Tepepa

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Tepepa
Tepepa (Tomas Milian)
Titolo originaleTepepa
Lingua originaleitaliano, spagnolo
Paese di produzioneItalia, Spagna
Anno1969
Durata136 minuti
Rapporto2.35:1
Generewestern
RegiaGiulio Petroni
SoggettoIvan Della Mea, Franco Solinas
SceneggiaturaIvan Della Mea, Franco Solinas
ProduttoreAlfredo Cuomo, Nicolò Pomilia
Produttore esecutivoAlfredo Cuomo, Nicolò Pomilia
Casa di produzioneFilmamerica, S.I.A.P Film, P.E.F.S.A. Film
Distribuzione in italianoHeritage Italiana
FotografiaFrancisco Marín
MontaggioEraldo Da Roma
MusicheEnnio Morricone (dirette da Bruno Nicolai)
ScenografiaGuido Josia
CostumiGaia Rossetti Romanini
TruccoMaurizio Giustini
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali

Tepepa è un film del 1969, diretto da Giulio Petroni.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il governo del "compagno" Madero non soddisfa il peone Tepepa, che continua la sua battaglia contro le truppe del governo insieme ad un gruppo di fedeli combattenti, sentendosi preso in giro dall'ex-rivoluzionario ora capo dello stato. Tepepa si trova più volte a fronteggiare il temibile colonnello Cascorro e viene costantemente perseguitato da un dottore inglese, Henry Price, desideroso di vendicare una ragazza appartenente ad una ricca famiglia, di cui il medico era innamorato e che Tepepa aveva violentato inducendola al suicidio.

Durante l'ultima battaglia Cascorro riesce finalmente a ferire Tepepa, più volte sfuggitogli, ma nello scontro decisivo viene ucciso dal rivoluzionario. Nel frattempo il medico, che nonostante l'odio per Tepepa era rimasto al fianco dei rivoluzionari, riesce a vendicarsi del peone, uccidendolo con un bisturi subito dopo avergli estratto la pallottola dalla ferita. La morte di Tepepa, però, non segna la fine della rivoluzione, ed altri continueranno la battaglia al suo posto.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film vede la partecipazione di Tomas Milian ed Orson Welles nei ruoli di protagonista e antagonista rispettivamente.
Il regista Giulio Petroni espresse il proprio disappunto nei confronti di Welles. Petroni dichiarò che l'atmosfera sul set era tesa. In effetti, scrive Marco Giusti, Welles chiamava Milian (che invece lo idolatrava) "quel cubano".[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Maria Pia Fusco, Quelle sfide sul set tra Orson Welles e Tomas Milian, su ricerca.repubblica.it, La Repubblica, 5 agosto 2007. URL consultato il 22 novembre 2011.

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