Tell Me You Love Me (album)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tell Me You Love Me
album in studio
ArtistaDemi Lovato
Pubblicazione29 settembre 2017
Durata42:59
Dischi1
Tracce12
GenereContemporary R&B[1]
Pop[1]
EtichettaSafehouse, Hollywood, Island Records
ProduttoreOak Felder, Stint, John Hill, "Downtown" Trevor Brown, Zaire Koalo, Jonas Jeberg, Anton Kuhl, Mitch Allan, Scott Robinson, Ido Zmishlany, Mustard, Sermstyle, Kevin Hissink, Taylor Parks, Rush Hr., Jax Jones, Mark Ralph, Sarah Aarons, Ben Abraham, Sir Nolan
Registrazione2017
FormatiCD, LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'oroBandiera del Canada Canada[2]
(vendite: 40 000+)
Bandiera della Danimarca Danimarca[3]
(vendite: 10 000+)
Bandiera della Finlandia Finlandia[4]
(vendite: 10 000+)
Bandiera del Messico Messico[5]
(vendite: 30 000+)
Bandiera del Regno Unito Regno Unito[6]
(vendite: 100 000+)
Dischi di platinoBandiera delle Filippine Filippine[7]
(vendite: 15 000+)
Bandiera della Norvegia Norvegia[8]
(vendite: 20 000+)
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti (2)[9]
(vendite: 2 000 000+)
Demi Lovato - cronologia
Album precedente
(2015)
Logo
Logo del disco Tell Me You Love Me
Logo del disco Tell Me You Love Me
Singoli
  1. Sorry Not Sorry
    Pubblicato: 11 luglio 2017
  2. Tell Me You Love Me
    Pubblicato: 14 novembre 2017

Tell Me You Love Me è il sesto album in studio della cantante statunitense Demi Lovato, pubblicato il 29 settembre 2017 da Hollywood, Island e Safehouse Records.

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla pubblicazione dell'album Confident a ottobre 2015,[10][11] Lovato ha detto a Latina che il suo nuovo album avrebbe avuto un'atmosfera più sentimentale.[12] A ottobre 2016, Lovato ha annunciato su Twitter che avrebbe preso una pausa dalla musica e dai riflettori nel 2017, affermando "Non sono fatta per questo business o per i media".[13] Tuttavia, ha rivelato a Mike Adam ad agosto 2017 che dopo aver fatto volontariato si è sentita ringiovanita e ha ricominciato a creare musica, che ha portato alla fine a un album. Lovato ha detto che erano già stati decisi un titolo e una data di rilascio, ma non le era consentito divulgarli al momento.[14]

In una intervista con MTV News, Lovato ha dichiarato di essere stata influenzata da diversi artisti per Tell Me You Love Me, tra cui Aretha Franklin, Christina Aguilera e Kehlani. Ha commentato che l'album è stato fortemente influenzato dalla Aguilera, in particolare dal suo album del 2002 Stripped, che Lovato ha citato come "un album di breakout che la ha davvero trasformata nell'icona che è oggi".[15] Lovato ha rivelato di avere anche lavorato con i produttori Pharrell Williams e Mike Will Made It ma di non aver incluso il loro lavoro nell'album.[16]

Pubblicazione e promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il 23 agosto 2017, Lovato ha pubblicato un video di 18 secondi sul suo account Twitter ufficiale. Nel video, Lovato canta una parte della title track, Tell Me You Love Me, in uno studio di registrazione. Mentre il filmato torna indietro, viene rivelato l'occhio della cantante, e successivamente svelata la copertina dell'album nell'edizione standard; una foto in bianco e nero close-up del suo volto con il titolo dell'album sotto. La copertina dell'album viene poi offuscata per rivelare la data del rilascio, il 29 settembre 2017. Insieme al video e alla data di rilascio, Lovato ha annunciato che l'album sarebbe stato disponibile per il pre-ordine a mezzanotte del 24 agosto 2017.[17][18] Il 13 settembre 2017, Lovato ha rivelato la tracklist con l'aiuto dei suoi fan su Twitter.[19]

Il 29 settembre 2017, Lovato ha celebrato l'album con una diretta con Vevo, in cui ha discusso l'album e ha offerto esibizioni acustiche di Sorry Not Sorry e Tell Me You Love Me.[20] Lovato ha anche collaborato con la società di elettronica JBL per ospitare una mostra pop-up a New York, mostrando la fotografia editoriale dell'album e murales personalizzati ispirati all'album, creati dalla pittrice contemporanea Lora Zombie.[21]

Il 26 ottobre 2017, Lovato ha annunciato il suo Tell Me You Love Me Tour.[22]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

In Tell Me You Love Me, Lovato ha adottato l'R&B come chiave per ottenere il sound "maturo" desiderato. Secondo lei, voleva assicurarsi che questo album "mettesse in mostra la sua voce".[23][24] D'altra parte, ha considerato Tell Me You Love Me anche come un'opera "soul" e, come ha spiegato a Time, la sonorità funge da rappresentazione di chi era artisticamente e personalmente in quel momento.[25] Stephen Thomas Erlewine di AllMusic ha percepito che "la produzione è fermamente moderna, piena di elettronica e allusioni a ritmi hip-hop".[26] L'album si apre con la prima traccia e il singolo apripista Sorry Not Sorry, che contiene diversi effetti sintetizzati come battiti di mani, schiocchi di dita, una distorta voce maschile e sintetizzatori da club.[27] Questi elementi sono intercettati da una linea di basso pesante,[28] ritmi hip hop,[27] note di piano e voci di accompagnamento.[29][30] Elias Leight per Rolling Stone ha notato che Lovato si espande per riempire lo spazio vuoto della traccia "allacciando le sue non scuse con la forza vendicativa di qualcuno che sa che le loro azioni sono giustificate".[28] Secondo la cantante, Sorry Not Sorry è una canzone dedicata agli "hater" con il messaggio "Sai una cosa? Sto bene ora, e scusa non mi dispiace che potrebbe non piacerti dove si trova la tua vita in questo momento".[31]

La title track è una canzone influenzata dal gospel descritta come una "ballata in forte espansione" da Jeff Benjamin di Fuse.[23][32] È strumentalmente composta da trombe, percussioni, battiti di mani e accordi di chitarra.[33][34] Lovato ha spiegato a Billboard che Tell Me You Love Me parla della "vulnerabilità ad uscire da una relazione molto seria e dell’avere dei momenti difficili con essa", e ha inoltre commentato che la sua frase "You ain’t nobody ‘til you got somebody" evoca un grande malinteso".[35] Racchiudendo influenze di stili musicali degli anni '80 e '90, la terza traccia Sexy Dirty Love ha un ritmo ballabile uptempo che fonde funk, disco, old school R&B e generi elettronici.[23][36] A causa della sua sonorità, Mike Wass di Idolator ha associato la traccia all'album FutureSex / LoveSounds di Justin Timberlake.[37] Liricamente, narra di un incontro romantico completamente moderno iniziato via internet con Lovato che canta sulle fantasie attraverso il telefono nella prima strofa.[36][38] Formato da un tempo composto, You Don't Do It for Me Anymore presenta un ritmo lento e accordi di archi.[39] Durante la canzone, Lovato usa il suo registro vocale più alto in un crescendo.[40] Rob Arcand di Billboard ha elogiato la sua abilità vocale scrivendo che raggiunge "limiti nel melisma e nel virtuosismo paragonabili quasi ad Adele".[39] Il testo riflette su una situazione passata in una relazione negativa, con un partner violento e la cantante esprime che la sua presenza non è più necessaria come prima. Sebbene sia scritto nella prospettiva di una relazione finita, Lovato ha spiegato che la canzone è uno sguardo alle sue lotte personali e alle sue dipendenze, dicendo: "L'ho cantata con molta emozione perché mi ha ricordato la relazione con la mia vecchia me con cui non mi relaziono più".[41]

La canzone elettronica Daddy Issues vede Lovato cantare su una relazione torrida con un uomo più anziano che spiega che ha alcuni problemi causati dalla sua relazione con suo padre.[42] In un'intervista con BBC News, la cantante ha confessato che il testo è basato sulle sue esperienze.[43][44] Mike Nied di Idolator ha osservato che nel brano Lovato "è appassionata di amore e si accontenta di rendere le cose casual". La sua produzione synth-pop contiene forti sintetizzatori ed effetti.[37][45] In Ruin the Friendship, Lovato invita un amico speciale a portare la loro relazione a un livello romantico, apprezzando il suo aspetto e confessandogli le sue intenzioni sessuali.[46][47] Durante le strofe canta accompagnata da un basso e un sassofono. Con una sezione di corno melodico durante il ritornello, la canzone presenta un'atmosfera fluida e ricorda la musica jazz. Il suo sound contiene anche influenze dall’R&B tradizionale.[48] Only Forever è una canzone malinconica che richiede alla persona con cui si vuole intraprendere una nuova relazione di fare il primo passo o quello successivo. Con un messaggio di "dare a qualcuno delle possibilità che dureranno una vita", Lovato ha considerato Only Forever un sequel di Ruin the Friendship. La canzone ha anche una connessione con le sue esperienze personali.[35] In tutto il brano, la voce di Lovato sembra riecheggiare su una linea di basso minima.[46] Lonely è un duetto con il rapper Lil Wayne e presenta Lovato che esprime rabbia e delusione per il comportamento di un partner violento, mentre Wayne ribadisce i suoi sentimenti nella sua parte.[49] La produzione, gestita da Mustard, presenta sintetizzatori sparsi in contrasto con un ritmo minimalista influenzato dalla trap.[50][51]

Una ballata con influenze rock and roll, Cry Baby si avvale di un piano martellante, rulli, grancasse e diapositive riff di chitarra elettrica.[52] Liricamente, mostra Lovato che canta di una drammatica situazione romantica che alterna la sua solida personalità rendendola una persona fragile. Mentre canta nel ritornello, sebbene il suo cuore sia il "più difficile da spezzare", un interesse romantico la fa piangere e le spezza il cuore.[53] Secondo Lovato, Games parla di "giocare con i sentimenti, quando sono uscita da una relazione e ho ricominciato a frequentare altre persone".[35] Nel brano, è stata notata la sua strumentazione che ricorda la musica trap.[46] Concentrate e Hitchhiker sono canzoni midtempo, in cui l'uso della chitarra è una caratteristica predominante nella produzione. La prima è una canzone con un testo incentrato su temi sessuali, ovvero quando la lussuria di Lovato per il suo amante l'ha estremamente distratta.[54] La seconda è una canzone d'amore ottimista sul fare un salto emotivo con uno sconosciuto.[46][55]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Con questo album, secondo Jamieson Cox di Pitchfork, Demi Lovato "si è piazzata in uno spazio che le è strettamente abituale".[1] Stephen Thomas Erlewine di AllMusic ha scritto che l'album "passa da canzoni soul ad altre seducenti e a ballate spettacolari, progettate per mostrare ogni singola qualità di Lovato", dando all'album 3,5 su 5 stelle.[26] The Herald Sun ha valutato l'album con lo stesso punteggio, ritenendolo "impressionante" e ha ritenuto Daddy Issues la traccia migliore.[56] Scrivendo per Idolator, Mike Nied ha dato al disco 4 stelle su 5 e ha dichiarato che "Demi ha finalmente fatto il suo passo avanti". Ha aggiunto "invece di inserire una o due hit tra un sacco di filler, la cantante ha finalmente reclutato la squadra giusta e ha usato la sua voce su scintillanti canzoni mid-tempo e bangers frenetici. L'album ha la particolarità di essere il suo più coeso ed è uno dei più forti nel 2017", e l'ha confrontato a Stripped di Christina Aguilera.[46]

In una recensione positiva, Aidin Vaziri del San Francisco Chronicle ha scritto che Demi Lovato "si sente ingannata e, evocando grida di battaglia di sue predecessori pop come Christina Aguilera e Kelly Clarkson, si scatena sugli ex e pugnala gli amici con il tipo di potenza vocale più apprezzato".[57] Per il Los Angeles Times, Mikael Wood ha definito i brani dell'album come "accattivanti, divertenti, sexy e audaci".[58] Per Tim Snatc, un editore di Entertainment Weekly, Tell Me You Love Me "soffre un po’ della sua voce eccessiva". Dando all'album una valutazione B, ha affermato che le parti migliori dell'album sono "nella prima metà e mettono in mostra la spavalderia della Lovato, in particolare la straordinaria traccia che dà il titolo all’album".[59] Scrivendo per Rolling Stone, Maura Johnston ha notato che tracce più lente come Concentrate bilanciano quelle energetiche.[60]

Il 4 dicembre 2017, Time ha classificato i migliori album del 2017 e ha dato una menzione d'onore all'album, acclamando la Lovato per "essere uscita dalle sue comfort zone e per avere creato nuovi percorsi musicali da seguire".[61]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

Singoli ufficiali[modifica | modifica wikitesto]

  • Sorry Not Sorry è stato rilasciato come primo singolo l'11 luglio 2017. La traccia è stata scritta da Demi Lovato, Oak Felder, Sean Douglas, Trevor Brown e William Zaire Simmons e ha raggiunto la sesta posizione nella Billboard Hot 100 entrando in top 10.
  • Tell Me You Love Me è stato pubblicato come primo singolo promozionale dell'album insieme al pre-ordine il 23 agosto 2017. La traccia ha debuttato alla posizione 97 della Billboard Hot 100. Dopodiché, Il 14 Novembre 2017, la canzone è stata estratta come secondo singolo ufficiale.[62]

Singoli promozionali[modifica | modifica wikitesto]

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Edizione standard
  1. Sorry Not Sorry – 3:23 (Demi Lovato, Oak Felder, Sean Douglas, Trevor Brown, William Zaire Simmons)
  2. Tell Me You Love Me – 3:56 (John Hill, Kirby Lauryen, Ajay Bhattacharya)
  3. Sexy Dirty Love – 3:33 (Demi Lovato, Oak Felder, Trevor Brown, William Zaire Simmons)
  4. You Don't Do It for Me Anymore – 3:17 (Demi Lovato, Jonas Jeberg, Chloe Angelides, Ashlyn Willson, James "Gladius" Wong)
  5. Daddy Issues – 3:09 (Demi Lovato, Oak Felder, William Zaire Simmons, Sean Douglas)
  6. Ruin the Friendship – 3:53 (Demi Lovato, Ido Zmishlany, Brittany Amaradio, Chloe Angelides)
  7. Only Forever – 3:17 (Demi Lovato, Oak Felder, Sean Douglas, Ilsey Juber, Toby Gad)
  8. Lonely (feat. Lil Wayne) – 4:41 (Dijon McFarlane, Sarah Aarons, Dwayne Carter)
  9. Cry Baby – 3:42 (Demi Lovato, Taylor Parks, Chloe Angelides, Noonie Bao, Jamie Sanderson, Kevin Hissink)
  10. Games – 3:08 (Demi Lovato, Sean Douglas)
  11. Concentrate – 3:17 (Jeff Shum, Dayyon Alexander, Jimmy Burney, Adam Tressler, Demi Lovato)
  12. Hitchhiker – 3:43 (Jeff Shum, Dayyon Alexander, Jimmy Burney, Adam Tressler, Winston Howard, Demi Lovato)
Edizione deluxe
  1. Instruction (Jax Jones feat. Demi Lovato and Stefflon Don) – 2:45 (Timucin Aluo, Demi Lovato, Uzoechi Emineke, Stephanie Allen)
  2. Sorry Not Sorry (Acoustic) – 3:25 (Demi Lovato, Oak Felder, Sean Douglas, Trevor Brown, William Zaire Simmons)
  3. No Promises (Cheat Codes feat. Demi Lovato) (Acoustic) – 3:52 (Ari Leff, Trevor Dahl, Jackson Foote, Emma Block, Demi Lovato)
Edizione target
  1. Smoke & Mirrors – 3:57 (Demi Lovato, Ben Abraham, Aarons)
  2. Ready For Ya – 3:30 (Demi Lovato, Nolan Lambroza, Simon Wilcox, Nick Jonas)

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

Nel Regno Unito, Tell Me You Love Me ha debuttato al quinto posto della UK Albums Chart, diventando il suo album ad aver raggiunto la posizione più alta nella nazione.[65] Il disco ha fatto il suo ingresso all’ottava posizione in Australia, diventando la sua seconda top 10 in classifica dopo che Confident si era spinto fino al terzo posto.[66] L'album ha debuttato alla terza posizione della Billboard 200 con 75.000 unità, di cui 48.000 vendite pure ed è diventato il suo sesto album consecutivo tra le prime cinque posizione.[67] In Canada, è entrata alla quarta posizione, diventato il suo quinto album consecutivo a raggiungere la top 5 nel paese.[68]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifiche di fine anno[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2017) Posizione
Belgio (Fiandre)[77] 159
Stati Uniti[78] 170

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Jamieson Cox, Demi Lovato - Tell Me You Love Me Album Review, su pitchfork.com, Pitchfork, 4 ottobre 2017. URL consultato il 13 marzo 2018.
  2. ^ (EN) Tell Me You Love Me – Gold/Platinum, su Music Canada. URL consultato il 26 marzo 2018.
  3. ^ (DA) Tell Me You Love Me, su IFPI Danmark. URL consultato il 24 novembre 2020.
  4. ^ (FI) DEMI LOVATO PALAA JUURILLEEN ROCKIN PARIIN UUDELLA ALBUMILLAAN, su Universal Music Finland, 19 agosto 2022. URL consultato il 7 settembre 2022 (archiviato dall'url originale il 7 settembre 2022).
  5. ^ (ES) Certificaciones, su amprofon.com.mx, Asociación Mexicana de Productores de Fonogramas y Videogramas. URL consultato il 7 ottobre 2019.
  6. ^ (EN) Tell Me You Love Me, su British Phonographic Industry. URL consultato il 5 luglio 2019.
  7. ^ MCA Music Inc. su Twitter, su twitter.com, Twitter, 25 febbraio 2018. URL consultato il 25 febbraio 2018.
  8. ^ (NO) Troféoversikt - 2021, su IFPI Norge. URL consultato il 3 maggio 2021.
  9. ^ (EN) Demu Lovato - Tell Me You Love Me – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 26 marzo 2018.
  10. ^ Pentatonix Scores First No. 1 Album on Billboard 200 Chart | Billboard, su billboard.com.
  11. ^ islandrecords.com, https://web.archive.org/web/20160929182014/http://www.islandrecords.com/artists/demi-lovato/ (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2016).
  12. ^ Copia archiviata, su latina.com. URL consultato il 29 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2017).
  13. ^ | PEOPLE.com, su people.com.
  14. ^ Copia archiviata, su fresh1027.cbslocal.com. URL consultato il 29 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 22 agosto 2017).
  15. ^ | PEOPLE.com, su people.com.
  16. ^ Demi Lovato Talks New Album 'Tell Me You Love Me' & 2017 VMA Performance | MTV News - YouTube, su youtube.com.
  17. ^ (EN) Althea Legaspi, Althea Legaspi, Demi Lovato Announces New Album 'Tell Me You Love Me', su Rolling Stone, 24 agosto 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  18. ^ Demi Lovato Announces New Album 'Tell Me You Love Me,' Teases Title Track, su Billboard. URL consultato il 28 luglio 2019.
  19. ^ Demi Lovato 'Tell Me You Love Me' album tracklist revealed by fans, su nme.com.
  20. ^ Demi Lovato Performs Stripped Down 'Sorry Not Sorry' & 'Tell Me You Love Me' at VEVO Live Event, su Billboard. URL consultato il 28 luglio 2019.
  21. ^ (EN) JBL® and Grammy Nominated and Multi-Platinum Global Superstar Demi Lovato Open Limited Time-Only Pop-Up Gallery, su businesswire.com, 27 settembre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  22. ^ Copia archiviata, su demilovato.com. URL consultato il 28 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2019).
  23. ^ a b c (EN) Demi Lovato: Fans Will Know 'Exactly Who I'm Talking About' on My New Album, su EW.com. URL consultato il 28 luglio 2019.
  24. ^ Fans Help Reveal Demi Lovato's 'Tell Me You Love Me' Track List, su Billboard. URL consultato il 28 luglio 2019.
  25. ^ (EN) Demi Lovato on Shrugging Off the Haters, su Time. URL consultato il 28 luglio 2019.
  26. ^ a b (EN) Tell Me You Love Me - Demi Lovato | Songs, Reviews, Credits, su AllMusic. URL consultato il 28 luglio 2019.
  27. ^ a b (EN) Listen: Demi Lovato steps to her critics on new single 'Sorry Not Sorry', in AXS. URL consultato il 28 luglio 2019.
  28. ^ a b (EN) Elias Leight, Elias Leight, Hear Demi Lovato's Revenge-Soaked New Song 'Sorry Not Sorry', su Rolling Stone, 11 luglio 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  29. ^ (EN) Hugh McIntyre, Demi Lovato Premieres New Single 'Sorry Not Sorry', su Forbes. URL consultato il 28 luglio 2019.
  30. ^ The Path To A Hit Single Is Changing — Just Ask Miley Cyrus & Demi Lovato, su Stereogum, 28 settembre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  31. ^ Demi Lovato Announces New Single "Sorry Not Sorry" | Letty B | KIIS FM, su Letty B. URL consultato il 28 luglio 2019.
  32. ^ (EN) News, Demi Lovato Announces New Album, Teases Title Track, su Fuse. URL consultato il 28 luglio 2019.
  33. ^ (EN) Elias Leight, Elias Leight, Hear Demi Lovato's Heartsick New Song 'Tell Me You Love Me', su Rolling Stone, 24 agosto 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  34. ^ (EN) 5 Songs You Need to Listen to This Week, su Time. URL consultato il 28 luglio 2019.
  35. ^ a b c Demi Lovato Tells Stories Behind 'Tell Me You Love Me' Tracks at New York Pop-Up, su Billboard. URL consultato il 28 luglio 2019.
  36. ^ a b (EN) Elias Leight, Elias Leight, Demi Lovato Embraces the Dance Floor on New Song 'Sexy Dirty Love', su Rolling Stone, 22 settembre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  37. ^ a b Demi Lovato Is Craving That "Sexy Dirty Love" On New Buzz Track, su idolator, 22 settembre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  38. ^ Demi Lovato Shares Lusty New Single 'Sexy Dirty Love': Listen, su Billboard. URL consultato il 28 luglio 2019.
  39. ^ a b Stream Demi Lovato's 'You Don't Do It for Me Anymore' [collegamento interrotto], su Billboard. URL consultato il 28 luglio 2019.
  40. ^ (EN) Adrian Glover, Review: Demi Lovato Silences Critics On Tell Me You Love Me, su Salute Magazine, 29 settembre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2019).
  41. ^ (EN) Avery Stone, Noisey Staff, Jessica Lehrman, Demi Lovato Is Back on Her Bullshit, But Now the Bullshit Is Better, su Vice, 27 settembre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  42. ^ (EN) Andy Greene, Andy Greene, Demi Lovato Talks Mental Health, Hillary Clinton, 'Barney' Role and More, su Rolling Stone, 6 ottobre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  43. ^ (EN) Mark Savage, Demi Lovato on dating and disappointment, 2 ottobre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  44. ^ (EN) Deepa Lakshmin, Demi Lovato Gets Honest About Her 'Daddy Issues' And The Song's Inspiration, su MTV News. URL consultato il 28 luglio 2019.
  45. ^ Demi Lovato Teases 'Daddy Issues' & 'Lonely', su Billboard. URL consultato il 28 luglio 2019.
  46. ^ a b c d e Demi Lovato's Soul Searching 'Tell Me You Love Me:' Album Review, su idolator, 29 settembre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  47. ^ (EN) Did Demi Lovato Write Ruin the Friendship About Nick Jonas, su E! Online, Fri Sep 29 04:45:00 PDT 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  48. ^ (EN) Was Demi Lovato’s steamy new song ‘Ruin the Friendship’ inspired by Nick Jonas?, su EW.com. URL consultato il 28 luglio 2019.
  49. ^ (EN) New Music: Demi Lovato feat. Lil Wayne – 'Lonely', su Rap-Up. URL consultato il 28 luglio 2019.
  50. ^ (EN) Listen: Demi Lovato feels 'Lonely' on new track with Lil Wayne, in AXS. URL consultato il 28 luglio 2019.
  51. ^ Demi Lovato & Lil Wayne Deliver The Powerful Ballad "Lonely", su HotNewHipHop. URL consultato il 28 luglio 2019.
  52. ^ (EN) 5 Songs You Need to Listen to This Week, su Time. URL consultato il 28 luglio 2019.
  53. ^ (EN) Madeline Roth, Demi Lovato’s New Album Is The Ultimate Guide To Getting Over A Breakup, su MTV News. URL consultato il 28 luglio 2019.
  54. ^ Ryan Romano, Review: Demi Lovato’s ‘Tell Me You Love Me’ is pop reinvention done right - The Diamondback, su dbknews.com. URL consultato il 28 luglio 2019.
  55. ^ (EN) Demi Lovato: Tell Me You Love Me, su Pitchfork. URL consultato il 28 luglio 2019.
  56. ^ (EN) Latest Album Reviews: Miley Cyrus, Winston Surfshirt, Cub Sport, Moses Sumney, Demi Lovato, su Herald Sun, 28 settembre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  57. ^ (EN) Album review: Demi Lovato, ‘Tell Me You Love Me’ - SFChronicle.com, su sfchronicle.com, 27 settembre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  58. ^ (EN) Review: Miley Cyrus and Demi Lovato drop albums on the same day, but only one is worth listening to, su Los Angeles Times, 29 settembre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  59. ^ (EN) Demi Lovato's new R&B sound gets mixed results on 'Tell Me You Love Me': EW review, su EW.com. URL consultato il 28 luglio 2019.
  60. ^ (EN) Maura Johnston, Maura Johnston, Review: Demi Lovato Shows Off Her Brassy Firepower on Sixth LP, su Rolling Stone, 4 ottobre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  61. ^ (EN) The Top 10 Albums of 2017, su Time. URL consultato il 28 luglio 2019.
  62. ^ Demi Lovato, 'Tell Me You Love Me': Listen to Title Track From New Album | Billboard, su billboard.com.
  63. ^ Demi Lovato – “You Don’t Do It For Me Anymore” | SPIN, su spin.com.
  64. ^ Demi Lovato – “Sexy Dirty Love” | SPIN, su spin.com.
  65. ^ (EN) Shania Twain edges out Wolf Alice for UK Number 1 album, su officialcharts.com. URL consultato il 28 luglio 2019.
  66. ^ Shania Twain returns with third #1 | ARIA Charts, su ariacharts.com.au.
  67. ^ Shania Twain's 'Now' Debuts at No. 1 on Billboard 200 Albums Chart, su Billboard. URL consultato il 28 luglio 2019.
  68. ^ (EN) Shania, Hedley and Tom Petty Loom Large On This Week's Chart, su FYIMusicNews, 10 ottobre 2017. URL consultato il 28 luglio 2019.
  69. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p (NL) Demi Lovato - Tell Me You Love Me, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  70. ^ (EN) Demi Lovato - Chart history (Billboard Canadian Albums), su Billboard. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  71. ^ (EN) Official IFPI Charts - Top-75 Albums Sales Chart - Week: 26/2020, su ifpi.gr, IFPI Greece. URL consultato il 20 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2017).
  72. ^ (EN) DISCOGRAPHY -DEMI LOVATO, su irish-charts.com. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  73. ^ (EN) Oficjalna lista sprzedaży - 12 October 2017, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  74. ^ (EN) Tell Me You Love Me - Full Official Chart History, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  75. ^ (CS) CZ - ALBUMS - TOP 100 - DEMI LOVATO - Tell Me You Love Me, su hitparada.ifpicr.cz, International Federation of the Phonographic Industry. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  76. ^ (EN) Demi Lovato - Chart history (Billboard 200), su Billboard. URL consultato l'8 giugno 2020.
  77. ^ (NL) Jaaroverzichten 2017, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 20 gennaio 2021.
  78. ^ (EN) Year-End Charts - Billboard 200 Albums - 2017, su Billboard. URL consultato il 20 gennaio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Musica: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di musica