The Light Comes in the Name of the Voice
The Light Comes in the Name of the Voice è un residency show della musicista venezuelana Arca. L'evento site-specific ha avuto luogo alla Borsa di commercio di Parigi dal il 1º al 3 marzo 2024.
| The Light Comes in the Name of the Voice | |||
|---|---|---|---|
| Tour di Arca | |||
| Inizio | .svg){kind=small} Parigi1º marzo 2024 | ||
| Fine | Parigi 3 marzo 2024 | ||
| Tappe | 1 | ||
| Spettacoli |
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| Cronologia dei tour di Arca | |||
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Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La tre giornate è stata concepita da Arca come un evento appositamente progettato per l'adattamento all'interno della Pinault Collection della Borsa di commercio di Parigi.[1] Sull'ideazione dello show, Arca ha affermato[2]:
«The Light Comes in the Name of the Voice è ispirato al modo in cui Giovanna d'Arco stava rispondendo all’Inquisizione. Insistevano affinché rivelasse ciò che Dio le aveva detto, ma lei aveva rifiutato di rispondere. Continuava solo a dire: “La Luce viene nel nome della Voce”. Sebbene ci fosse qualcosa di simile a Gesù nel suo avere visioni e nell'ascoltare la voce di Dio, la bruciarono al rogo come una strega, eppure lei mantenne la sua integrità.»
La musicista aveva già collaborato con lo spazio espositivo nel 2022, con un'istallazione realizzata dall'artista Philippe Parreno, Echo2, in cui le sue musiche venivano costantemente trasformate dall'intelligenza artificiale attraverso il software Bronze, utilizzato anche per il suo album di remix Riquiquí;Bronze-Instances(1-100) (XL Recordings, 2020).[3]
Le prime due giornate, all'interno delle sale della Rotunda, hanno visto suonare Arca con un pianoforte "a risonanza magnetica", uno strumento d'avanguardia acustico ed elettronico, in «una ricerca minimalista di trasformazione del suono»[1]. Dopo che Arca abbandonava la sala, lo strumento continuava a riprodurre e modificare le musiche da lei eseguite attraverso un'intelligenza artificiale addestrata dalla stessa insieme a Jack Armitage e Victor Shepardson presso l'Intelligent Instruments Lab di Reykjavík. In contemporanea, nei locali del Foyer, erano esposti i dipinti della musicista realizzati tra il 2019 e il 2023, costituendo difatti la sua prima mostra personale.[4]
A conclusione del residency show, durante l'ultima serata, si è svolto nella sala del Foyer un DJ set insieme ai musicisti e disc jockeys Bobby Beethoven, Björk, Dj Babatr e Nkisi.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Arca presents "The Light Comes in the Name of the Voice" | Bourse de Commerce, su www.pinaultcollection.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ (EN) Jad Salfiti, Painting Is an Outlet for Arca’s Fury, su Frieze, 22 marzo 2024. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ Riquiquí, su riquiqui.arca1000000.com. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ (FR) Internet Purple, Arca's 3-Day "The Light Comes in the Name of the Voice" at the Bourse de Commerce Pinault Collection - purple DIARY, su Purple, 8 marzo 2024. URL consultato il 1º maggio 2024.
- ^ (EN) Jad Salfiti, Painting Is an Outlet for Arca’s Fury, su Frieze, 22 marzo 2024. URL consultato il 1º maggio 2024.
