Terremoto di Firenze del 1895

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Terremoto di Firenze del 1895
Curve tracciate dal pendolo del sismografo dell'osservatorio della Specola
Data18 maggio
Ora20:55:12
Magnitudo momento5.4
EpicentroZona Chianti
43°35′48.79″N 11°18′13.53″E / 43.596886°N 11.303759°E43.596886; 11.303759
Stati colpiti Italia
Intensità MercalliVIII
Vittime3
Mappa di localizzazione: Italia
Terremoto di Firenze del 1895
Posizione dell'epicentro

Il terremoto di Firenze del 1895 è stato un evento sismico verificatosi il 18 maggio alle ore 20:55:12 italiane nel capoluogo toscano e nell'area del Chianti fiorentino a sud della città. La magnitudo momento stimata di quell'evento è stata di 5.4 della scala Richter, mentre l'epicentro stimato è stato nel distretto sismico denominato Zona Chianti.

Danni[modifica | modifica wikitesto]

Chiostro grande della Certosa del Galluzzo

I principali effetti del sisma si verificarono a sud della città, dove fu raggiunto l'VIII grado della scala Mercalli, mentre a Firenze gli effetti furono del VII grado.[1]

Nei pressi di Grassina e Antella vi furono tre morti nel crollo di case coloniche, mentre la villa medicea di Lappeggi subì danni rilevanti; una quarta vittima perse la vita nel crollo di un edificio a San Martino a Strada; nel capoluogo, invece, pur non essendoci stati decessi, si contarono sei feriti e un centinaio circa di edifici inagibili.[2]

Danni a San Martino a Strada

Sia a Firenze che nei dintorni furono molti gli edifici monumentali gravemente danneggiati, soprattutto chiese; i danni più rilevanti si verificarono alla certosa di Firenze, dove crollò un intero lato del chiostro grande, danneggiando numerose opere d'arte. Danni più lievi furono riscontrati anche al campanile di Giotto, al battistero e alla cattedrale, dove si aprirono numerose crepe. Lesioni parziali furono riscontrate anche alla basilica di Santa Croce, alla basilica di San Lorenzo, alla badia fiorentina e alla chiesa di Santa Maria del Carmine. Danni minori si verificarono anche a palazzo Pitti, a palazzo Medici Riccardi, al palazzo degli Uffizi, a palazzo Strozzi, al museo di San Marco e al museo nazionale del Bargello, dove però furono danneggiate alcune collezioni d'arte; fuori dal centro storico venne danneggiata anche la chiesa di San Leonardo in Arcetri.

La Nazione del 20 maggio 1895

Il sisma fu seguito da una forte replica il 6 giugno 1895, che però non causò ulteriori danni o vittime, mentre le scosse di assestamento di intensità decrescente proseguirono fino al giugno 1896.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Terremoto del 18 maggio 1895 19:55:12, Fiorentino. (JPG), su ingvterremoti.files.wordpress.com, INGV Terremoti. URL consultato il 20 dicembre 2014.
  2. ^ per altri edifici dell'area a sud di Firenze danneggiati nella stessa occasione cfr. ad es.: Chiesa di S. Stefano a Pozzolatico; Pieve di San Pietro (Bagno a Ripoli); Abbazia di San Bartolomeo a Ripoli; pieve di Santo Stefano a Campoli

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Elisabetta Cioppi. 18 maggio 1895: storia di un terremoto fiorentino. Firenze, Pubblicazioni dell'Osservatorio Ximeniano, 1995.

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