The Last Door

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The Last Door
videogioco a episodi
PiattaformaAndroid, iOS, Windows Phone, Linux, macOS, Microsoft Windows, Nintendo Switch, PlayStation 4
Data di pubblicazione2013
GenereAvventura, piattaforme
TemaHorror
OrigineSpagna
SviluppoThe Game Kitchen
PubblicazioneThe Game Kitchen, Phoenix Online Publishing
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputMouse
Supportodownload

The Last Door è un'avventura grafica punta e clicca horror a episodi prodotta e pubblicata dallo studio indipendente spagnolo[1] The Game Kitchen per Android, iOS, Microsoft Windows, Mac OS e Linux.[2][3][4] Sino a gennaio 2016 sono usciti otto episodi, raccolti in due stagioni. Una Collector's Edition, con contenuti aggiuntivi, della prima stagione è stata pubblicata nel maggio 2014 da Phoenix Online Publishing.[5] Il 26 ottobre 2015 è stato pubblicato The Last Door Season 2: Collector's Edition.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

La trama ruota attorno a quattro amici d'infanzia, di cui il giocatore controlla Jeremiah Devitt, che tentano di esplorare un territorio paranormale conosciuto come "Il Velo". La storia prende piede nel 1891, molto dopo la separazione dei quattro, quando Devitt viene spinto dalle ultime volontà del suo amico Anthony Beechworth ad investigare le forze sovrannaturali che ora minacciano il gruppo.

Le atmosfere del gioco, dalle ambientazioni lugubri e decadenti, si ispirano al lavoro di autori come Edgar Allan Poe e H. P. Lovecraft, con tutte le citazioni del caso. Viene inoltre citata la rivista Weird Tales.

Circa la precisa ambientazione cronologica gli autori affermano:

«Abbiamo deciso di ambientare il gioco in un tempo ben preciso in modo da farlo apparire come un diario, pensando a romanzi come Dracula. La data del 1891 ci ha permesso di avere un'ambientazione Vittoriana, ma abbastanza vicina alla fine del secolo da poter dare un senso di familiare modernità. È comunque vero che con una data specifica c'è una particolare difficoltà nell'adattare realisticamente il mondo Vittoriano Inglese, ma abbiamo cercato di essere quanto più fedeli possibili, pur permettendoci qualche licenza artistica per migliorare l' esperienza narrativa.»

«Ad esempio, avevamo inizialmente creato The Carnival of Venice in forma di cilindro, ma abbiamo scoperto che per i giocatori era difficoltoso comprendere di cosa si trattasse. Avevamo bisogno di spiegare che il Cilindro di Cera era uno strumento di registrazione audio e che conteneva quel brano, e dovevamo farlo utilizzando troppi pixel e poco testo. Per semplicità abbiamo deciso di sostituirlo con un semplice disco in vinile, un oggetto con cui i nostri giocatori hanno più familiarità.[6]»

Non mancano comunque citazioni ad autori contemporanei, come David Lynch, o ad opere come Maniac Mansion, Amnesia: The Dark Descent, The Wicker Man, Mulholland Drive, I segreti di Twin Peaks, Invito a Cena con Delitto.[7]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco è un'avventura grafica punta e clicca dalla grafica 8-bit. Il giocatore controlla un personaggio facendolo muovere fra diverse schermate, con la possibilità di raccogliere ed utilizzare oggetti, generalmente con un unico utilizzo specifico, e risolvere puzzle per poter progredire nella storia. Gli episodi iniziano con diverse aree della mappa inaccessibili, che possono essere sbloccate tramite l'utilizzo di chiavi o tramite l'uso degli oggetti, che possono anche essere combinati fra loo per crearne di nuovi. Ogni capitolo presenta un'ambientazione diversa. Nei primi tre episodi della Seconda Stagione è stato introdotto un mondo più ampio in cui è possibile spostarsi veloce mentre fra le aree della mappa.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Prima stagione[modifica | modifica wikitesto]

# Titolo Data di pubblicazione
1 The Letter 11 marzo 2013
2 Memories 21 giugno 2013
3 The Four Witnesses 18 ottobre 2013
4 Ancient Shadows 14 febbraio 2014

Extra (prima stagione)[modifica | modifica wikitesto]

# Titolo Data di pubblicazione
1 The Morgue 20 maggio 2014
2 Death Sentence 20 maggio 2014
3 Wanderer in the Fog 20 maggio 2014
4 Beechworth's Wake 20 maggio 2014

Seconda stagione[modifica | modifica wikitesto]

# Titolo Data di pubblicazione
1 The Playwright 31 ottobre 2014
2 My Dearest Visitor 6 aprile 2015
3 The Reunion 17 agosto 2015
4 Beyond the Curtain 15 gennaio 2016

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

The Last Door è stato prodotto tramite crowdfunding su Kickstarter nel dicembre 2012, e il primo episodio è uscito a marzo 2013, seguito da altri tre episodi.[8] Ciascuno dei nuovi episodi è stato sbloccato a seguito di una donazione in denaro, secondo un efficace modello finanziario che ha permesso lo sviluppo dell'intera serie.

Inoltre The Game Kitchen ha lasciato che la community avesse un ruolo rilevante nello sviluppo degli episodi, aiutando il team a ricercare bugs e suggerendo eventuali migliorie.[8]

Il gioco è stato sviluppato ad episodi dal 2013 al 2016. Sul finire del 2015 è stato annunciato che la serie sarebbe finita con il finale della Seconda Stagione, poiché il gioco non garantiva abbastanza introiti per The Game Kitchen, e gli sviluppatori preferivano dedicarsi ad altri progetti. Il finale della serie è uscito a gennaio 2016. Gli sviluppatori hanno comunque precisato che il finale non è da intendersi necessariamente come la fine della saga, poiché il progetto potrebbe eventualmente essere riaperto in futuro.

La colonna sonora di tutti gli episodi è stata composta e arrangiata da Carlos Viola.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il gioco ha ricevuto recensioni positive dalla critica e dai fan del genere, è stato definito "Semplice ma d'effetto", "una grande esperienza narrativa da brivido".[9][10]

I puzzle sono stati descritti come "generalmente semplici", e lo stile grafico come "ottimo per dare al gioco la giusta atmosfera".[11] La trama "garantisce momenti da pelle d'oca" ma è stata considerata incompiuta da alcune recensioni.[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) The Game Kitchen Presskit, su The Game Kitchen. URL consultato il 12 ottobre 2016.
  2. ^ (EN) The Last Door: Collector's Ed, su Google Play. URL consultato il 12 ottobre 2016.
  3. ^ (EN) The Last Door: Collector's Edition, su iTunes. URL consultato il 12 ottobre 2016.
  4. ^ (EN) The Last Door, episodic horror adventure, su Kickstarter, novembre 2012. URL consultato il 12 ottobre 2016.
  5. ^ (EN) The Last Door - Collector's Edition, su Steam, Valve Corporation, 20 maggio 2014. URL consultato il 12 ottobre 2016.
  6. ^ (EN) 1891?, su The Last Door, 1º luglio 2014. URL consultato il 12 ottobre 2016.
  7. ^ Pilot Chapter: Fun facts and references (warning: spoilers!) | Development Blog, su thegamekitchen.com. URL consultato il 17 ottobre 2016.
  8. ^ a b (EN) Katie Smith, The Last Door Review, su AdventureGamers, 28 luglio 2014. URL consultato il 12 ottobre 2016.
  9. ^ (EN) The Last Door: Season One Collector’s Edition, su Darkstation, 23 luglio 2014. URL consultato il 12 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  10. ^ a b (EN) Phil Hornshaw, The Last Door Review: Point, Click, Scare, su Gamefront, 20 maggio 2014. URL consultato il 12 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  11. ^ Indiegram #2, su IGN, 5 giugno 2014. URL consultato il 12 ottobre 2016.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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