The Curse of Sherwood

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The Curse of Sherwood
videogioco
PiattaformaAmstrad CPC, Commodore 64, ZX Spectrum
Data di pubblicazione1987
GenereAvventura dinamica
TemaFantasy, letteratura
OrigineRegno Unito
SviluppoMastertronic
PubblicazioneMastertronic
DesignDerek Brewster
Modalità di giocoGiocatore singolo
Periferiche di inputJoystick, tastiera
SupportoMusicassetta

The Curse of Sherwood è un videogioco in stile avventura dinamica prodotto dalla Mastertronic nel 1987 per le piattaforme Amstrad CPC, Commodore 64 e ZX Spectrum.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il culto di Sagalia ha assunto il controllo della foresta di Sherwood. Gli abitanti si sono rivolti a Robin Hood e ai suoi uomini, ma costoro non possono far nulla contro la magia. Il vescovo di Derby ha acconsentito a procedere con un esorcismo e Fra Tuck ha il compito di assisterlo, ma il frate arriva tardi all'appuntamento con il prelato e scopre che è stato assassinato. Sul cadavere, Fra Tuck trova una pergamena contenente una poesia che fornisce degli indizi per sconfiggere il culto di Sagalia. Fra Tuck scopre poi che Robin Hood e compagni sono impegnati a combattere le forze armate del culto, per cui tocca a lui il compito di entrare nella foresta e rompere la maledizione.[1]

Modalità di gioco[modifica | modifica wikitesto]

Il protagonista del videogioco è quindi Fra Tuck. Il giocatore deve muovere il personaggio attraverso diverse schermate ognuna delle quali rappresenta una diversa zona della foresta. All'interno di quasi tutti gli scenari ci sono degli avversari, membri del culto di Sagalia, oppure dei maghi e delle streghe che possono dare una mano al frate nel corso della sua avventura. Il protagonista inizia armato solo di una spada, ma nel corso del gioco potrà raccogliere le armi che gli avversari caduti hanno lasciato sul terreno e anche di prendere degli oggetti supplementari per poter accedere a zone inizialmente non accessibili.[1][2][3]

Il videogioco richiede un joystick o una tastiera[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) The Curse of Sherwood (JPG), in Crash, n. 39, Ludlow, Newsfield, aprile 1987, p. 117, ISSN 0954-8661 (WC · ACNP).
  2. ^ (EN) Cheap Review Thrills - The Curse of Sherwood (JPG), in Computer Game, maggio 1987, 21.
  3. ^ (EN) The Curse of Sherwood (JPG), in Sinclair User, n. 65, Londra, EMAP, agosto 1987, p. 80, ISSN 0262-5458 (WC · ACNP).
  4. ^ (EN) The Curse of Sherwood - Instruction (TXT), su archive.org.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Videogiochi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di videogiochi