Tantulocarida

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tantulocaridi
Microdajus sp.
A. Larva tantulus con maschio che si sviluppa (330 µm) attaccato al pereopod1 1 di un maschio Typhlotanais sp.
B,C,D. Tantulus con maschio che si sviluppa all'interno della sacca addominale
E. Vista dorsale del tantulus
F. Cephalon del tantulus.
Classificazione scientifica
Regno Animalia
Sottoregno Bilateria
Superphylum Ecdysozoa
Phylum Arthropoda
Subphylum Crustacea
Classe Hexanauplia
Sottoclasse Tantulocarida

Tantulocarida è una sottoclasse di crostacei marini.

Si tratta di un gruppo altamente specializzato di crostacei parassiti che consta all'incirca 33 specie, considerate come una sottoclasse dei Hexanauplia (che comprende anche copepodi e cirripedi). Sono tipicamente ectoparassiti che infestano copepodi, isopodi, tanaidacei, anfipodi e ostracodi[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

I membri di questa sottoclasse sono minuscoli: misurano meno di 0,3 millimetri di lunghezza e hanno un corpo notevolmente più piccolo rispetto ad altri crostacei, con un torace non segmentato, simile a un sacco, e un addome molto ridotto. Una specie di tantulocaridi, Tantulacus dieteri, è il più piccolo artropode al mondo, con una lunghezza totale del corpo di soli 85 micrometri[3].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Il ciclo di vita dei tantulocaridi è unico. Lo stadio larvale si chiama tantulus ed è adatto alla vita sia in acque libere, sia parassitaria. Non segue il solito ciclo di muta tipico dei crostacei; l'adulto maturo si sviluppa all'interno di una larva tantulus parassita attaccata, succhiandole i nutrienti attraverso un cordone ombelicale[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Tantulocarida, in WoRMS (World Register of Marine Species). URL consultato il 12 maggio 2021.
  2. ^ (EN) Geoffrey A. Boxshall e Roger J. Lincoln, Tantulocarida, a new class of Crustacea ectoparasitic on other crustaceans, in Journal of Crustacean Biology, vol. 3, n. 1, febbraio 1983, pp. 1–16, DOI:10.2307/1547849, JSTOR 1547849.
  3. ^ (EN) Inga Mohrbeck, Pedro Martínez Arbizu e Thomas Glatzel, Tantulocarida (Crustacea) from the Southern Ocean deep sea, and the description of three new species of Tantulacus Huys, Andersen & Kristensen, 1992, in Systematic Parasitology, vol. 77, n. 2, ottobre 2010, pp. 131–151, DOI:10.1007/s11230-010-9260-0, PMID 20852984.
  4. ^ (EN) Geoffrey Allan Boxshall e R. J. Lincoln, The life cycle of the Tantulocarida (Crustacea), in Philosophical Transactions of the Royal Society of London. B, Biological Sciences, vol. 315, n. 1173, 11 giugno 1987, pp. 267–303, DOI:10.1098/rstb.1987.0009. URL consultato il 12 maggio 2021.

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