Temnothorax pilagens

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Temnothorax pilagens
Immagine di Temnothorax pilagens mancante
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
SuperphylumProtostomia
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneHymenopteroidea
OrdineHymenoptera
SottordineApocrita
SezioneAculeata
SuperfamigliaVespoidea
FamigliaFormicidae
SottofamigliaMyrmicinae
TribùTetramoriini
GenereTemnothorax
SpecieT. pilagens
Nomenclatura binomiale
Temnothorax pilagens
Seifert, Kleeberg, Feldmeyer, Pamminger, Jongepier & Foitzik, 2014

Temnothorax pilagens Seifert, Kleeberg, Feldmeyer, Pamminger, Jongepier & Foitzik, 2014 è una formica appartenente alla sottofamiglia Myrmicinae, diffusa nel Nord America orientale.[1]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

L'epiteto specifico si riferisce allo schiavismo che caratterizza l'etologia di questa specie (dal termine latino pilare = rapina, saccheggio).

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

È una formica schiavista obbligatoria di cui sono conosciuti al momento solo due ospiti congenerici, T. longispinosus e T. ambiguus.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa nelle regioni nord-orientali degli Stati Uniti e possibilmente nel Canada sud-orientale. Predilige siti boscosi con scarso sottobosco e un'alta densità di siti di nidificazione idonei (ghiande, bastoni e noci di Carya).
Si trova solo all'interno di formicai delle due specie ospiti (Tetramorium longispinosus e T. ambiguus).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ B. Seifert, I. Kleeberg, B. Feldmeyer, T. Pamminger, E. Jongepier & S. Foitzik, Temnothorax pilagens sp. n. – a new slave-making species of the tribe Formicoxenini from North America (Hymenoptera, Formicidae), in ZooKeys, vol. 368, 2014, pp. 65–77, DOI:10.3897/zookeys.368.6423.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]