Superammasso della Fenice

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Superammasso della Fenice
Superammasso di galassie
Dati osservativi
CostellazioneFenice
Ascensione retta00h 55m 04.6s
Declinazione-47° 31′ 45″
Distanza267,4 milioni di a.l.
(82 milioni di pc)
Caratteristiche fisiche
TipoSuperammasso di galassie
Caratteristiche rilevantinumero ammassi: 6
Altre designazioni
SCl 018, Phoenix Supercluster, [EET94] SCG 8
Mappa di localizzazione
Superammasso della Fenice
Categoria di superammassi di galassie

Coordinate: Carta celeste 00h 55m 04.6s, -47° 31′ 45″

Il Muro dello Scultore. In giallo gli ammassi del Superammasso dello Scultore e in verde gli ammassi del Superammasso della Fenice.

Il Superammasso della Fenice (SCl 018) è un superammasso di galassie situato nella costellazione della Fenice alla distanza di 82 milioni di parsec dalla Terra (circa 260 milioni di anni luce)[1][2].

Si stima una lunghezza di circa 28 milioni di parsec[3]. Suo prolungamento è il Superammasso dello Scultore ed insieme vanno a formare il Muro dello Scultore[4].

È formato dagli ammassi di galassie Abell 2731, Abell 2806, Abell 2836, Abell 2870, Abell 2877 e Abell 2896[1][2][3].

Ammassi di galassie del Superammasso della Fenice
Nome R.A. (J2000) Dec (J2000) Numero galassie Redshift (z) Distanza (milioni di anni luce) Nomi alternativi
Abell 2731 00h 10m 11.7s -56° 59′ 18″ 39 0,0312 402 Sersic 164/04
Abell 2806 00h 40m 06.5s -56° 07′ 00″ 37 0,0277 357 AM 0038-562, RXC J0040.1-5607
Abell 2836 00h 53m 41.0s -47° 36′ 44″ 41 0,0300 385 PF 0088-4758
Abell 2870 01h 07m 43.2s -46° 54′ 59″ 33 0,0237 304 DC 0103-47, DRCG 0103-47
Abell 2877 01h 10m 00.4s -45° 55′ 22″ 30 0,0247 317 AM 0107-461, MCXC J0110.0-4555
Abell 2896 01h 18m 17.0s -37° 06′ 14″ 44 0,0318 407

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Maret Einasto, Erik Tago e Jaak Jaaniste, The Supercluster-Void Network I. The Supercluster Catalogue and Large-Scale Distribution, in Astronomy and Astrophysics Supplement Series, vol. 123, n. 1, pp. 119-133, DOI:10.1051/aas:1997340. URL consultato il 24 gennaio 2016.
  2. ^ a b M. Einasto, J. Einasto e E. Tago, Optical and X-ray clusters as tracers of the supercluster-void network. I Superclusters of Abell and X-ray clusters, in The Astronomical Journal, vol. 122, n. 5, pp. 2222-2242, DOI:10.1086/323707. URL consultato il 24 gennaio 2016.
  3. ^ a b M. Einasto, J. Einasto e E. Tago, The Structure of the Universe Traced by Rich Clusters of Galaxies, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 269, 1º luglio 1994, p. 301, DOI:10.1093/mnras/269.2.301. URL consultato il 24 gennaio 2016.
  4. ^ The Sculptor Superclusters, su atlasoftheuniverse.com. URL consultato il 24 gennaio 2016.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Oggetti del profondo cielo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di oggetti non stellari