The Creator

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The Creator
Joshua Taylor (John David Washington) e Alfie (Madeleine Yuna Voyles) in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2023
Durata133 min
Rapporto2,76:1
Genereazione, fantascienza, thriller, drammatico
RegiaGareth Edwards
SoggettoGareth Edwards
SceneggiaturaGareth Edwards, Chris Weitz
ProduttoreGareth Edwards, Kiri Hart, Jim Spencer, Arnon Milchan
Produttore esecutivoZev Foreman, Natalie Lehmann, Nick Meyer, Yariv Milchan, Michael Schaefer
Casa di produzione20th Century Studios, Regency Enterprises, Bad Dreams Productions, eOne
Distribuzione in italianoWalt Disney Studios Motion Pictures
FotografiaGreig Fraser, Oren Soffer
MontaggioHank Corwin, Scott Morris, Joe Walker
Effetti specialiNeil Corbould, Jonathan Bullock, Jay Cooper
MusicheHans Zimmer
ScenografiaJames Clyne, Shira Hockman, Claire Levinson-Gendler
CostumiJeremy Hanna
TruccoFrancesca Van Der Feyst, Natasha Fagri
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

The Creator è un film del 2023 diretto da Gareth Edwards.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2065 un'intelligenza artificiale creata dal governo degli Stati Uniti fa esplodere una testata nucleare su Los Angeles, in California. In risposta, gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali si impegnano a sradicare l'IA dalla terra al fine di prevenire l'estinzione dell'umanità. I loro sforzi sono contrastati dalla Nuova Asia (una regione che comprende l'Asia sudorientale, Giappone, Taiwan, Bangladesh, Bhutan, Nepal e parti dell'India), i cui abitanti continuano ad abbracciare l'IA nonostante le proteste dell'Occidente.

L'esercito americano lancia una campagna militare contro l'IA, cercando di assassinare "Nirmata", il misterioso capo architetto che si cela dietro i progressi dell'IA della Nuova Asia. La USS NOMAD (North American Orbital Mobile Aerospace Defense) è sviluppata come una stazione spaziale in grado di lanciare attacchi distruttivi dallo spazio.

Un decennio dopo la distruzione di Los Angeles, il sergente dell'esercito americano Joshua Taylor è un agente sotto copertura infiltrato nella Nuova Asia ed è sposato con Maya, una donna che i militari credono essere la figlia di Nirmata. Quando le forze statunitensi attaccano la loro casa, rivelando a Maya che Joshua è un agente segreto che vuole usarla per trovare Nirmata, Maya fugge via, ma viene uccisa in un successivo attacco NOMAD.

Cinque anni dopo, Joshua lavora come parte della squadra di pulizia di Ground Zero a Los Angeles. Viene avvicinato dal generale Andrews e dal colonnello Howell, che lo recluta in una missione volta a localizzare e distruggere una nuova arma progettata da Nirmata, "Alpha O". La nuova arma è ritenuta in grado di distruggere la piattaforma NOMAD, e se così fosse sposterebbe l'equilibrio della guerra a favore dell'IA. Vista la reticenza dell'uomo, gli mostrano un video che mostra Maya viva, dandogli ad intendere che potrebbe trovarla.

Nella Nuova Asia Joshua riesce ad entrare nel complesso che si crede contenga l'arma: qui scopre un "simulante" robotico che ha l'aspetto di una bambina, che ha la capacità di controllare a distanza la tecnologia. Soprannominandola "Alphie", Joshua disobbedisce agli ordini di Howell di uccidere il simulante e con Alphie si dirige verso la capitale provinciale per trovare Drew, l'ex comandante di Joshua, il quale riferisce a Joshua che Alphie potrebbe diventare l'arma più potente del pianeta se le sue capacità di controllare la tecnologia crescessero esponenzialmente.

La polizia attacca l'appartamento di Drew, uccidendo la sua fidanzata, mentre Howell e il membro della squadra McBride si avvicinano. Con l'aiuto di Drew, Joshua individua il faro di Maya, ma non la trova, e il gruppo ancora una volta viene attaccato. Prima di morire, Drew dice a Joshua che il raid di cinque anni prima era avvenuto perché l'esercito sapeva che Maya in realtà era Nirmata. Joshua e Alphie vengono catturati dalle forze neoasiatiche guidate da Harun, un soldato simulante ed ex alleato di Joshua, e vengono portati al loro villaggio.

Harun afferma che la tragedia di Los Angeles è stata causata da un errore di codifica umana e che il governo degli Stati Uniti ha ingiustamente dato la colpa all'IA, che desidera solo coesistere pacificamente con l'umanità, rivelando anche come Maya divenne la seconda Nirmata, dopo la morte di suo padre. Dopo essere sfuggito ai suoi rapitori, Joshua salva Alphie e si prepara a fuggire, mentre Howell conduce un attacco al villaggio. Alphie interviene con le sue abilità, ma viene gravemente ferita da McBride.

Joshua e Alphie vengono catturati dalle forze statunitensi e portati a Los Angeles, dove Joshua è costretto a uccidere Alphie con un'arma elettroshock. Tuttavia Andrews in seguito scopre che si tratta di uno stratagemma: aveva infatti solamente fatto andare Alphie in stand-by. La coppia fugge prima che Alphie possa essere incenerita. A bordo di una navetta lunare al Los Angeles Interplanetary Air and Space Port, Alphie costringe il veicolo spaziale ad atterrare a bordo di NOMAD, proprio mentre Andrews ordina un assalto su larga scala alle restanti basi IA in tutto il mondo.

Joshua pianta un esplosivo, ma - prima che possa arrivare alla capsula di fuga - Andrews attiva un robot tentacolare che gli impedisce di entrare, e Joshua è costretto ad espellere il veicolo, con Alphie dentro. Vagando nei pochi attimi che gli restano sulla base, incontra un androide con le sembianze di Maya, nella quale poco prima tramite mind uploading Alphie aveva trasferito i ricordi e la coscienza della madre. I due riescono per pochi attimi a reincontrarsi prima della distruzione della NOMAD. Intanto, sulla Terra, Alphie vede la sua gente celebrare la distruzione dei NOMAD e la libertà.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il titolo iniziale del film era True Love.[1]

Le riprese del film, iniziate il 17 gennaio 2022 in Thailandia,[1] sono terminate il 30 maggio dello stesso anno.[2]

Il budget del film è stato di 80 milioni di dollari.

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il primo trailer del film è stato diffuso il 17 maggio 2023.[3]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito nelle sale cinematografiche italiane a partire dal 28 settembre 2023[4] ed in quelle statunitensi dal 29 settembre 2023.[5]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato un flop,[6] incassando complessivamente solo 104272136 $.[7]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato elogiato dalla critica, che lo considera uno dei migliori film dell'anno e tra i migliori film di fantascienza dell'anno.[8]

Sull'aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve il 67% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 6,7 su 10 basato su 317 critiche,[9] mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 63 su 100 basato su 54 critiche.[10]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Adam Chitwood, Gareth Edwards to Reunite With ‘Rogue One’ Cinematographer Greig Fraser on New Film ‘True Love’, su TheWrap, 17 gennaio 2022. URL consultato il 17 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Ryan O'Rourke, True Love: Filming Wraps on Gareth Edwards' Mysterious Sci-Fi Feature, su Collider, 31 maggio 2022. URL consultato il 17 maggio 2023.
  3. ^ Filmato audio 20th Century Studios, The Creator - Teaser Trailer, su YouTube, 17 maggio 2023. URL consultato il 17 maggio 2023.
  4. ^ Filmato audio 20th Century Studios Italia, The Creator - Trailer Ufficiale, su YouTube, 17 luglio 2023. URL consultato il 17 luglio 2023.
  5. ^ (EN) Anthony D'Alessandro, Gareth Edwards’ ‘True Love’ Gets Title Change; Release Date Moves Up – CinemaCon, su Deadline, 26 aprile 2023. URL consultato il 17 maggio 2023.
  6. ^ (EN) Lawrence Daniel David Lawrence, 'The Creator' Struggles to Boot Up at the Global Box Office, su Collider, 8 ottobre 2023.
  7. ^ (EN) The Creator, su Box Office Mojo, IMDb.com. URL consultato il 3 gennaio 2024. Modifica su Wikidata
  8. ^ Davide Cantire, The Creator: per la critica è il miglior film fantascientifico dell'anno: "Tra Akira e Terminator 2", su Movieplayer.it, 19 settembre 2023. URL consultato il 22 settembre 2023.
  9. ^ (EN) The Creator, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC. URL consultato il 16 marzo 2024. Modifica su Wikidata
  10. ^ (EN) The Creator, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 16 marzo 2024. Modifica su Wikidata
  11. ^ (EN) Mike Fleming Jr e Patrick Hipes, Oscar Nominations: The Complete List, su Deadline, 23 gennaio 2024. URL consultato il 23 gennaio 2024.
  12. ^ (EN) Baftas 2024: the full list of nominations, su The Guardian, 18 gennaio 2024. URL consultato il 18 gennaio 2024.
  13. ^ (EN) Katey Rich, Critics Choice Awards 2024: See the Full List of Nominations, su Vanity Fair, 13 dicembre 2023. URL consultato il 17 dicembre 2023.
  14. ^ (EN) 2023 NOMINEES, su Satellite Award. URL consultato il 19 dicembre 2023.
  15. ^ (EN) Patrick Hipes, 'Avatar: The Way Of Water', 'Oppenheimer', 'Star Trek' Series Lead Nominations For Genre-Focused Saturn Awards, su Deadline, 6 dicembre 2023. URL consultato il 27 dicembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]