sua personale sofferenza, Peter si offre di aiutare la moglie dell'uomo, non sapendo che questo gesto gentile lo porterà a scoprire l'esistenza di una cospirazione di portata globale... Quella che, nelle intenzioni, voleva essere una semplice opera di conforto, si trasforma ben presto in una faccenda pericolosa. La polizia nega sia di avere effettuato arresti nel quartiere di Peter, sia di sapere cosa sia accaduto a Oswald; l'uomo, un giornalista, stava lavorando da tempo a una "grossa storia", qualcosa che lo aveva "intrigato" al punto da fargli perdere il sonno e guastare le relazioni con la famiglia. Alcune tracce puntano verso misteriosi gruppi anarchici, che non solo si battono contro il controllo governativo della rete globale, ma sono genuinamente convinti che la Terra sia governata da intelligenze aliene. Perfino i discorsi degli amici virtuali con cui il nostro protagonista "chatta" in Rete cominciano ad assumere un alone inquietante. Come se non bastasse, degli UFO iniziano a fluttuare la notte davanti alle finestre dell'appartamento di Peter...

Citazioni[modifica | modifica wikitesto]

The Moment of Silence è ricco di citazioni, soprattutto cinematografiche, ma anche letterarie, e di eventi del mondo reale. Tra le ispirazioni filmiche e televisive si trovano: 2001: Odissea nello spazio (1968), Independence Day (1996), Crimini Invisibili (1997), Contact (1997), Ipotesi di complotto (1997), Nemico pubblico (1998), Matrix (1999) e gli X-Files (1993-2001). Tra i libri, vi sono riferimenti al classico 1984 di George Orwell (1948), ma anche a Il segreto più nascosto (The Biggest Secret: The Book That Will Change the World) di David Icke; a un certo punto, si incontra perfino una famosa battuta da L'esorcista (contenuta sia nel libro, sia nella riedizione della pellicola).

Pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco venne pubblicato da diverse aziende nei vari paesi del mondo. In Germania il gioco poté contare su un vasto cast di doppiatori, incluse le voci tedesche degli attori Bruce Willis e Julia Roberts.[1] Nel Regno Unito, Digital Jesters pubblicò il gioco fino alla loro scomparsa all'inizio del 2006. Nell'America del Nord, The Adventure Company vinse i diritti della pubblicazione del gioco, cosa che fece a partire dal 2005.

Voti[modifica | modifica wikitesto]

Punteggio aggregato
Aggregatore Punteggio
Metacritic 70%[2]
Recensioni
Pubblicazione Voto
PC Games 81/100[3]
GameStar 80/100[4]
4Players 79/100[5]
PC Action 80%[6]
Giochi per il mio computer 8,5/10

Chris Kellner dell'editore tedesco DTP Entertainment ha affermato che The Moment of Silence fu un successo commerciale in Germania. Insieme ad altri videogiochi come The Black Mirror e Sherlock Holmes: L'orecchino d'argento, ha contribuito alla forte crescita di DTP nel 2004.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Matt Damon's voice featured in new adventure Nibiru, su justadventure.com. URL consultato l'11 maggio 2006 (archiviato dall'url originale il 17 marzo 2006).
  2. ^ Recensioni di "The Moment of Silence", su metacritic.com, Metacritic.
  3. ^ (DE) Matthias Grimm, Test; Moment of Silence, in PC Games, novembre 2004, p. 132, 133.
  4. ^ (DE) Petra Schmitz, Konkurrenz für Mulder und Scully, in GameStar, November 2004 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2005).
  5. ^ (DE) Jörg Luibl, The Moment of Silence, in 4Players, 8 ottobre 2004 (archiviato dall'url originale il 25 luglio 2009).
  6. ^ (DE) Marc Brehme, Du willst immer nur klicken!, in PC Action, novembre 2004, p. 109.
  7. ^ Gameswelt Editors, Adventure - Special: Interview mit DTP Digital Tainment Pool, in Gameswelt, 21 gennaio 2005 (archiviato il 15 novembre 2017).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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